
"Questo blog, nasce a Grottaglie e per Grottaglie, è e sarà rispettoso delle manifestazioni dell'altrui pensiero, da qualunque parte provengano, purché espresse onestamente e chiaramente. In questo spazio ho l'onore di avere autori di spessore culturale di grande livello. Potete scrivermi su: lillidamicis@libero.it e/o su : lillidamicis@gmail.com
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sabato 6 novembre 2010
Verso le elezioni: Michele Santoro è il candidato di riserva
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I link che non annoiano
LIBERTÀ DI PENSIERO
"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975
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EINSTEIN DICEVA SPESSO
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.
Ebbene si:si scaldano i motori per poter essere finalmente VINCENTI.
RispondiEliminaQuesta seconda riunione del PDL inizia a dare alcune indiscrezioni,alcune illuminanti idee.Certo non mancano gli attriti,le schermaglie interne,gli scontri verbali e forse qualche verità,detta a muso duro, forse detta aspramente,ma vera, che fà riflettere.Bene a fatto Michele Mirelli ad esprimere i suoi pensieri (in maniera dura e cruda)e ritirare la sua candidatura,facendo un passo indietro.Molto bene a fatto Enzo Lenti a proporsi,perchè con la sua esperienza politica,può dare molto ai grottagliesi e alla città di Grottaglie.Certo non sarà facile duellare con Michele Santoro portatore di circa 3000 voti certi,ma bisogna tentare il cambio...vincente.Anche Michele Santoro, pur facendo un passo indietro,vuole rimanere come candidato di....RISERVA.Scontri, commenti aspri,invettive,ma anche interventi costruttivi e positivi.
Si inizia a fare squadra.Una squadra convincente e vincente.Speriamo bene!!! Lilli consigiaci anche tu.
UNITI SI VINCE.
VPL
Spero di non attirarmi l'ira di tutti ma, abituato come sono a dire ciò che penso, non posso fare a meno di offrire il mio contributo.
RispondiEliminaNon richiesto e, magari non gradito.
Ritengo tuttavia, per quanto non tesserato da ormai molti anni, di aver maturato qualche titolo.
Nessuno me ne voglia, Michele Santoro in primis.
Fatta questa premessa, doverosa, sono convinto che Michele Santoro non vinca e che senza Michele Santoro si perda.
Sintesi cruda ma efficace.
Era stata affacciata una ipotesi esterna, un nome certamente non estraneo all'ambiente umano, culturale e politico del centro-destra.
Sapete di chi parlo.
E' una persona attorno alla quale si può trovare la sintesi, anche a costo di comprimere le aspettative personali - legittime ma, ritengo affatto giustificate - di più d'uno.
Infatti, laddove Michele Santoro apertamente si propone ( a proposito, ma da quanto si propone?), altri scaldano i muscoli ai blocchi di partenza, creando una sorta di gioco e, poichè in ballo sono le sorti di una città e di una popolazione, a nessuno è consentito di giocare.
E' quindi il tempo che chi si ritiene leader, nessuno escluso, agisca conseguentemente : farsi da parte e far convergere il proprio gradimento su di un nome di gradimento comune e, quel che più conta, su di una persona in grado di catalizzare il gradimento della più parte della popolazione e, ancor più importante, capace di guidare la città verso più congeniali ed ambiziose mete.
Pena la frammentazione, la proliferazione di liste, da centro al centro destra sino alla destra, con tanti ringraziamenti da parte del centro sinistra.
In alto i cuori.
Cosimo Lombardi
secondo me si parla di 3000 voti senza tenere in considerazione la percentuale di persone che non votano.
RispondiEliminase non sbaglio sono oltre 4.000 e politicamente la destra e la sinistra lottano per rubarsi i voti.
Questa è politica non raffigurativa.
Il signore che ha inviato il messaggio anonimo che precede - oltre a "dare i numeri" ha introdotto un argomento che potrebbe essere la chiave di volta, la variabile capace di sovvertire il risultato nell'uno o nell'altro campo.
RispondiEliminaGli astenuti.
Nella corsa alla "omologazione europea " della nostra Nazione in direzione di una anglo-sassonizzazione (scusatemi il brutto neologismo, ma è brutto anche che ciò indica - ndr), quote sempre maggiori di elettori disertano i seggi elettorali, per diverse ragioni: disaffezione (che sempre si vota?), delusione ( sono tutti uguali), egoismo ( ho altro da fare in quei giorni), menefreghismo (cosa me ne importa).
Tutte ragioni che segnano la patologia della democrazia, la quale, per essere compiuta ha bisogno dell'apporto di tutti ( ma questo è un'altro discorso).
Ciò su cui voglio accentrare la attenzione dei frequentatori di questo blogg e, in senso lato, di tutti, è la necessità di prevenire ed evitare, il più possibile la diserzione dei cittadini elettori offrendo loro un candidato capace di stimolare la loro attenzione, di suscitare aspettative, capace di mantenere la parola data e rispettare gli impegni, portatore di una possibilità di vincere.
In altri termini un candidato che sappia generare emozioni, positive in chi protende per il suo stesso settore politico e negative per gli avversari.
Cosicché, da entrambi gli schieramenti i cittadini avranno interesse ad andare a votare.
Pro o contro.
In tal modo avremo reso un grande servizio non solo alla nostra parte politica, mandando nell'agone un rappresentate forte, ma anche (ed è ancor più importante ), alla causa della democrazia.
Naturalmente tutti sanno di quale candidato parlo.
Cosimo Lombardi