Il 12 gennaio 1969 i Led Zeppelin pubblicavano il loro primo album che sicuramente i sessagenari come me ricorderanno. Si chiamava semplicemente Led Zeppelin. Il brano che vi propongo tratto dall'album Led Zeppelin II è un pezzo intrigante, dato il testo che all'epoca fece scalpore, e si chiama: Whole lotta love. Il brano di certo è un continuo tra la "vecchia" generazione e la "nuova", dato che era una dei pezzi preferiti da Jeff Buckley; a proposito di Jeff si narra che fischiettasse proprio questo pezzo, mentre si immergeva nelle acque del Wolf River, un affluente del Mississippi , vestito di tutto punto per fare un bagno, che nel suo caso si rivelò fatale. Buon ascolto e speriamo che sia buona anche la ...giornata .
"Questo blog, nasce a Grottaglie e per Grottaglie, è e sarà rispettoso delle manifestazioni dell'altrui pensiero, da qualunque parte provengano, purché espresse onestamente e chiaramente. In questo spazio ho l'onore di avere autori di spessore culturale di grande livello. Potete scrivermi su: lillidamicis@libero.it e/o su : lillidamicis@gmail.com
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giovedì 12 gennaio 2012
"Whole lotta love" compie 43 anni
Il 12 gennaio 1969 i Led Zeppelin pubblicavano il loro primo album che sicuramente i sessagenari come me ricorderanno. Si chiamava semplicemente Led Zeppelin. Il brano che vi propongo tratto dall'album Led Zeppelin II è un pezzo intrigante, dato il testo che all'epoca fece scalpore, e si chiama: Whole lotta love. Il brano di certo è un continuo tra la "vecchia" generazione e la "nuova", dato che era una dei pezzi preferiti da Jeff Buckley; a proposito di Jeff si narra che fischiettasse proprio questo pezzo, mentre si immergeva nelle acque del Wolf River, un affluente del Mississippi , vestito di tutto punto per fare un bagno, che nel suo caso si rivelò fatale. Buon ascolto e speriamo che sia buona anche la ...giornata .
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"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975
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EINSTEIN DICEVA SPESSO
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.
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