Il fiore che oggi sorride
domani morirà
ciò che desideriamo
durevole ci tenta e va
via. Che cosa e' la gioia
del mondo? Un lampo che irride
alla notte, breve come la propria
luce.
La virtù come e' fragile
l'amicizia come e' rara
l'amore ci da' una povera
felicità in cambio di orgoglio
e pena. Ma noi, benché cadano
subito, alla loro gioia sopravviviamo
e a tutto quello che diciamo
nostro.
(Mutevolezza)
L'autore di questa poesia è Percy Shelley, uno dei più grandi poeti romantici nato in Inghilterra nel Sussex e precisamente a Field Place il 4 agosto 1792 e morto per annegamento, per l'affondamento del vascello su cui viaggiava al largo della costa toscana, l'8 luglio 1822. Il suo corpo venne cremato e le sue ceneri sepolte nel cimitero acattolico di Roma. Questo cimitero noto anche come Cimitero degli Inglesi, è un luogo che bisognerebbe visitare. Per chi, girovagando per Roma volesse conoscere