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domenica 4 ottobre 2009

"TERRA NOSTRA" il giornale della Rinascita Civica a Grottaglie

Zen It

18 commenti:

  1. Questo foglio è nato grazie alla disponibilità del collega Gianni Lannes, il quale ci ha permesso di realizzare un foglio cartaceo, tirato in tremila copie in distribuzione gratuita, tutto grottagliese. Ci auguriamo di poterlo mantenere in vita a lungo al fine di poter portare avanti l'idea di rinascita civica della nostra Città che svilupperemo su queste pagine attraverso il contributo di gente onesta, volenterosa e tenace.

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  2. Altro che quella spazzatura di Livù. Questa è stampa. Grazie Lilli. Spero che esca almeno ogni 15 giorni.

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  3. grazie lilli, tu ci fai sognare, meno male che cisei tu e non gli altri grazie lilli

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  4. Primo: il giornale non l'ho realizzato da sola, basta leggere nell'ultima pagina dove sono scritti i collaboratori.
    Secondo: il motore del'inizitiva è la prof Etta Ragusa, io ho condiviso la direzione con la stessa Etta e l'impaginazione con il mio fido collaboratore storico ( fin dai tempi di zoom) Massimiliano Germinario.
    Terzo: per farlo uscire ci stiamo tassando, quindi alle spese di impaginazione e stampa contribuisce economicamente chi crede in questa Rinascita Civica.
    Siamo determinati ad andare avanti per un bel po' e non certo da soli, ma insieme a tanta gente che man mano, ci auguriamo, crederà sempre più in noi.
    Infine risparmiateci l'ironia e i paragoni con altre realtà che hanno la loro identità, questo giochetto non ci interessa.

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  5. senza nulla togliere alle buone intenzioni ma non credo proprio sia possibile una rinascita civica a Grottaglie (credo ch bisognerebbe parlare di nascita no di rinascita)visto che si và in direzione opposta...........i fatti parlano chiaro.

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  6. Anche in certi commenti gratuitamente offensivi è possibile scorgere il grado di inciviltà e di mancanza di rispetto verso l'altrui lavoro che, purtroppo, impera nella nostra grottaglie!
    questa nuova iniziativa è senz'altro degna di nota, raffigura la volontà e l'intenzione di smuovere i grottagliesi dal torpore clientelare o qualunquista in cui sono involti da troppo tempo.
    qualsiasi iniziativa in questo senso è ammirevole e da sostenere, nella speranza che ci sia una vera rinascita politica e civica, considerando anche le ottime intenzioni deducibili da ciò che ho appena letto.
    Non è, tuttavia, nè utile, nè opportuno, nè "civile" utilizzare espressioni dispregiative nei confronti del lavoro svolto da Livù, che nasce e si nutre di intenzioni e contenuti ben differenti, che volutamente intende essere a tratti ironico, a tratti "leggero", alla portata di tutti, seppure non rifugiandosi in atteggiamenti di cecità, se non di viltà, nei confronti delle malefatte politiche e dei disagi civici insistenti nella nostra città.
    Qualsiasi giornale può incontrare o meno i gusti del lettore, non per questo si è giustificati a compiere paragoni che già, di per sè, dimostrano o vis polemica gratuita (non è possibile nessun paragone, perchè "terra nostra" e "livù" non hanno nessun elemento paragonabile!)o scarsa capacità di valutazione e critica vera, basata su fatti oggettivi e non pretestuosi....o ambedue! E siamo alle solite, A GROTTAGLIE!!!
    FINCHè PARLEREMO E AGIREMO (o peggio NON agiremo!) in questo modo, continueremo a fare insulse polemiche, invece che GRUPPO contro le fazioni e in vista di obiettivi seri, NON CI SARà NESSUNA RINASCITA, Nè CIVICA Nè DI ALTRO GENERE, Gentile anonimo del 04 ottobre ore 22.49.

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  7. Gent.mo Pietro o Francesco o qualche altro di LIvù, potevi anche firmarti, nessuno ti avrebbe fucilato, anzi avresti fatto un figurone.
    Come ho soprascritto le polemiche, i paragoni e le inutili ironie non ci interessano perché non servono alla causa di Grottaglie, ormai una comunità in gravi condizioni morali e non solo, quindi necessita di iniezioni di fiducia, morale ed onestà.
    Che lo faccia Livù con la sua ironia, TerraNostra con il taglio di inchiesta e dati documentali, non importa, purché il marcio della Città sia reso noto e quindi mandato a casa.
    Comunque, permettetemi un inciso polemico: finché si sparava contro l'ormai lontano Zoom andava tutto bene, poi quando si tocca il proprio saltano le mosche al naso.
    Morale della favola: La vita è una partita di giro.Ciuso!!!
    Quindi cerchiamo di lavorare tutti perché finalmente ci sia una vera svolta, la città lo merita, non è un cammino facile, anzi!!! Se ci impegnamo tutti ce la faremo.

