Che ora è ?

mercoledì 11 gennaio 2012

Preghiera dalla torre

Quella che riporto di seguito è la Preghiera che Tommaso Moro scrisse il 1 Luglio del 1535 nella torre di Londra, cinque giorni prima di essere decapitato.

"Concedimi, o mio buon Signore, che il mio desiderio di essere con te sia sempre ardente, non tanto per evitare le calamità di questo mondo; né solo per evitare le pene del Purgatorio, o quelle dell'Inferno; né per conquistare le gioie del cielo, per il mio vantaggio; ma solo per amor tuo.
E concedimi, mio buon Signore, il tuo amore e la tua benevolenza, perché il mio amore per te, per quanto grande non potrebbe mai guadagnarmi se non per la tua grande misericordia.
E perdona, mio buon Signore, che un peccatore miserabile come me, non degno nemmeno di vedere esaudite le richieste più umili, osi formularne di così ambiziose. Ma sono richieste che devo formulare, e che potrei sperare di vedere anche esaudite, se non fossero ostacolate dai miei tanti peccati. Dei quali, o gloriosa Trinità ti prego di purificarmi con quel sacro sangue che sgorgò dal tuo corpo delicato (o dolce Cristo salvatore) negli infiniti strazi della tua amarissima passione.
Liberami, mio buon Signore, da questo tiepido, gelido, modo di meditare, e da questo greve modo di pregare. Concedi calore, gioia ed entusiasmo al mio pensiero di te; dammi la grazia di desiderare intensamente i tuoi santi sacramenti, e di gioire della presenza del tuo sangue preziosissimo (dolce Cristo salvatore, nel santo sacramento dell'altare) e di ringraziarti debitamente per la tua misericordiosa visitazione, e di ricordare e meditare in quel momento con palpitante tenerezza la tua amara passione.

Fa sì, mio buon Signore, che oggi partecipiamo virtualmente a quel santo sacramento, e fa ogni giorno di noi tutti, o dolce Cristo salvatore, membra vitali del tuo corpo mistico, la tua chiesa cattolica.

Dignare domine die isto sine peccato nos custodire.
Misere nostri domine, miserere nostri.
Fiat misericordia tua domine super nos,
quemadmodum speravimus in te.
In te domine speravi, non confundar in aeternum.
Ora pro nobis sancta dei genitrix Ut digni efficiantur Promissionibus Christi
.

Pro amicis
Dio Onnipotente abbia misericordia di... per i pensieri che l'affetto divino e la circostanza detteranno al cuore di tutti gli amici.
Pro inimicis
Dio onnipotente abbia misericordia di... e di tutti quelli che mi vogliono e mi hanno voluto male. Rimedia alle
loro, e alle mie, colpe nei modi più inermi e misericordiosi che la
tua infinita sapienza saprà escogitare, ed accogli le nostre anime

in Paradiso dove potremo amarci, e vivere per sempre nell'unione con te e con lo Spirito Santo. O gloriosa Trinità, per l'amara passione del nostro dolce salvatore, Amen.

Concedimi, Signore, di sopportare le tribolazioni, e di conformare in ogni cosa la mia volontà alla tua, affinché io possa sinceramente dire: Fiat voluntas tua, sicut in caelo et in terra.Dammi, o Signore, la grazia di portare a compimento le cose di cui ti prego. Amen."

1 commento:

  1. bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa coi copia incolla

    lo chiameremo cosi, il blog del copia incolla

    RispondiElimina

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

Translate

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO
Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

Visualizzazioni ultima settimana

EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.