

Volutamente nel mio apertamente del 14 ottobre scorso non ho parlato della situazione dei professori del Liceo Moscati perché volevo che lo si leggesse attraverso le loro testimonianze che sono state pubblicate su due giornali: La Gazzetta del Mezzogiorno e Nuovo Dialogo. Ovviamente gli oltre cento docenti del Liceo spacchettato sono in religioso e suddito silenzio. Mi chiedo e non sono la sola: perché?
Lettera ovvia e scontata.
RispondiEliminaSe non ci sono locali non si accettano le iscrizioni, cara sig.ra Colitta, cosi come lei, se non ha soldi non affita una casa lussuosa.
Tutto si fa in proporzione.
Ma forse le iscrizioni si accettano per non perdere il posto di lavoro: questo e' umano e condivisibile ,pero' poi non ci si deve lamentare delle conseguenze.
Il resto dei prof del Liceo Moscati hanno sottoscritto una lettera che definire comica è farle un complimento.
RispondiEliminaBooh!!?