Mercoledì 28 ottobre 2009 a Grottaglie alle ore 19.30, nella Sala Ada Revolution, Via Alfieri, 27 , il Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”, in collaborazione con MiBAC nell’ambito dell’iniziativa “Ottobre… piovono libri”, presenta un volume dedicato completamente ai temi e alle problematiche relative alle culture del Futurismo: dall’arte alla filosofia, dalla letteratura ai Futurismi. Il titolo va oltre ogni schematismo e si inserisce in un profilo originale e metodologicamente adatto ad un approccio sistematico sui percorsi posti dal progetto futurista stesso. “Futurismo oltre i Futuristi”.
Lo studio verrà presentato a Grottaglie (Ta) da Pina Colitta, Docente di Liceo con gli interventi della saggista Marilena Cavallo, del giornalista Silvano Trevisani e della ricercatrice Micol Bruni. Nel corso della serata sarà proiettato il Dvd: “Omaggio a Francesco Grisi Futurista tra i colori e le immagini. Il Dvd è stato curato dal Centro Francesco Grisi con annotazioni critiche di Carmen De Stasio, critico d’arte. I lavori saranno coordinati da Roberto Burano.
Il saggio, introdotto da Roberto Burano, Vicepresidente del Centro Studi Francesco Grisi, è curato da Pierfranco Bruni che firma tutta la prima parte del saggio con vari capitoli che affrontano i seguenti argomenti: “Il Futurismo e la sua anima filosofica”; “Il Futurismo come modello rivoluzionario”; “Futurismo e Futuristi”; “L’importanza dei Manifesti”; “Il Manifesto ai giovani meridionali. Un progetto di poesia”.
Dopo questa prima parte il lavoro si articola con argomentazioni come: “Tra caos e lampi d’avanguardia. Un’officina di canaglie a caccia della vita” di Gerardo Picardo; “Il Futurismo della piazza nel teatro. La parola come rivoluzione del linguaggio” di Marilena Cavallo; “La presenza Futurista nella letteratura albanese e nella cultura armena” di Micol Bruni; “Futurismo: persistente efficacia di una provocazione” di Silvano Trevisani; “Il segno Futurista. Una versatile prospettiva culturale” di Carmen De Stasio; “Futuristicamente donne” di Neria De Giovanni.
Marilena Cavallo, Silvano Trevisani, Micol Bruni e Carmen De Stasio hanno testimoniato la loro ricerca all’interno del saggio “Futurismo oltre i Futuristi”.
La manifestazione sul Centenario del primo Manifesto Futurista si raccorda con il decennale della scomparsa dello scrittore Francesco Grisi che al Futurismo ha dedicato diversi saggi e una corposa antologia che raccoglie i Manifesti Futuristi e molti testi di autori che hanno partecipato alla cultura degli anni Venti e Trenta del 1900.
“Il Futurismo, dichiara Marilena Cavallo, attraversa tutta la cultura italiana del primo Novecento caratterizzando non solo le tematiche ma soprattutto il linguaggio. C’è una lingua italiana del Futurismo. Al 1909 risale il Manifesto Futurista. Una data con la quale si avvia una sprovincializzazione profonda della cultura europea. Una data. Ma anche un tracciato sul quale le diverse culture si dovranno, nel corso degli anni e degli avvenimenti, confrontare. In questo tracciato la poesia contemporanea (o meglio l’itinerario poetico contemporaneo) si è trovata non solo a fare i conti con se stessa, ma di volta in volta ha dovuto crearsi nuovi spazi. Il saggio che presentiamo è un utile mosaico che permette di entrare nelle sfaccettature dei diversi modelli di Futurismo che i Manifesti, la poesia, l’arte e i linguaggi hanno sottolineato”.
Meno male che marilena cavallo dichiara..... certo che quello di stasera e' un avvenimento epocale, sara' segnato sui libri di scuola e sara' ricordato finche il mondo esistera'...meno male che sto a grottaglie, che fortuna, e ci andro'......
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