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giovedì 8 ottobre 2009

APERTAMENTE - 8 ottobre 2009 - Liceo Moscati


Questa mattina, in perfetto orario, ore 11,00, presso la sala riunioni della Prefettura di Taranto, il Prefetto di Taranto il dott. Alfonso Pironti ha ricevuto una delegazione grottagliese, oggetto: Liceo Moscati di Grottaglie, (aggiungo) la storia infinita e beffarda.
Una riunione sollecitata dall'associazione "Amici del Moscati", presidente il prof Cosimo Annicchiarico, già docente di filosofia allo stesso Liceo, oggi in pensione.
Questa Associazione, fondata
lo scorso anno dallo stesso Annicchiarico, conta circa 250 iscritti, fra docenti, ex alunni, alunni frequentanti e genitori, nata con finalità culturali e sociali, e quindi non poteva esimersi dall' affrontare l'ormai annosa e quanto mai assurda storia del Moscati. Considerato anche il fatto che la stessa Associazione ha sede legale presso una delle otto sedi dello stesso Liceo, via Ennio.
Di tutto questo ha dato notizia il prof Annicchiarico al prefetto Pironti che ha voluto ascoltare dai presenti le varie versioni dei fatti. Alla riunione hanno partecipato lo stesso preside Matichecchia, l'assessore provinciale ai lavori pubblici, Carrieri, l'assessore al bilancio, Mancarelli, una rappresentante dei genitori, uno degli studenti, assente un rappresentante dei docenti, pare non invitato. Per il Comune di Grottaglie, l'assessora alla cultura Patruno, l'assessore ai servizi sociali Santoro, nonché consigliere provinciale e il dirigente dell' ufficio tecnico, Narracci.

L'incontro era aperto alla stampa e quindi oltre ai soli giornalisti televisivi, era presente la sottoscritta, sempre in qualità di giornalista.
Cosa dire di questo incontro, una ennesima presa per i fondelli, perché al di là del resoconto fatto al Prefetto che sicuramente l'avrà anche dedotto dagli articoli di stampa, non è stato detto nulla di nuovo, anzi se qualche informazione è stata aggiunta non può essere considerata di gran fondamento e mi riferisco allo sbandierato esproprio dell'area dove dovrebbe sorgere il Liceo, tale area come si sa è già stata oggetto di un ricorso al Tar vinto dai proprietari del terreno, e dove ancora insiste un ulteriore esposto di opposizione a tale esproprio, ma per il Comune è così ininfluente la cosa che giorno 22 ottobre 2009, nel Consiglio comunale monotematico sul Liceo Moscati, delibererà per avviare la pratica di esproprio. Per la serie: "Parla e scrivi, tanto non ti sento e non ti leggo!" e come diceva Tottò: "Io pago!!"
E così per la costruzione del Liceo si allungheranno sempre di più i tempi di realizzazione di una sede dignitosa, dove gli studenti possano fare lezione, usare laboratori e fare attività fisica.

Per tornare invece all'immanente, la situazione futura sarà sempre verso la moltiplicazione delle sedi, che da otto sono destinate a diventare dieci, e per sollevare quattro classi dal doppio turno, da lunedì, finché non saranno pronte quelle in via Brodolini, saranno ospitate presso il Centro Monticello dei Gesuiti. Mentre le altre 4 classi senza dimora avranno i doppi turni. Intanto verrà avviata la ristrutturazione dell'Archita, del complesso di via Don Sturzo, che sarà lunga e complessa.
Insomma tutte soluzioni tampone che aggravano sempre di più il disagio degli studenti, delle famiglie e quello che non è emerso nella riunione di stamane, quello dei docenti, ormai trottole impazzite che girano fra una sede e l'altra a mo di pony express o formiche impazzite.
Senza contare che gli studenti del Liceo Moscati non hanno una palestra dove fare attività fisica, o meglio l'hanno ed è piazza Verdi o altri siti plein air tipo strade e campi incolti limitrofi alle sedi di appartenenza.
Se questo è fare scuola moderna, con il " senso dello Stato" come ha più volte sottolineato il preside Matichecchia, beh secondo me qui c'è da rivedere più di qualche concetto e non solo.
Un'occhiata sarebbe utile a chi ci governa, senza andare lontano, bastava essere stati presente alla riunione farsa di stamane, per capire che la politica con i suoi politicanti, nulla può fare se non affidarsi a qualche "intrallazzone" che ci risolve il problema del Liceo, in cambio di qualcosa che forse la Città ha già dato e sta già dando in tutti i sensi.
Morale della favola il Liceo Moscati resterà una bella storia da raccontare ai nostri nipoti, di un miraggio infinito, un argomento utile solo alle campagne elettorali, che viene riposto nel cassetto per poi ritirarlo fuori in prossimità di una ennesima campagna elettorale. Intanto i figli crescono e le mamme invecchiano!!!

