Il titolo potrebbe far pensare ad una allerta meteo. Invece vuol solo ricordare un grande attore, piccolo piccolo solo di statura, andato via il 2 gennaio del 1991: Renato Rascel al secolo Renato Ranucci. Tuti lo ricordiamo per la grandissima interpretazione di De Carmine nel film di Alberto Lattuada "Il Cappotto". Io invece lo voglio ricordare, anche perchè il tempo,intendendo per tempo non quello meterologico, che ci attende,non è certamente dei migliori,con la canzone "E' arrivata la bufera" che fu scritta di getto dal grande Renato nel 1939, suscitando l'ilarità del pubblico quasi a voler sdrammatizzare l'addensarsi sull'Europa di un nuovo conflitto bellico, ma che le parole della canzone andavano preconizzando.
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lunedì 2 gennaio 2012
E' arrivata la bufera...
Il titolo potrebbe far pensare ad una allerta meteo. Invece vuol solo ricordare un grande attore, piccolo piccolo solo di statura, andato via il 2 gennaio del 1991: Renato Rascel al secolo Renato Ranucci. Tuti lo ricordiamo per la grandissima interpretazione di De Carmine nel film di Alberto Lattuada "Il Cappotto". Io invece lo voglio ricordare, anche perchè il tempo,intendendo per tempo non quello meterologico, che ci attende,non è certamente dei migliori,con la canzone "E' arrivata la bufera" che fu scritta di getto dal grande Renato nel 1939, suscitando l'ilarità del pubblico quasi a voler sdrammatizzare l'addensarsi sull'Europa di un nuovo conflitto bellico, ma che le parole della canzone andavano preconizzando.
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"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975
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EINSTEIN DICEVA SPESSO
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.
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