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giovedì 27 maggio 2010

UN SANTO DI NOME GIOVANNI di Fabio Zavattaro

Cibus Mentis e Libreria Nominae Rosae Grottaglie sono lieti di invitarLa all' incontro con Fabio Zavattaro, giornalista vaticanista del TG1 autore del volume
Un Santo di Nome Giovanni
Aliberti Editore

Sabato 29 Maggio Parrocchia Madonna delle Grazie subito dopo la celebrazione della Santa Messa delle Ore 19.00
Fabio Zavattaro, vaticanista tra i più accreditati, ha seguito per più di vent’anni Karol Wojtyla in Italia e nei suoi viaggi all’estero. In questo libro, il giornalista offre il più fedele e intenso racconto in presa diretta del percorso pontificale di Giovanni Paolo II, di cui regala un ritratto inedito e ricco di sfumature.
In viaggio con Karol Wojtyla il Papa che ha cambiato la storia.
La sera del 2 aprile 2005, tra la folla radunatasi a San Pietro per dare l’ultimo saluto a Giovanni Paolo II, c’era anche Fabio Zavattaro, inviato del Tg1 e vaticanista tra i più accreditati. Il giornalista ha seguito Karol Wojtyla in Italia e all’estero lungo tutto l’arco del suo pontificato. Questo è il fedele e intenso resoconto del percorso accanto al papa, il racconto in presa diretta di un viaggio lungo ventisette anni.
Non è un compito facile raccontare un pontificato, soprattutto se lungo e intenso come quello di Giovanni Paolo II. Ci vogliono date, temi, istantanee, e testimonianze in prima persona di chi ha preso parte ai moltissimieventi memorabili di un mandato durato quasi ventisette anni.
L’attentato che ha cambiato la percezione del papato, mostrando che anche un vicario di Cristo è vulnerabile. E poi il commovente gesto della mano di Wojtyla sul braccio del suo attentatore, una conferma visiva e tangibile alle parole di perdono pronunciate subito dopo il ricovero al Gemelli.
L’incontro del 2002 ad Assisi con i leader delle altre confessioni religiose, chiamati a pregare per la pace, allo scopo di scongiurare un conflitto di civiltà.
La vicinanza ai giovani: è per loro che Giovanni Paolo ii inventa le giornate mondiali, come quella di Czestochowa del 1991, quando per la prima volta anche i ragazzi dell’Est Europa possono incontrare i loro coetanei dell’Ovest.
E soprattutto l’Europa non più divisa. Con un papa che prepara la Chiesa alle novità e ai cambiamenti: a Berlino passa sotto la Porta di Brandeburgo da ovest a est, in senso inverso rispetto alle molte fughe verso la libertà dei cittadini dell’ex Repubblica Democratica Tedesca.
Infine, il grido di Karol Wojtyla nella Valle dei Templi di Agrigento: la sua audacia inaugura una nuova stagione di impegno contro la mafia e di risveglio delle coscienze.
Fino all’ultima tappa di quel lungo viaggio, che si conclude alle 21.37 del 2 aprile 2005, tra preghiere, canti, candele accese e bigliettini dei fedeli lasciati ai piedi dell’obelisco di San Pietro. Quella sera, nell’immensa piazza gremita di gente, c’è anche Fabio Zavattaro, vaticanista tra i più accreditati, che per più di vent’anni ha seguito Karol Wojtyla in Italia e nei suoi viaggi all’estero. In questo libro, il giornalista offre il più fedele e intenso racconto in presa diretta del percorso pontificale di Giovanni Paolo II, di cui regala un ritratto inedito e ricco di sfumature.
Fabio Zavattaro
Inviato speciale del Tg1, ha iniziato la sua attività di giornalista professionista nel 1981, dopo aver frequentato l'Istituto post universitario di scienza e tecnica dell'opinione pubblica (ISOP), presso la Libera Università Internazionale "Pro Deo", oggi LUISS, in Roma.
Al quotidiano Avvenire - dal 1979 al 1991 - si è dapprima occupato di cronaca e politica estera e poi, dal 1983, di informazione vaticana. Nel 1988 è stato nominato vice capo redattore della redazione romana del giornale.
Nel 1991 è entrato in Rai, prima al Giornale radio - Gr2 - e successivamente, dal 1995, al Tg1, occupandosi sempre di informazione vaticana. Come inviato ha seguito, dal 1983, i viaggi del Papa, in Italia e all'estero.
È autore di diversi video realizzati per la Rai in occasione di avvenimenti vaticani. Nel 2002 ha realizzato lo speciale "Teresa di Calcutta", in vista della cerimonia di beatificazione di madre Teresa di Calcutta che ha ottenuto la Menzione d'onore al XIX Festival Internazionale Cattolico del Film "Niepokalanow", di Varsavia; ed ha vinto la IX edizione del Premio televisivo Santa Chiara d'Assisi.
Nel 2003 ha realizzato lo speciale "25 anni con Papa Wojtyla", in occasione del Giubileo Pontificale di Giovanni Paolo II.
È inoltre autore e regista del video Benedetto XVI, realizzato in 5 lingue e scelto come uno dei video ufficiali della Giornata Mondiale della Gioventù di Colonia.
Con l'Editrice Ancora ha pubblicato "I santi e Karol" che ripercorre la vita di Giovanni Paolo II attraverso i santi e beati proclamati nei quasi 27 anni di Pontificato.
Nel 2009 ha vinto il premio “Penna d’oro” per il giornalismo.

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ammazzato nel novembre del 1975

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