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giovedì 9 dicembre 2010

Correva l'anno 1988 inaugurazione piscina comunale di Grottaglie

Dopo vent'anni di abbandono della struttura, grazie all'impegno profuso dall' Amministrazione comunale in particolare della persona  Oronzo D'Amuri, Assessore allo sport, l'8 maggio del 1988, con una bella ed  allegra cerimonia viene inaugurata la Piscina comunale di Grottaglie.
Una piscina che all'epoca era onore e vanto per  la Città di Grottaglie,  insieme a tutte le strutture sportive che insistevano sul territorio che oggi sono quasi tutte in abbandono, come il Palazzetto dello sport quello della zona Campitelli, di cui molto presto pubblicherò un video servizio con immagine dell'epoca relative alla sua inaugurazione del 5 maggio 2010.
La piscina è stata chiusa da più di un mese per inagibilità, ieri sera infatti grande bagarre in Consiglio comunale, dove non c'è stato uno straccio di amministratore in grado di raccontare la verità sulla Piscina che nei fatti è stata trascurata e alla fine chiusa con il vergognoso risultato perdita del lavoro degli operatori, ragazzi disabili e anche gente abile che utilizzava la struttura, costretti ad andare fuori città per praticare il nuoto.
Insomma  ennesima offesa alla comunità grottagliese, VERGOGNA!!!

2 commenti:

  1. Ieri 09/12/10 alle 18.00 ho assistito per la prima volta ad un consiglio comunale il quale avrebbe dovuto affrontare la problematica della piscina comunale. Dico avrebbe perché in pratica non si è giunti a nessuna soluzione. Oggi elaborando la questione sono molto perplessa, e permettetemelo, soprattutto DISGUSTATA di quanto ieri sera sono stata costretta a vedere e ad ascoltare. Spero di poter insegnare a mia figlia, che oggi ha solo 3 anni, dei principi e dei valori che non hanno niente a che fare con quelli che sono emersi ieri e ,soprattutto, una moralità ed un rispetto per gli altri che dovrà sempre essere presente con chiunque e ovunque.
    In un consiglio comunale che dovrebbe affrontare temi seri che riguardano la cittadinanza è completamente assente il PRIMO CITTADINO, inoltre, mentre nel pubblico in sala c'è preoccupazione, angoscia per il futuro, e per alcuni occhi pieni di lacrime, gli amministratori cosa fanno?
    Durante il dibattimento escono e rientrano quando vogliono; alcuni se la ridono ed altri parlano al cellulare;si offendono e si accusano a vicenda facendosi anche campagna elettorale.
    Tutto questo senza aver nessun rispetto per chi è la ed attende risposte risolutive. Oggi però, più di ieri, di una cosa sono convinta che mentre gli operatori della piscina comunale verranno ricordati sempre come persone umane, competenti e che hanno sempre svolto il loro lavoro nel migliore dei modi, per gli amministratori e per il sindaco non sarà così.
    Queste persone(nessuna esclusa) anche quando non avranno più carica politica, continueranno ad essere i diretti responsabili della chiusura dell'impianto, e ricordati per le loro malefatte.
    Sicuramente anche loro avranno dei figli ma non so come spiegheranno le loro azioni, come cercheranno di giustificarsi e,se la sera prima di addormentarsi riflettano su quello che si sarebbe potuto fare per evitare tutto questo.
    Io oggi posso dire che sono un ex dipendente della ditta DELL'ERBA ANTONIO, quindi da settembre disoccupata ma, a differenza vostra, sono una persona onesta che crede in quello che fa e nei suoi ideali politici senza nessun compromesso ed io a mia figlia racconterò questo.

    RispondiElimina
  2. Annalisa Annicchiarico10 dicembre 2010 alle ore 20:06

    Ieri 09/12/10 alle 18.00 ho assistito per la prima volta ad un consiglio comunale il quale avrebbe dovuto affrontare la problematica della piscina comunale. Dico avrebbe perché in pratica non si è giunti a nessuna soluzione. Oggi elaborando la questione sono molto perplessa, e permettetemelo, soprattutto DISGUSTATA di quanto ieri sera sono stata costretta a vedere e ad ascoltare. Spero di poter insegnare a mia figlia, che oggi ha solo 3 anni, dei principi e dei valori che non hanno niente a che fare con quelli che sono emersi ieri e ,soprattutto, una moralità ed un rispetto per gli altri che dovrà sempre essere presente con chiunque e ovunque.
    In un consiglio comunale che dovrebbe affrontare temi seri che riguardano la cittadinanza è completamente assente il PRIMO CITTADINO, inoltre, mentre nel pubblico in sala c'è preoccupazione, angoscia per il futuro, e per alcuni occhi pieni di lacrime, gli amministratori cosa fanno?
    Durante il dibattimento escono e rientrano quando vogliono; alcuni se la ridono ed altri parlano al cellulare;si offendono e si accusano a vicenda facendosi anche campagna elettorale.
    Tutto questo senza aver nessun rispetto per chi è la ed attende risposte risolutive. Oggi però, più di ieri, di una cosa sono convinta che mentre gli operatori della piscina comunale verranno ricordati sempre come persone umane, competenti e che hanno sempre svolto il loro lavoro nel migliore dei modi, per gli amministratori e per il sindaco non sarà così.
    Queste persone(nessuna esclusa) anche quando non avranno più carica politica, continueranno ad essere i diretti responsabili della chiusura dell'impianto, e ricordati per le loro malefatte.
    Sicuramente anche loro avranno dei figli ma non so come spiegheranno le loro azioni, come cercheranno di giustificarsi e,se la sera prima di addormentarsi riflettano su quello che si sarebbe potuto fare per evitare tutto questo.
    Io oggi posso dire che sono un ex dipendente della ditta DELL'ERBA ANTONIO, quindi da settembre disoccupata ma, a differenza vostra, sono una persona onesta che crede in quello che fa e nei suoi ideali politici senza nessun compromesso ed io a mia figlia racconterò questo.

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Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
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scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

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