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lunedì 23 gennaio 2012

Le grida da un secolo all'altro dei nostri grandi.


In questi momenti cupi e con tante piccole luci che assurgono a fari, le parole di uomini illuminati ed illuminanti ci vengono in aiuto.
La foto che vi propongo ritrae due personaggi importanti per la mia formazione. Il dottor Ciro De Roma, il secondo giovane di profilo da sinistra e l'onorevole Alcide De Gasperi.
"Amici, molti hanno gridato poco fa: troppa libertà; ma è più facile pentirsi di un atto di coazione, di violenza, che di una serie atti di libertà.
Nella libertà la conversione è possibile; l'appello alla coscienza ha una forza morale; nella coazione vi possono essere molte conseguenze della reazione che desta, e ben difficilmente si possono prevedere....

...Quando parliamo di libertà, che cosa vogliamo difendere se non la libertà dello spirito contro ogni coazione o pressione violenta, o sistematica soffocazione? Quando riaffermiamo la democrazia cosa vogliamo sostenere se non i diritti naturali concessi all'uomo da Dio? Quando facciamo appello al popolo, è perché crediamo che esso, quando è illuminato al ragionamento della coscienza morale, parla con a voce di Dio: «vox populi, vox Dei».
Ma la coscienza morale è quella fiamma che da generazione in generazione ci fu trasmessa, come patrimonio sacro, dagli antenati. Non lasciatela spegnere, ci gridano da un secolo all'altro i nostri grandi; e con la stessa voce ci parla accorato Leonardo nell'Ultima Cena e risuona come grido terribile nel giudizio della Sistina. Lo scalpello, il bulino, il pennello degli artisti, la penna dei filosofi e dei poeti ripetono di secolo in secolo lo stesso ammonimento.
Anche oggi, amici, ci battiamo per l'anima della Nazione e per vincere questa battaglia abbiamo bisogno che in mezzo a questo popolo martoriato e quasi schiacciato dai problemi economici, ma pur sempre assetato di idee e di ideali, si elevino al disopra delle cure quotidiane, gli uomini del pensiero, dell'arte, i cultori della poesia, gli araldi della scienza." (Brani tratti dal discorso tenuto a Roma il 5 giugno del 1953 dall'onorevole Alcide De Gasperi)

1 commento:

  1. Totalmente d'accordo

    ma......"La libertà è un vino forte e generoso che nuoce agli immaturi e si trasforma in veleno, ossia
    in penosa schiavitù, prima ancora che essi sappiano che cosa sia e imparino a servirsene
    correttamente".

    Platone, La Repubblica(Πολιτεία), Atene 370 a.C.


    NB: "La poesia salverà il mondo, ripeto a me stessa ogni alba intravedendo fili sottili di luce. Finché qualcuno comporrà dei versi, altri guariranno ferite, apriranno gabbie, faranno l'amore, sceglieranno di resistere insieme, si vorranno bene, genereranno bambini, resteranno bambini". - Federica Morrone.

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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

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