Che ora è ?

lunedì 7 gennaio 2008

QUELLA DISCARICA CHIAMATA NAPOLI

Riesce davvero difficile farsi un’idea di quello che sta accadendo a Napoli in queste ore. Della emergenza rifiuti nel capoluogo campano si sapeva da mesi. Negli ultimi giorni, tuttavia, la situazione è divenuta insostenibile.
Colonne di spazzatura non raccolta costeggiano, ormai, ogni angolo della città. Ma non solo. Il problema è diffuso anche in altre zone e città della Campania, prime fra tutte Caserta ed Ercolano.
Di chi la colpa? Perchè si è giunti a cotanto disastro? Difficile capirlo. Tutto si perde nel consueto coro di discolpa, sollevatosi ai primi, giustificatissimi, moti di protesta. E da qui, al via il consueto teatrino politico: la minoranza che chiede le teste dei referenti politici (guarda caso) del fronte opposto. La maggioranza che si difende, rilevando che, al contrario di ciò che potrebbe apparire, è stato fatto un lavoro sovrumano rispetto alle indicibili difficoltà cui si va incontro nell’affrontare certe problematiche.
Questo, più o meno il senso delle dichiarazioni rese a “Repubblica” dal Governatore della Regione Campania, Antonio Bassolino (ex DS ora PD) che ha rimarcato non si dimette in quanto si è mosso per tempo e compatibilmente ed in linea con i suoi poteri, nonostante l’opposizione di fondamentalisti ambientalisti (Bassolino è a favore dei termovalorizzatori-inceneritori) e della criminalità organizzata intrallazzata negli affari legati alle discariche. Già la camorra. Mai nominata eppure fortemente coinvolta nella questione.
In una intervista, sempre a “Repubblica”, Franco Roberti, capo del pool anticamorra della procura di Napoli, spiega come tutto fosse noto già 15 anni fa quando ascoltando il boss pentito Nunzio Putrella questi gli confidò: “Per noi la monnezza è oro”.
Insomma Ci sono anche le cosche dietro il disastro napoletano, c’è la malavita a lucrare sulla emergenza, c’è la camorra a soffiare sui fuochi di protesta, perché dove c’è emergenza, c’è guadagno facile.
Perché anche e solo capire diventa difficile?
Qualcuno ha spiegato chiaramente perché Pianura non deve riaprire? Quali rischi comporta realmente? Qualcuno ha approfondito cosa vuol dire lo scrittore Saviano quando parla del sistema dei consorzi della immondizia?
Racconta l’autore del libro “Gomorra” a Repubblica “...non avviene in un altro paese che i rifiuti sono un enorme business. Ci guadagnano tutti: è una risorsa per le imprese, per la politica, per i clan, una risorsa pagata maciullando i corpi e avvelenando le terre. Guadagnano le imprese di raccolta: oggi le imprese di raccolta rifiuti campane sono tra le migliori in Italia e addirittura capaci di entrare in relazione con i più importanti gruppi di raccolta rifiuti del mondo. Le imprese di rifiuti napoletane infatti sono le uniche italiane a far parte della EMAS, francese, un Sistema di Gestione Ambientale, con lo scopo di prevenire e ridurre gli impatti ambientali legati alle attività che si esercitano sul territorio.
Il Consorzio privato-pubblico - prosegue Roberto Saviano a Repubblica - “rappresenta il sistema ideale per aggirare tutti i meccanismi di controllo. Nella pratica è servito a creare situazioni di monopolio sulla scelta di imprenditori spesso vicini alla camorra. Gli imprenditori hanno ritenuto che la società pubblica avesse diritto a fare la raccolta rifiuti in tutti i comuni della realtà consorziale, di diritto. Questo ha avuto come effetto pratico di avere situazioni di monopolio e di guadagno enorme che in passato non esistevano”.
Insomma un business che tocca politica, imprenditori e malavita.
E forse adesso si capisce anche perché molte cose non si capiscono.

FRANCESCO PICCINNI

- PUBBLICATO IL 07.01.2008 -

6 commenti:

  1. Grazie Francesco e benvenuto come moderatore-autore di questo blog.
    Di nuovo grazie e complimenti per il pezzo.

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  2. Ah, dimenticavo! Ottimo anche il pezzo della lavatrice.

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  3. È chiaro Cofano sta giocando di sponda con Bagnardi per colpire FLORIDO.
    È così difficile capirlo?
    Non credo che Tranto Sera abbia cambiato linea per amor di territorio.
    SEEEEHHHHHHHHHHHHHHH!!!
    Bagnardi for president è claro!!!

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  4. Questa sera alle ore 20.00 assemblea al presidio permanente. Passate parola con ogni mezzo necessario

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  5. Perche' i cittadini campani, invece di scagliarsi contro la polizia,carabinieri e pompieri non vanno sotto il palazzo di Bassolino, Iervolino ed altri responsabili?
    Le forze dell'ordine sono figli del popolo come tutti noi.
    Su, andiamo a rumoreggiare di fronte ai palazzi patronali, responsabili di questa vrgogna nazionale.
    Stiamo facendo ridere l'Europa e il mondo. Andate a vedere i commenti su Al Al Jazee

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  6. VERISSIMO!
    Ieri sera nell'assemblea al presidio, all'inizio si è parlato solo di lotta, ci fosse stato uno straccio di proposta costruttiva.
    Dopo non lo so di cosa si sia parlato, son dovuta andare via.
    Io voglio capire una cosa importantissima:
    cosa ne dobbiamo fare dei rifiuti?
    La questione la vogliamo risolvere?
    Se si. Come?
    Di proposte non ne sento, ognuno vuole buttare i rifiuti nell'orto più lontano di casa sua.
    ALLORA?

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Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
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ammazzato nel novembre del 1975

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“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.