"Questo blog, nasce a Grottaglie e per Grottaglie, è e sarà rispettoso delle manifestazioni dell'altrui pensiero, da qualunque parte provengano, purché espresse onestamente e chiaramente. In questo spazio ho l'onore di avere autori di spessore culturale di grande livello. Potete scrivermi su: lillidamicis@libero.it e/o su : lillidamicis@gmail.com
Che ora è ?
venerdì 13 gennaio 2012
La scrittrice/ prof di Lettere Giuseppa Colitta, questa mattina a Studio100: ecco il video
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I link che non annoiano
LIBERTÀ DI PENSIERO
"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975
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EINSTEIN DICEVA SPESSO
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.
Onore alla professoressa di lettere.........
RispondiEliminanon certamente un pollo che si crede...... aquila!
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Un uomo trovo' un uovo d'aquila e lo mise nel nido di una chioccia. L'uovo si schiuse contemporaneamente a quelle della covata, e l'aquilotto crebbe insieme ai pulcini. Per tutta la vita l'aquila fece quel che facevano i polli del cortile, pensando di essere uno di loro. Frugava nel terreno in cerca di vermi e insetti, chiocciava e schiamazzava, scuoteva le ali alzandosi da terra di qualche decimetro.
Trascorsero gli anni e l'aquila divenne molto vecchia. Un giorno vide sopra di se, nel cielo sgombro di nubi, uno splendido uccello che planava, maestoso ed elegante, in mezzo alle forti correnti d'aria, muovendo appena le robuste ali dorate.
La vecchia aquila alzo' lo sguardo, stupita. "Chi e' quello???" chiese. "E' l'aquila, il re degli uccelli" rispose il suo vicino, "Appartiene al cielo. Noi invece apparteniamo alla terra, perche' siamo polli". E cosi' l'aquila visse e mori' come un pollo, perche' pensava di essere tale.
Anthony de Mello
NB: eh eh eh eh eh eh, forza con le forbici...signora
Grande Prof Colittaaaaaaa =)
RispondiEliminaHo partecipato alla presentazione del libro "Nell'anima" a Brindisi presso l'associazione 50 e più, faccio i miei complimenti alla scrittrice. Ho trovato molto interessante la presentazione della dott.ssa De Stasio che ha saputo magistralmente illustrare la sua opera. In bocca al lupo
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