Bari, 14 dic. - "Credo che ci sia veramente da fermare la giostra e da riflettere profondamente su quello che sta accadendo. Il sistema informativo sembra tutto mirato all'amplificazione della cronaca nera e non ci si rende conto che si costruisce un immaginario terrorizzato, fondato sull'insicurezza che viene percepita davvero come un attentato alla vita quotidiana". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, alla prima giornata del Convegno "La Giusta Informazione, cittadino e il diritto di rettifica", organizzato dal Corecom Puglia. "Il sistema informativo che cattura la politica in termini di rissa continua, la politica che e' prigioniera delle sue spettacolarizzazione, e' come se ciascuno lavorasse a incendiare un pezzo di realtà- ha spiegato Vendola- non ci sono pompieri, ci sono soltanto incendiari nel mondo dell'informazione, nel mondo della politica, nell'establishment in generale. Sta bruciando lo spirito di appartenenza alla comunita' nazionale". Secondo Vendola "siamo una società che si sente sbandata non per colpa di questo o quel governo, ma perche' non sa piu' quale è la religione civile che la tiene insieme, quali sono i punti di riferimento, e perché poi c'è una generazione di giovani che vive per una sorta di ergastolo senza prospettiva di futuro tra la precarietà, la noia, i cellulari, le chat, mondi virtuali ed immaginario. C'è una crisi di civiltà- ha concluso- ciascuno nel suo ruolo, e il giornalista ha un ruolo molto importante, dovrebbe fermarsi a riflettere su quel che sta accadendo".(AGI)
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