Una rispolverata in numeri
il Liceo Moscati ha 58 classi, 50 aule disponibili, 1263 studenti polverizzati in 8 sedi, prossime 10, al momento 8 classi son costrette al doppio turno, da lunedì scenderanno a 4.
A questo punto volevo fare i conti della serva, traducendo il tutto in termini di costi, cercherò di saperlo e ovviamente pubblicherò il tutto, giusto per sapere: "Quant'è lu danno?"
Intanto i numeri in nota, secondo me andrebbero giocati al superenalotto, chissà una vincita milionaria potrebbe risolvere la questione e riponendo le speranze in un vincitore mecenate che si guadagnerebbe il busto nell'aula magna della tanta agognata sede unica del Liceo Moscati dove si insegna il senso dello Stato e si studia da Re.


13 commenti:

  1. lo ribadisco e lo ripeto:e' comodo sparare sul comune e sulla provincia.Hanno le loro colpe che sono gravissime.

    Ma accanto ad esse, di pari gravita', la politica scellerata di un liceo che accaparra sempre di piu' senza dare nulla in cambio.

    Cara signora deali, visto che ella si pecca di essere una giornalista d'assalto e senza peli sulla lingua, perche non si informa di come abbia fatto il liceo ad ottenetre le autorizzazioni per formare nuove classi senza avere i locali corrispettivi?

    Si informa e me lo fa sapere?

    Grazie

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  2. condivisibile opinione....
    Mi domando quanto FRUTTA uno studente
    iscritto.
    il Consiglio D'Istituto che consiglio formulava
    nel Merito.

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  3. La cosiddetta "nuova sede" di cui parlano i politici basterebbe appena per 30 aule e si dovrebbe costruire ex novo.
    Ristrutturiamo l'ex ospizio che appartiene alla nostra storia, è capiente e, in caso non lo fosse abbastanza, potrebbe essere mantenuta la sede di via S.Elia che è in zona, oppure l'ex Istituto d'arte di via Ennio! Invece del centro congressi all'ex ospizio, come vuole l'attuale Amministrazione, oltre alle aule facciamo nell'ex ospizio un'aula magna e/o una palestra che possa contenere TUTTI GLI ALUNNI in occasione di manifestazioni e incontri culturali e sia anche fruibile dai cittadini. Creiamo un luogo comune decente CHE NON DEBBA ESSERE PRESO IN AFFITTO! Lasciamo decidere una volta tanto ai grottagliesi.PER L'EX OSPIZIO, REFERENDUM SUBITO!!!

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  4. Cara signora deali, visto che ella si pecca di essere una giornalista d'assalto e senza peli sulla lingua, perche non si informa di come abbia fatto il liceo ad ottenetre le autorizzazioni per formare nuove classi senza avere i locali corrispettivi?

    Si informa e me lo fa sapere?

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  5. Mi sono informata e pare che bisogna comunque accettare le iscrizione per la famosa legge del diritto allo studio.

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  6. Non per farmi gli affari altrui, ma per regolare i miei, i progettisti del Liceo, gli ingegneri Nisi Massimo e Talò Luigi sono stati pagati? Saranno pagati? In caso di - PROBABILE - cambio di area potranno adattare il progetto su una nuova area o dovranno rifare tutto daccapo? A spese di chi?
    Chi ha commesso le irregolarità sanzionate dal TAR ha un nome ed un cognome?
    Se ha causato un danno erariale, può essere invitato a chiarire alla Corte dei Conti?
    Oppure questo deve essere sempre il popolo pecorone : chi ha avuto - ha avuto, chi ha dato - ha dato.
    ovviamente non mi aspetto risposte da deali, semmai commenti. Le risposte dovrebbero darle gli amministratori che so, leggono questi siti.

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  7. Lilli stai dando fastidio al manovratore

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  8. mai messaggio fu piu' cretino e fazioso del tuo, anonimo del 10 ottore 16.49

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  9. Lilli Ch. D'Amicis ha detto...
    Mi sono informata e pare che bisogna comunque accettare le iscrizione per la famosa legge del diritto allo studio.

    La segreteria e' tenuta a dire, sia per voce che per la carta dei diritti, che NON ci sono aule disponibili.

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  10. Mia figlia l'anno prossimo si iscriverà al Liceo, spero che sino ad allora il problema, anche se nella fase embrionale, possa già definirsi al nastro di partenza.
    Sicuramente, sperando di interpretare il pensiero della stragrande maggioranza dei giovani Grottagliesi, potremo essere orgogliosi di coloro che si saranno attivati in tal senso.

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  11. ma tua figlia si scrive al liceo perche' e' brava o perche e' facile come scuola?

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  12. Mi figlia si iscriverà al Liceo perchè è brava.
    Se invece per Lei, Egr. Anonimo, la costruzione del nuovo Liceo dipende solo da quanto scritto, allora potranno trascorrere altri dieci anni prima che i giovani Grottagliesi, che saranno il futuro della Città, potranno essere accolti dignitosamente e tutti nello stesso complesso.
    Ragion per cui sarà inutile continuare, in qualità di Genitori, a lamentarsi di alcune attuali aule fatiscenti.

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  13. Mi congratulo con lei per la sua figlia brava, gentile signora ANONIMA pure lei.

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Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
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Pierpaolo Pasolini
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ammazzato nel novembre del 1975

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