Che ora è ?

sabato 18 giugno 2011

GROTTAGLIE: IL DS CHIARADIA CONFERMA LA TRATTATIVA

di Grazio Santo Chirico
L’ex ds del Martina afferma: “Se Ciracì accetta costruiremo una squadra competitiva”

Nei giorni scorsi si poteva parlare di indiscrezioni, ora è arrivata la conferma. La cordata martinese capeggiata da Maurizio Notaristefani esce allo scoperto e a rappresentarla è il direttore sportivo Pietro Chiaradia. Il ds raggiunto telefonicamente afferma: “Abbiamo avanzato al presidente Ciracì la nostra offerta per l’acquisizione dell’Ars et Labor Grottaglie”, poi continua: “Siamo interessati a fare calcio in una piazza come Grottaglie, che in tutti questi anni ha dimostrato la sua passione verso i propri amati colori”. Al direttore di Gravina di Puglia è stato chiesto quali sarebbero le ambizioni di questa cordata e la risposta è stata: “Se Ciracì accettasse l’offerta, posso assicurare che si allestirebbe una squadra competitiva, perché noi abbiamo una mentalità vincente. Sono stati bloccati già alcuni giocatori di categoria, stesso discorso vale per l’allenatore, uomo d’esperienza con campionati vinti in Seconda Divisione”. Alla domanda: “Direttore avete avuto risposte da Ciracì?”, il ds afferma: “Purtroppo ancora non ci sono state risposte, comunque penso che nei prossimi giorni potrebbero esserci novità, speriamo positive”. Manca meno di un mese e il 12 Luglio, giorno entro il quale deve essere presentata l’iscrizione si avvicina. Ciracì lascierà il timone del Grottaglie?

1 commento:

  1. Questi due signori sono in cerca di pubblicità gratuita.Per fare calcio,occorrono soldi.Tanti soldi,molta competenza sportiva e conoscenze.Perchè non sono rimasti nel Martina??
    Il Martina, vinto il campionato di eccellenza,ha indetto una riunione dei soci per l'aumento di capitali.A questo punto,il sig. Notaristefani ha preferito,giustamente e onestamente,abbandonare perchè "questo è un momento di crisi".E perchè viene a Grottaglie??
    Perchè espone il giovane ex DS Pietro Chiaradio
    a chiedere notizie?? Con quali e quante risorse economiche??Se si sono allontanati dal Martina,un motivo serio ci sarà:ECONOMICO.
    Per fare un campionato decente in serie D occorrono dalle 600.000/800.000 euro.Per tentare di vincere la categoria, senza passare dai play-off,andando tutto liscio occorrono 1.500.000/2.000.000 euro.Non prendete in giro i tifosi grottagliesi,perchè per fare calcio, quello serio, occorrono soldi/euri e non chiacchiere a costo ZERO.Rimanete dove siete.Di dirigenti sportivi,come e meglio del sig. Chiaradio,nè abbiamo ad iosa.A Grottaglie abbiamo gente più preparata(sportivamente)di lui.Grazie!!!Un grande e vecchio tifoso del Grottaglie Calcio.
    VPL

    RispondiElimina

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

Translate

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO
Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

Visualizzazioni ultima settimana

EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.