Tempo scaduto, Saverio Fanigliulo si indigna per ciò che sta accadendo in città

Un ritorno indietro rispetto alle posizioni politiche assunte dal neosindaco avv. Ciro Alabrese non è più possibile!

Tempo scaduto!

Non può un gruppo di persone, per riequilibrare le situazioni interne del “ Centro” che sono venute a determinarsi, condizionare strumentalmente quanto è stato costruito in queste settimane per la costituzione della Giunta a Grottaglie. E’ come dire: “ fino ad oggi abbiamo scherzato!”

I Cattolici e l'UDC , attraverso i loro portavoci, nei loro proclami  pro-Alabrese hanno sempre sostenuto e dato fiducia incondizionata al Sindaco.

Ora, a cose fatte, accampano pretese ad personam non tollerabili, accusandolo di non aver rispettato i patti ( sic!)

Sarebbe opportuno che il “ Centro” , che si va ipotizzando nelle ultime ore per convenienze reciproche, si ispirasse , nella sua azione politica alla metodologia , ai contenuti e  ai valori del Cattolicesimo democratico, piuttosto che agli intricati e infimi funambolismi per la spartizione delle ultime “gocce” di potere!

Intorno a questi valori espressi da D. L. Sturzo, dal Popolarismo democratico, occorre coaugulare le forze e dibattere le idee in assemblee pubbliche, non riservate ai soli “ candidati della lista”.

Dibattendo intorno ai Valori si potrà riscoprire il senso vero di un’azione politica-amministrativa più matura, più responsabile e  coerente, altrimenti ci sarà il rischio di dare vita ad imprese fallimentari (partiti, liste civiche…) di cui il nostro Paese ne ha già in abbondanza e ne ha piene le tasche.

E' prerogativa del Sindaco definire una compagine di governo comunale che più gli  aggrada, per lavorare in sintonia, all'unisono, per il bene della città, in quanto egli ne risponde in prima persona a tutti i cittadini Grottagliesi.

Non possono i partiti, le liste civiche, a cose fatte peraltro , riproporsi  con nuovi nomi, nuove persone nei diversi assessorati e ruoli già assegnati.

Non sono d'accordo su questa polemica strumentale che vedrebbe i due " tecnici" esterni, individuati all'Ambiente e alla Cultura , in palese conflitto d'interesse. Penso che si tratti piuttosto di focalizzare l'attenzione sulle capacità e sulla dignità delle persone chiamate a servire la nostra cittadina.

Lo stillicidio che si sta compiendo da parte di tutte le forze politiche e dei mass media  nei confronti delle persone non è affatto accettabile!

Sono sicuro che, laddove si creasse un problema, sarà cura del Sindaco e delle persone interessate risolvere eventuali situazioni conflittuali.

Si vorrebbero dare questi assessorati a chicchessia? A membri interni dei partiti, delle liste civiche? La scelta del Sindaco è condivisibile! La cultura e l'ambiente rivestono un'importanza capitale per la nostra città , per cui l'idea di assegnare quegli assessorati a persone super partes di "alto profilo" tecnico e professionale può essere apprezzata.

Non è uno spettacolo edificante assistere a questo scempio in cui pochi eletti vorrebbero condizionare l'agenda politica del neo Sindaco e  ridurre la Città delle Ceramiche, in queste ultime ore , ad un campo di battaglia in cui vince chi grida più forte , chi sa sgambettare meglio, chi alimenta la speranza che qualcosa si può ancora avere !

E’un bene per la Città aver individuato esperti esterni in assessorati chiave. E’ un diritto dovere a cui  il neosindaco non doveva e non poteva sottrarsi. In tutte le Città democratiche si ragiona così.

Aver scelto quattro donne nel governo della Città  è un dato  obiettivamente meritevole .

Sulle competenze le aspetteremo al varco !! Non possiamo già dare per scontato che queste siano carenti e poco significative.

Le persone scelte, che io non conosco, saranno state opportunamente selezionate secondo parametri che il Sindaco avrà ritenuto  essere i più validi. Quindi è sua la responsabilità di una scelta di questo tipo.

Tutti questi giochetti, questi equilibrismi di “ Fanfaniana” memoria  che il Centro ( UDC e CPS) sta facendo per umiliare e screditare il Sindaco  non sono accettabili considerato che il bene primario da considerare è quello di amministrare con serietà e competenza la nostra città.

Ai Grottagliesi interessa che si risolvano i problemi della città , niente di più e niente di meno!

Dopo tante discussioni, opposizioni, strategie e compromessi, questa Giunta è stata ufficializzata e il Sindaco ha il dovere morale, civico e politico di governare.

Coloro che si opporranno, per motivi personalistici o per convenienza di parte,esasperandone il dibattito in corso, dovranno risponderne in prima persona per l’insipienza e le incapacità espresse in questo particolare momento, così importante e delicato, per la vita della città.

Una  Città  così destabilizzata, che   tutti  noi diciamo di amare, non può essere lasciata a se stessa, senza un governo e senza alcun progetto politico coerente di senso e di valore.