"Questo blog, nasce a Grottaglie e per Grottaglie, è e sarà rispettoso delle manifestazioni dell'altrui pensiero, da qualunque parte provengano, purché espresse onestamente e chiaramente. In questo spazio ho l'onore di avere autori di spessore culturale di grande livello. Potete scrivermi su: lillidamicis@libero.it e/o su : lillidamicis@gmail.com
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I link che non annoiano
LIBERTÀ DI PENSIERO
"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975
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EINSTEIN DICEVA SPESSO
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.
La mia generazione........ ha sognato con Elvis Presley e James Dean...mille anni addietro....quando dovevi "combattere" con i genitori per poter indossare i mitici e tanto agognati Blue-jeans:per farli diventare color bianco e sdruciti, li si trattava con la pietra pomice e/o li si immergeva nella varichina.
RispondiEliminaQuando i genitori parlavano di "gioventu' bruciata, alludendo a quella americana; quando una sigaretta nazionale con filtro costava Lire 7 e ne fumavano due, una all'andata sul vecchio e sgangherato pulman di Arces per il Liceo Classico "V.Lilla" di Francavilla Fontana e una al ritorno;quando si pensava alla felice e fortunata societa' americana ascoltando,in religioso silenzio,i Platters , con la gorgheggiante Only You; quando Marlon Brando, col suo giubbotto di pelle nera,in "Fronte del Porto",esercitava il suo fascino su noi, studenti liceali, alcuni dei quali ancora con le toppe ai pantaloni;quando il Preside Argentina, del sempre succitato Liceo non faceva entrare in aula chi indossava i jeans;
quando ai primi Jukebox(Bar Lucciola,viale Matteotti), con le preziose monetine da 20 Lire si ascoltava l'ultimo successo di Frank Sinatra e/o di Perry Como;quando il ballo con le ragazze era un privilegio e l'eccitazione saliva alla testa;quando organizzammo la festa universitaria all'Hotel Garden con i Dik Dik,pieni di orgoglio e pavoneggiandoci........
col cosiddetto gentil sesso.
Poi,dopo la sbornia del sogno,e di quella illusione del '68, abbiamo fatto tutti come "Compagno di scuola" di Venditti:
"Compagno di scuola, compagno di niente
ti sei salvato dal fumo delle barricate?
Compagno di scuola, compagno per niente
ti sei salvato o sei entrato in banca pure tu.
E alcuni di noi sono diventati medici, alcuni ingegneri,alcuni operai,alcuni professori(haime'),alcuni impiegati: e allora rivedere "Elvis the Pelvis" ti fa capire che e' passato .........un milione di anni.
Prof.Elio Francescone