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  8. Gentile Lilli, non sono nè Pietro nè Francesco,ma il mio nome è di genere femminile... e in pratica abbiamo affermato identici concetti... Le mie osservazioni non si riferiscono al suo operato, nè al suo intervento in questa sede, nè a Terra Nostra, che ho letto, condiviso e apprezzato molto. Le confesso che io adoro la gente animata da spirito di civiltà e democrazia, perciò, sebbene non ci è dato indagare il contenuto dell'animo umano, prendo atto del dato oggettivo che, nel vostro caso, palesa intenzioni ammirevoli!
    Personalmente non ho mai sparato su ZOOM, non ho mai sparato su VIA CRISPI, non ho mai sparato su LIVù e non sparo nemmeno su TERRA NOSTRA. Col mio commento precedente volevo proprio richiamre l'attenzione su quest'attegiamento tipicamente nostrano di "sparare" gratuitamente sul lavoro altrui...e affermare ciò che lei stessa ha ripetuto "CERCHIAMO DI LAVORARE TUTTI PERCHè FINALMENTE CI SIA UNA VERA SVOLTA, LA CITTà LO MERITA, NON è UN CAMBIAMENTO FACILE, ANZI!!!..."
    Co sti cervellini certo che NO, NON è FACILE!

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  9. cari signori,
    ognuno spara sull'altro e il proprio prodotto e' sempre migliore di quello della concorrenza.
    E' questo che sono abituati a fare questi operatori della carta stampata, coloro che si definiscono giornalisti per capirci. Non ho mai letto una nota positiva di uno di questi sull'operato degli altri:ma la cosa piu' singolare e' che queste persone pretendono di fare la morale agli altri, pretendono di impartire lezioni agli altri,pretendono di essere i depositari del buon costume e del candore.
    Non ti dico poi se fai una critica: con una critica garbata ed educata diventi un anonimo malevole ed invidioso,diventi un rompiscatole.
    Se invece aduli, diventi una persona perbene e degna di risposta.

    E' questo il livello, altro che rinascita.
    A parlare siete tutti bravi:proponete un progetto serio e auutuabile, pubblicatelo e vediamo che sapete fare,oltre che mandar fuori parole vuote.

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  10. gentile anonimo che mi precede quest'estate così scrivevo in un post:
    Complice il mare e la brezza marina che soffiava fresca sotto l'ombrellone piantato su una spiaggia deserta in cui mi sono immersa nella lettura del numero 17 di Livù, magazine grottagliese, scritto in buona parte da giovani, mi sono accorta con piacere che questo prodotto editoriale sta migliorando.
    All'inizio, come tutto ciò che principia, aveva molti difetti, poco scorrevole nella linea editoriale che risultava spesso discontinua e in alcuni casi anche sclerotica. Ma come tutto ciò che è creatività ed ingegno, se a lavorarci su c'è gente capace e volenterosa, si va verso il miglioramento.
    Ogni mese io compro Livù e lo leggo attentamente, bene! questo mese mi devo complimentare con i ragazzi, hanno realizzato un buon prodotto editoriale, grazie ad alcuni pezzi azzeccati, in particolare il pezzo sulle badanti di Anna Ballo, interessante la mini indagine di Giuseppe Santese sulle scelte universitarie dei nostri neo maturati. Come al solito pungente la satira di Pietro Spagnulo e utile il pezzo sul sesso del dr Giuseppe Vinci, questi ultimi due i più "vecchi" anagraficamente della redazione.
    I viaggi di Tatù per la verità stonano un po', se vogliamo leggere di viaggi sappiamo dove orientarci: sulle riviste del settore. Sarebbe auspicabile che ci si occupasse di più del turismo locale, perché, proprio a cominciare da noi pugliesi, conosciamo poco i nostri posti e quindi su un magazine locale, in tempi di afflusso turistico, non sarebbe male leggere di stupendi posti poco lontano dalle nostre residenze.
    Insomma nel complesso è un giornalino che si legge con piacere e ho l'impressione che abbia preso la strada giusta per piacere sempre di più, vanno solo riveduti un po' meglio i testi, mi permetto di suggerire un buon correttore di bozze.
    In bocca al lupo ragazzi!

    Credo che questo dimostri che nel suo commento non abbia centrato l'argomento

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  11. Lilli comprati gli ultimi numeri di livù e preparati a farti arrizzare le carni.

