Immersi nello splendido scenario della secolare piazza del Ferrarese a Bari, all’interno della prestigiosa Sala Murat si è svolto, il 12 ottobre, il V° Concorso d’Alta Moda organizzato dall’ “ASIM” Associazione Sartoriale Interregionale Mediterranea. Applicazioni sfavillanti, morbidi tessuti e pizzi preziosi, degni della più prestigiosa collezione d’alta moda, hanno dato vita ad un’atmosfera da sogno che ha fatto vivere ai 30 giovani protagonisti in gara il giorno più entusiasmante della loro vita, un esperienza che ognuno avrebbe voluto non finisse mai.
La gara è cominciata sin la mattina alle 10.00 momento in cui la giuria tecnica ha visionato i capi e ha dato i primi voti, che la sera si sono sommati a quelli della giuria di qualità, un momento che ha destato non poca tensione tra i partecipanti che cercavano di intravedere sulle facce dei giurati una minima espressione di consenso.
Poi alle 19.00 il momento magico, “la sfilata”, il contatto diretto col pubblico, le creazioni prendevano vita sui sensuali corpi delle modelle e si illuminavano delle calde luci della passerelle accompagnati dagli applausi scroscianti e dalle espressioni di meraviglia della gente in sala. Nell’atmosfera dell’evento intrisa di creatività ed estro duro il compito della giuria che si è trovata a giudicare capi di elevatissima qualità sartoriale e stilistica ciò nonostante, come in ogni concorso che si rispetti, non sono mancate le critiche sui vincitori sia della categoria “liberi professionisti” che della categoria “scuole” che avrebbero voluto vincitori ben altri concorrenti.
“Bisogna rivalutare l’artigianato” questo è lo scopo del concorso e del presidente dell’ASIM Felice De Damiani, che ha voluto questa manifestazione per incentivare i giovani che si affacciano nel campo della sartoria artigianale premiandoli con piccole borse di studio. “È necessario”, ha ribadito il Presidente, “creare le basi affinché i giovani non vengano lasciati soli durante il periodo di formazione anteprima di un futuro impiego nel settore. A questo scopo bisogna sensibilizzare ulteriormente le istituzioni locali affinché possano dare risposte certe e risolutive anche attraverso progetti mirati. I giovani sono il futuro della società, è nostro dovere aiutarli e trasmettere loro la fiducia e l’amore per la sartoria artigianale che negli ultimi anni ha perso di importanza soprattutto per il diffondersi delle industrie di confezione”.
La giuria, composta da vari sarti rinomati baresi e da giornalisti di varie testate nazionali, ha decretato vincitrici tre allieve dell’Accademia di Moda De Rubertis di Grottaglie: Cellamare Francesca, Floriana Marinelli e Perillo Donata. La creatività rimane comunque legata al gusto e al talento di ogni stilista, qualità che tra i giovani concorrenti non sono mancate, caratteristiche ancor più apprezzabili in una giovanissima Annalinda Piroscia che si è piazzata al settimo posto nella categoria scuole, un giovane talento, a detta del suo insegnante Maurizio De Rubertis che avrà un futuro pieno di soddisfazioni. “Sono molto soddisfatto delle mie allieve” – ha commentato il direttore dell’Accademia di Moda Maurizio De Rubertis – “continueremo a partecipare ad altri concorsi nazionali con la speranza di ottenere buoni risultati al massimo dell’impegno”.
Bravo Maurizio e bravi i tuoi allievi farete molta strada e vi ritroveremo, molto presto, nelle sfilate romane e milanesi. Questo è il mio più fervido augurio. In bocca al lupo!
Ho fatto un furto inutile, il comunicato stampa l'ho trovato anche nella mia posta elettronica.
RispondiEliminaComunque l'importante è averlo pubblicato.