Quello all’Ambiente è per Grottaglie un assessorato molto caldo, data la presenza sul nostro territorio di una discarica per rifiuti speciali non pericolosi. Ma i rapporti con la Ecolevante S.p.A. non sono gli unici rapporti “ambientali” esistenti per il nostro comune. Per questo, nell’assegnare questo assessorato si sarebbe dovuto fare molta più attenzione di quella fatta dal nostro nuovo sindaco.
L’incarico, infatti, è stato assegnato all’ingegnere Giammarco Lupo, dipendente della Consea s.r.l. del gruppo Serveco, società quest’ultima che gestisce per il comune di Grottaglie, non solo l’intero servizio della raccolta differenziata, ma anche l’Isola ecologica. Gli incarichi sono stati ricevuti dalla Serveco senza aver partecipato ad alcuna gara, ma con affidamento dell’incarico diretto da parte di un’amministrazione comunale per la quale Ciro Alabrese – attuale sindaco – ha ricoperto l’incarico di assessore all’ambiente per 10 anni. Anche la stessa Consea, ha ricevuto un incarico diretto per la progettazione delle modifiche attuate all’Isola ecologica lo scorso anno.
“Con delibera di G.C. n. 311 del 09/07/2007 – si legge nella relazione dell’allora assessore Alabrese, inserita all’interno della delibera n°120 del 2008 - l’Amministrazione Comunale ha dato incarico alla Società CONSEA Srl., con sede legale in Martina Franca alla via Mottola Km.2,200 Zona Industriale, di fornire tutta la consulenza necessaria per la redazione degli elaborati tecnici e per l’adeguamento della struttura alle norme igienico sanitarie. Inoltre la Società Consea ha fornito tutta l’assistenza necessaria per l’iter autorizzativo della domanda per l’ottenimento della autorizzazione provinciale (ex art.208 del D.Lgs. N.152 del 03/04/2006) per l’esercizio dell’Isola Ecologica”.
Il progetto di cui sopra, fu sottoscritto anche dallo stesso Giammarco Lupo, come si evince dalla delibera n°454 del 2010, in cui Lupo erroneamente viene citato come Giandomenico e nella quale si legge: “Con delibere G.M. N°459 del 31/7/2009 e G.M. N°15 del 14/01/2010 è stato conferito alla S.r.l. l’incarico per la realizzazione del progetto esecutivo dei “Lavori di adeguamento dell’Isola Ecologica al D.M. 8/4/2008 e ss.mm.ii.”. Il relativo progetto redatto dagli ingegneri Francesco SEMERARO, Domenico SPECIALE, Antonio DI PALMA e Giammarco LUPO è stato trasmesso con nota dell’11/02/2010, prot. n°4348 del 12/02/2010[…]”.
Un lavoro di 110.000,00 euro, come si può leggere nelle delibere di giunta , che si possono scaricare cliccando qui; come sempre, quando si parla di ambiente, ottenuto senza concorrenza
Quello che ci si chiede è se nella già poco chiara gestione ambientale del comune di Grottaglie, sia il caso di inserire una figura come quella dell’ingegnere Lupo che certamente non potrà essere super partes, lavorando alle dipendenze di una società che potrebbe in qualche modo “chiedergli conto”.
L’incarico, infatti, è stato assegnato all’ingegnere Giammarco Lupo, dipendente della Consea s.r.l. del gruppo Serveco, società quest’ultima che gestisce per il comune di Grottaglie, non solo l’intero servizio della raccolta differenziata, ma anche l’Isola ecologica. Gli incarichi sono stati ricevuti dalla Serveco senza aver partecipato ad alcuna gara, ma con affidamento dell’incarico diretto da parte di un’amministrazione comunale per la quale Ciro Alabrese – attuale sindaco – ha ricoperto l’incarico di assessore all’ambiente per 10 anni. Anche la stessa Consea, ha ricevuto un incarico diretto per la progettazione delle modifiche attuate all’Isola ecologica lo scorso anno.
“Con delibera di G.C. n. 311 del 09/07/2007 – si legge nella relazione dell’allora assessore Alabrese, inserita all’interno della delibera n°120 del 2008 - l’Amministrazione Comunale ha dato incarico alla Società CONSEA Srl., con sede legale in Martina Franca alla via Mottola Km.2,200 Zona Industriale, di fornire tutta la consulenza necessaria per la redazione degli elaborati tecnici e per l’adeguamento della struttura alle norme igienico sanitarie. Inoltre la Società Consea ha fornito tutta l’assistenza necessaria per l’iter autorizzativo della domanda per l’ottenimento della autorizzazione provinciale (ex art.208 del D.Lgs. N.152 del 03/04/2006) per l’esercizio dell’Isola Ecologica”.
Il progetto di cui sopra, fu sottoscritto anche dallo stesso Giammarco Lupo, come si evince dalla delibera n°454 del 2010, in cui Lupo erroneamente viene citato come Giandomenico e nella quale si legge: “Con delibere G.M. N°459 del 31/7/2009 e G.M. N°15 del 14/01/2010 è stato conferito alla S.r.l. l’incarico per la realizzazione del progetto esecutivo dei “Lavori di adeguamento dell’Isola Ecologica al D.M. 8/4/2008 e ss.mm.ii.”. Il relativo progetto redatto dagli ingegneri Francesco SEMERARO, Domenico SPECIALE, Antonio DI PALMA e Giammarco LUPO è stato trasmesso con nota dell’11/02/2010, prot. n°4348 del 12/02/2010[…]”.
Un lavoro di 110.000,00 euro, come si può leggere nelle delibere di giunta , che si possono scaricare cliccando qui; come sempre, quando si parla di ambiente, ottenuto senza concorrenza
Quello che ci si chiede è se nella già poco chiara gestione ambientale del comune di Grottaglie, sia il caso di inserire una figura come quella dell’ingegnere Lupo che certamente non potrà essere super partes, lavorando alle dipendenze di una società che potrebbe in qualche modo “chiedergli conto”.
Non è che non si vogliano fare commenti, è che si resta senza parole!
RispondiEliminanon voglio vedere quello che stanno combinando alle coscenze della mia Città.
RispondiEliminaAVANTI POPOLO
Lilly fai bene a rendere pubblici questi atti e denunciare questi fatti. Se veramente si vuole cambiare bisogna cominciare dal tagliare certi legami. Credo che il nuovo Sindaco sia ancora in tempo per rimediare ad una serie di grossolane sviste e a dare un segnale concreto dell'intenzione di iniziare una fase NUOVA. Personalmente trovo assolutamente discutibile la scelta di assessori esterni senza prima aver dato spiegazioni ai partiti della coalizione sulle ragioni di tale scelta e sul criterio seguito nella individuazione dei nomi. La pari dignità sancita nell'accordo preelettorale è stata messa sotto i piedi. Non è certo un buon inizio, ma semmai la fine del saccheggio di quel poco che rimane della città
RispondiEliminaChe poi, incompatibilità, è perfetto, perfetto per fare i fatti loro!
RispondiEliminaVA 'CCUERCHITI!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaIndignamoci!!!
RispondiEliminaGruppo unico tra Sel e D'alò.
RispondiEliminasicuramente Stefani ha fiutato che se accetta di fare l'assessore, a breve, con il prossimo rimpasto di giunta, non sara' ne' assessore ne' consigliere comunale. Dopo un po' di impiastri, ( scusate, di rimpasti ), si dira'che,per migliorare l'azione della giunta sara' necessario ricorrere all'ausilio dei vecchi marpioni.auxilium!auxilium!
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