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  12. A me pare che chi mandi fuori parole a vuoto siano quelli che commentano "non ho mai letto una nota positiva di uno di questi nei confronti degli altri"! Prima di mandare parole a vuoto fuori, per citarti, cerca di essere certo di ciò che affermi!
    In più, le critiche ben vengano, sempre se circostanziate e precise, e non pretestuose, come già ho affermato. E non solo per la stampa locale, ma in merito a quelasiasi aspetto della vita pubblica grottagliese! I grottagliesi hanno proprio questo limite : criticare a vuoto senza investire del proprio, senza averne la voglia, la determinazione e, in molti casi, nemmeno le capacità. E magari si hanno il doppio degli anni di coloro che senza remunerazione collaborano a certi progetti, perchè di progetti si tratta!!!Già solo per questo si dovrebbe provare un forte imbarazzo a criticare indiscriminatamente e a voler per forza inimicare operatori di determinati settori. Insomma, di sti tempi una rinascita la vedo davvero ardua!

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  13. Ho tutti i numeri di Livù che compro puntualmente ogni mese e leggo attentamente tutti gli articoli.
    Io più di criticare, spesso, cerco di provocare un dibattito, sollecitare le coscienze di ognuno di noi, Grottaglie ormai vive una condizione sclerotizzata, ammantata da un mare di ignavia, tutto sembra immobile come un fiume di melma che scorre nelle viscere della terra, che nessuno vede ma danneggia.
    C'è gente a Grottaglie che la sta distruggendo per arricchirsi e rendere il popolo grottagliese schiavo e beota.
    Ovviamente questa è la mia opinione che può essere non condivisibile, ignorata e/o smontata con dati di fatto. E come amo sempre dire sono pronta a cambiare idea davanti all'evidenza dei fatti, solo gli imbecilli non cambiano idea.
    Ma finora ho visto solo ingrossare quel mare di melma.
    Felice di essere smentita se accadrà.
    La signora anonima parla di collaborazioni giornalistiche senza essere remunerati.
    Sapesse, cara signora, quante collaborazioni giornalistiche, in 25 anni di lavoro ho fatto gratis.
    Ultima in ordine di tempo è TerraNostra, e le confesso nella mia vita professionale attuale è un grande sacrifico per l'enorme mole di impegni che ho sulle spalle. Ma non mi lamento, anzi io voglio dare tutto ciò che posso e utile alla causa della mia amata Grottaglie e mi auguro che molti facciano lo stesso in modo onesto e coerente.

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  14. Infatti il richiamo alla mancata remunerazione è stato inserito per colpire l'immaginario dei tanti che parlano a vanvera e nei fatti si fanno trattare da "sudditi" e non da CITTADINI, che leggono qualsiasi azione al lume della dietrologia e dell'utilitarismo...Proprio perchè troppo piegati agli altrui soprusi, "schiavi e beoti", come opportunamente ha osservato Lilli, incapaci di discernere le buone dalle cattive intenzioni!
    Cosa ne sapete degli scontri anche interni, fra di noi, delle discussioni per cercare di migliorare, della lotta con chi ci giudica e con chi non dialoga e di tutto il resto? Perchè esporsi in questo modo e a questo prezzo e in QUESTO CONTESTO?!
    Sono animata anch'io da un'autentica volontà di far crescere la comunità a cui appartengo, di fornire valori aggiunti senza pretendere nulla di strettamente utile a me o ai miei amici o parenti.
    Mi rendo, tuttavia, conto che non ci si crede, come probabilmente molti non credono a lei,che ha fatto molto più molto meglio e molto prima di me. questa "onestà e coerenza" incontrano il limite della ristrettezza mentale, etica e politica di cui si impregna e si imbelletta la vita pubblica del nostro paese.
    Però io credo che i "ristretti" non siano i più, i più sono gli ignavi. ed è ora che si sveglino.

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  15. siete semplicemente degli illusi e dei visionari.

    Chi vi ha detto che noi grottagliesi vogliamo cambiare?

    Noi vogliamo stare come stiamo.

    Quindi non rompete l'anima.

    Voi volete cambiare per soddisfare la vostra alterigia e superbia.

    Fate i progetti. fateli approvare se ci riuscite e non rompete le scatole.

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  16. ma quale rinascita civica,qui si sta cercando di mettere in piedi semplicemente una lista civica di destra

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  17. Se così fosse, il delitto dov'è?

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  18. anonima del 6 ottobre 2009 17.24,
    chi ti ha detto che i grottagliesi vogliono rinascere?
    tu vuoi rinascere? brava,rinasci da sola.
    E siccome sta bene uno e' ignavo? vedi che ignava sei tu e illusa che parli di rinascita...pensa a te..fatti na bella lista civica, magari coi giornalisti che sanno tutto e vedremo.Se sarete eletti vedremo quanto valete, ....

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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

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Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
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Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

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