APERTAMENTE: da una parte denuncia sulla Sanità malata e dall'altra ...

Le ultime due foto sono del fotografo Vito Miale, grazie!

Non c'è che dire come primo mese dell'anno, in cui venti di crisi soffiano sinistri come bufere che si abbatteranno sulle nostre teste, qui in città sembra di vivere su Marte e che la crisi appartenga ad altri.
Passata la festa del Santo patrono, Ciro, cominciamo a riprendere i fili della situazione, ammesso che li avessimo mai mollato.
Gli ultimi dieci giorni del mese sono stati intensi e ricchi di eventi, più o meno accattivanti, per quel che riguarda la sottoscritta e l'Associazione a cui mi onoro di appartenere il Soroptimist club di Grottaglie, c'è da registrare la bella iniziativa di portare a Grottaglie il dr Portaluri che ha presentato il suo libro denuncia e non solo sulla Sanità malata, scrivo non solo perché il libro è anche altamente propositivo e non ha finalità disfattiste, non vuole illudere e nemmeno dissacrare ciò che nel bene e nel male il mandato Vendola sta facendo con il piano di riordino della Salute regionale, che per chi ha avuto la pazienza di studiarselo, ovvero gli addetti ai lavori non contaminati da ideologie partitiche, non si discosta molto da quello che fu il piano Fitto, costato a quest'ultimo la poltrona presidenziale.
Da contraltare a ciò che onestamente Portaluri ha esposto, c'è stato il convegno di Medici per San Ciro, svoltosi nella Chiesa madre al cospetto del nostro Santo patrono, al quale non credo sia piaciuta molto la strumentalizzazione politica che è venuta fuori nella prima parte del Convegno che è stata una vera e propria passerella politica da "Vota Antonio, Antonio!!!", in questo caso gli antonii erano più di uno ed hanno fatto la loro bella figuretta da cioccolatai, che solo i carenti di minimo spirito critico non hanno colto.
Un Assessore alla sanità regionale, Tedesco che esordisce così:" Sono in chiesa e non dirò bugie" ha fatto digrignare i denti a più di qualcuno ed uno scricchiolio dei banchi si è levato nel sottofondo, dovuto all'agitazione del pubblico, per lo più composto da addetti ai lavori che hanno dovuto tenere a bada un'intera massa di muscoli tesi a trattenere la reazione di inevitabile protesta verso chi mente pur sapendo di mentire.
Cari Medici per San Ciro, non offendete l'intelligenza delle persone e per l'anno prossimo cercate di separare le due questioni, quella di divulgazione sanitaria vera e propria da quella prettamente partitica, ormai non ci casca più nessuno e tutti siamo capaci di intendere e di volere, e per dirla in modo più popolare, siete stati sgamati da molti. Teniamo fuori le campagne elettorali dalle chiese e dagli altari, non ritorniamo ai vecchi metodi che tanti danni hanno prodotto, di cui ancora oggi ne sentiamo le ripercussioni. Basta prendere in giro la gente, raccontiamo i fatti e diciamo alla gente che fra sei anni la previdenza sanitaria non sarà più gratuita o semigratuita, perché i soldi stanno finendo, e che per realizzare qualsiasi iniziativa che vuole informare la gente, quasi sempre dietro c'è l'apporto delle case farmaceutiche che dovranno vendere e quindi si lavorerà per far ammalare la gente o per illuderla sul beneficio delle cure e della prevenzione. Smettiamola e siamo seri e sgomberiamo il campo da chi con conflitti di interesse grandi quanto una casa ci dicono che lavorano per la nostra salute e che non dicono bugie. Apriamo gli occhi e magari leggiamoci il libro di Portaluri e così forse capiremo qualcosa in più.
La serata con l'autore sulla Sanità malata è stata realizzata con il contributo minimo di 2 imprese grottagliesi che con la sanità non hanno nulla a che vedere, e con il volontariato di chi ha voluto questa iniziativa, un lavoraccio! quindi una serata pura non contaminata da ambigui interessi, come sta accadendo un po' ovunque in Puglia, a Grottaglie abbiamo avuto l'onore di essere i primi della serie.
Quindi guardate nel dettaglio e chiedetevi sempre cosa c'è dietro, dove sta il trucco? quando si tratta di queste iniziative e così capirete se c'è circonvenzione di opinione pubblica.