Ma lei, Michela, è del Sud: vera, autentica e dinamica.
Dottore in Giurisprudenza, in attesa dell'esito dell'esame di avvocato, parla correntemente tre lingue: inglese, francese e tedesco, arricchite dalla conoscenza giuridica, sia scritta che parlata.
Ha all'attivo già uno stage di sei mesi a Bruxelles, presso uno studio legale, da cui è dovuta andare via per obblighi di praticantato legale in uno studio italiano.
Arbitro nazionale, molto apprezzato, di volley, quindi molto conosciuta negli ambienti sportivi.
Ha un sogno: riuscire a costruire un ponte che parta dalla nostra provincia fino a Bruxelles, onde contribuire a far fare il salto di grande città mediterranea ed europea, che traini anche la sua provincia, il tutto al fine di legare il nostro territorio a doppio filo con l'ombelico d'Europa.
L'Europa dove i suoi conterranei, della sua generazione e non solo, possano sì, formarsi lontano da casa, ma per poi tornare nella loro terra con un valore aggiunto: quello dell'arricchimento professionale guadagnato in ambito internazionale per poi essere coniugato con il territorio, per uno sviluppo sano, legale e duraturo.
Michela correrà per il candidato presidente alla Provincia di Taranto, Emanuele Fisicaro, voluto fortemente da Italia dei valori. Tra i 4 candidati alla presidenza della Provincia di Taranto, è, senza ombra di dubbio, il più credibile e il più affidabile, il resto è tutta aria fritta, gente vetusta e consunta, di cui le persone serie, ormai, ne hanno piene le tasche.
faccio il tifo per Michela. Grande speranza di una politica migliore.
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