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sabato 18 giugno 2011

Radio scarpa: Sel perde un pezzo, Guarini se ne va in maggioranza

Girava da un po' di giorni la voce, ma ieri sera tutto si è compiuto, Giuseppe Guarini, candidato nelle fila della coalizione "La Grottaglie Migliore" con Enzo Lacorte sindaco, ha scelto che è meglio essere seduti nei banchi della maggioranza, e quindi abbandona il gruppo in quanto Lacorte e Mauro Liuzzi, nonostante l'accordo politico  preballottaggio, sarebbero determinati a fare opposizione.

12 commenti:

  1. Il salto del Guarin

    Senti un po' che questa è bella
    se la quaglia ha un verso strano
    c'è il Guarin e una stampella
    per un salto da marrano,
    chi di SEL gli ha un dì creduto
    oggi ha il dente avvelenato
    più mazziato che cornuto
    resta al palo e abbandonato.
    Il cemento è cosa santa
    tra catasto, lotti e voti,
    di materia ce n'è tanta
    se ti opponi non ti arroti,
    c'è un paese assai lontano
    che ormai insegna tante cose
    è vicino assai a Milano
    con Berlusca e le sue rose:
    "mai nel mezzo, mai di traverso
    se vuoi alfin potere e gloria,
    rischi di sembrare un fesso
    e di non star nella storia.
    Basta un salto, sù che ci vuole
    e la cosa è presto fatta,
    star sui banchi come ti duole
    se son quei della disfatta".
    Or Guarin si aggir giocondo
    come un pupo appen cambiato,,
    col faccino rubicondo
    soddisfatto del suo stato,
    "che ci faccio in mezzo a quelli,
    puzzolenti e comunisti,
    voglio stare insieme ai belli,
    profumati ai fiori misti."

    Edmond Dantes

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  2. Peppu GUARI se nu campioni megghiu la marmellata ca lu pani tiustu.

    Uno che ha votato Guarini solo perchè era candidato in SEL
    Ce delusioni frati

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  3. Guarini aveva già nella passata tornata elettorale cambiato casacca una volta eletto...ha ripetuto la cosa...lui è così...purtroppo i cosiddetti partiti scelgono sempe i candidati per interesse e dunque è giusto che a loro volta vengano fatti fessi...
    Frank

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  4. Ca puru tu, però...hai votato Guarini che era uno degli otto conisilieri comunali che hanno votato per il centro commerciale all'entrata di Grottaglie...poteva stare pure nella lista di San Ciro...non lo si poteva votare!!!
    Complimenti per la poesia al poeta anonimo...

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  5. Voglio vedere la faccia di etta quando vedrà SEL all' opposizione. Rinascita Civica un cavolo.

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  6. Se è vero quello che si dice "quistu po fa lu iaduzzu ti sopra la canna ti lu caminetto ca gira comu gira lu vientu".
    Ho perduto il mio galletto la la lo perduto poveretto e non lo posso più trovar.

    f.to LU MASSARU.

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  7. Sel a l'opposizione? Ma che dite? Prima chiedono pubblicamente di votare Alabrese al ballottaggio e poi vanno all'opposizione?! All'opposizione de che? Della loro decisione di votare a far votare Alabrese?! Ma stiamo scherzando?! Ma i grottagliesi dono veramente così fessi??!!??!!???!!!!?????!!!!!

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  8. SEL sara la novità, assunzioni di comportamenti non in linea ne con la maggioranza e ne con l'opposizione ma sarà uno strumento di attiva vigilanza rispetto all'opportunità e la legittimità degli atti che saranno consumati dall'amministrazione dando ogni volta che si presenta la necessità un contributo serio e competente .
    Dispiace per qualcuno candidatosi all'opposizione come primi della classe saranno elementi di confronto per ottenere il massimo della democrazia.

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  9. Stanno tutti a guardare Sel e nessuno parla delle trame di palazzo per far tornare chi ha rovinato questa città al governo. Leggete i commenti di vito nicola su face! Vergognosi

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  10. Cio' che verga il gran poeta
    rimestando nella fanga
    non e' certo gran moneta
    ma prodotto della vanga

    orsu'dunque cittadini
    imparate a vostre spese
    che chi anela ad altri fini
    alimenta assai contese

    or vi invito a ripensare
    alla nostra situazione
    con il mutuo da pagare
    senza alcuna interruzione

    ai problemi e ai tanti guai
    che attraversano la vita
    ma chi vuoi che pensi assai
    a una storia gia' finita?

    Il consiglio appassionato
    di un vecchietto impenitente:
    oramai abbiam votato...
    non si puo piu' fare niente!

    Or si cerchi con criterio
    maggioranza e opposizione
    di cercare in modo serio
    una grande soluzione

    governare tutti uniti
    per la gente tutta quanta
    ormai i tempi son finiti
    della lunga guerra Santa.

    CACASENNO

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  11. Cacasenno, orsù, m'ascolti,
    se rimesto nella fanga
    non è per motivi stolti
    ma perché ci vuol la vanga
    per mestar tanta materia
    come calce con la sabbia,
    governar è cosa seria
    son d'accordo, ho un po' di rabbia,
    se ripenso alle promesse
    di rinnovo e cambiamenti,
    mi ritrovo poi le stesse
    personcine a stretti denti
    mantener sedie e poltrone
    come fan al circo equestre
    equilibri da campione
    richiudendo le finestre
    perché il vento non scompigli
    con le grandi novità
    non sia mai che si accapigli
    l'assessor con la realtà.
    Cacasenno, è sol sollazzo
    il certamen qui iniziato
    sono cose da Palazzo
    e noi abbiamo già votato.

    Edmond DANTES

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  12. Si' confermo,io mi sollazzo
    con la penna a rima sciolta
    ma il governo su al palazzo
    e' una cosa ormai risolta

    percio' penso di far bene
    quando passo a consigliare
    che non sempre darci pene
    puo'servire poi a cambiare

    di delusi onnipresenti
    abbiam piene ognor le tasche
    orsu' dunque impenitenti
    andiam tutti a far due "vasche"

    forse e' meglio che cercare
    spesso in modo forsennato
    tanto fango da gettare
    su qualunque candidato

    sveglia il mondo e'assai mutato
    non ci sono piu'denari
    ed il tempo e'gia' arrivato
    di trovar accordi vari

    dunque popolo coniglio
    potrai forse rinsavire
    accettando il buon consiglio
    di non farti riasservire

    da una penna avvelenata
    o da uno scandalo presunto
    di chi tenta la scalata
    senza mai esservi giunto

    Cacasenno mestamente
    chiude qui la sua partita
    augurando ad ogni gente
    gioia,amor e lunga vita.

    CACASENNO

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Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
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ammazzato nel novembre del 1975

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