Il consigliere Michele Mirelli chiede chiarimenti in merito ad alcune operazioni intorno al nido

LA OPINABILE OLTRE CHE ILLEGITTIMA ESCLUSIONE della Coop.Sociale Futura Rudiae 
L'avv. Michele Mirelli nella sua propria qualità di capo - gruppo consiliare, si rivolge agli assessori "competenti" affermando comunque che secondo costante ed uniforme Giurisprudenza vi sia uno specifico diritto per  i bimbi, alla continuità educativa e didattica (Consiglio di Stato Sentenza n. 4074/2008).

Fatta questa doverosa premessa, si interroga ancora una volta questa  disaccorta Amministrazione comunale se sono stati comunque verificati i  requisiti di appartenenza di tutti i partecipanti, ivi compreso il diploma  di educatori professionali e se invece delle autocertificazioni, per materie  così delicate si sono richiesti e pretesi i vai titoli abilitanti ed infine,  si vuole conoscere, per quale accidente di motivo, si dovrebbero cambiare gli educatori, assistenti, ausiliari, cuochi e coordinatore durante l'anno, se  non si è avuto cura di essere sufficientemente tempestivi nell'indire la gara  di appalto e cio'al fine di iniziare e finire l'anno con la medesima  assegnataria dello stesso appalto.

 In sintesi, non può escludersi una Cooperativa che ha operato bene ormai  da più di un decennio e rappresenta un isola felice, nel mare della  superficialità  amministrativa di questa sprovveduta amministrazione!

INGRATUS UNUS OMMNIBUS MISERIS NOCET ! Per qualche piccolo (politicamente) assessore, che ha acquisito con poca diligenza scolastica qualche opportuno titolo di sola facciata, non avendo alcuna vera occupazione lavorativa,  spiego sia che un solo ingrato non può nuocere a tutti gli infelici, sia che  i  motivi così come esplicitati nel ricorso in opposizione, da parte della Coop. Sociale Futura Rudiae, sono oltremodo fondati ed in particolare sia il  primo  che il secondo che qui trascrivo:

A)Violazione e falsa applicazione del bando di gara e del capitolato  speciale.  Eccesso di potere per illogicità, contraddittorietà, erroneità dei  presupposti, difetto di motivazione, manifesta ingiustizia;

B)Violazione e falsa applicazione del bando di gara e del Capitolato  speciale  di appalto e del pricipio del Favor Partecipationis, eccesso di potere per  illogicità, contraddittorietà e manifesta ingiustizia.;

Tali motivi, possono così riassumersi : "qualcuno al Comune di Grottaglie  non sà la matematica e non ha la calcolatrice,, infatti vi si ritrovano degli errori di calcolo persino nell'attribuzione dei punteggi e si escludono macroscopicamente dal mercato del lavoro n.5 educatrici, n.3 ausiliarie, n. 1 coordinatrice che hanno sempre ben operato. Questo è solo il danno al personale, per poi non parlare del danno arrecato  alla intera comunità ed in partiolare ai piccoli utenti del servizio. A riguardo vi è da rilevare che la Futura Rudiaa gestisce in proroga  l'asilo nido con scadenza al 31 dicembre 2010, per cui dall'esecuzione del  provvedimento impugnato presso il TAR Lecce i bambini subirebbero un grave  pregiudizio, in quanto in considerazione della tenera età, risulta  difficile, se non addirittura traumatico, la sostituzione degli educatori, con i quali hanno già instaurato un rapporto di fiducia e con cui hanno già iniziato un  percorso educativo, con notevole e prevedibile disagio anche per le  famiglie.

Pregiudizio questo che sarebbe ancor più aggravato da un eventuale  ulteriore  cambio degli educatori, in caso di malagurata concessione della richiesta  di  sospensione della attuazione della esclusione così come disposta dal Comune  di  Grottaglie.

Nel precedente paragrafo sono state in parte ulizzate le preoccupazioni  così  come espresse dall'esimio collega avv. Luigi Cecinato, nello stesso ricorso formulato per la Coop.Futura RUDIAE e che comunque si fanno proprie,  nell'ovvia  circostanza che le stesse sono oltremodo vere e disgraziatamente realizzabli  ed  è per questo che si chiede, con la presente interrogazione, di dare risposta in  Consiglio Comunale sul futuro delle n.9 educatrici, ausiliare e coodinatrice  e  nello stesso tempo di dare immediata informativa a tutti i Consiglieri  Comunali  dell'esito della Udienza di discussione della richiesta di sospensione di  un  così opinabile provvedimento di esclusione.

In attesa di risposta orale in Consiglio Comunale, vi porgo distinti saluti

il  Capo-Gruppo consiliare avv. Michele Mirelli