"Questo blog, nasce a Grottaglie e per Grottaglie, è e sarà rispettoso delle manifestazioni dell'altrui pensiero, da qualunque parte provengano, purché espresse onestamente e chiaramente. In questo spazio ho l'onore di avere autori di spessore culturale di grande livello. Potete scrivermi su: lillidamicis@libero.it e/o su : lillidamicis@gmail.com
Che ora è ?
venerdì 16 ottobre 2009
Eppure ci vorrebbe poco per decidere
Translate
I link che non annoiano
LIBERTÀ DI PENSIERO
"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975
Visualizzazioni ultima settimana
EINSTEIN DICEVA SPESSO
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.
Io sono totalmente d'accordo sulla piazza da intitolare al fu sen.Pignatelli, ma le motivazione del sig.De Roma appaiono risibili.
RispondiEliminaSecondo il suo ragionamento togliamo,anche, via Vittorio Emanuele II,via Mafalda di Savoia,corso Umberto ecc ecc.
Il sig. De Roma ignora, forse, che quel principe di Piemonte e' stato,certamente, il migliore re d'Italia, anche se regno' per cosi poco tempo da passare alla Storia con il nome di "re di maggio", un re signore di animo e nobile di cuore.
Volente o nolente il sig.De Roma, questi personaggi appartengono alla Storia Patria e anche una via puo' essere un "memento" per l'educazione dei giovani a cui tutti dicono di tenere.La Storia si fa anche con le vie che sono certamente un mezzo per prolungare la memoria ed ammaestrare gli animi.
Sono state intitolate vie a maestri elementari o personaggi che poco o nulla hanno lasciato alla collettivita: ora vogliamo cancellare la Storia!
Anche Giovan Giovine e' Storia, come Bucci, come Paritaro:sconosciuti e lontani molto di piu' che il Principe di Piemonte, ma io non mi sognerei mai di chiedere il loro depennamento.
E' questione di cultura, di sensibilita', di educazione!
Ben venga Piazza G.Pignatelli