Che ora è ?

lunedì 18 luglio 2011

"Ai coioni italioti la preghiera del politico" non poteva restare un commento merita un post

Signore, sono un politico.
Lo so che è difficile riconoscermi, poiché è restato molto poco di quanto avevo quando ho iniziato a percorrere la via della politica. Allora ero pulito, sincero, schietto, avevo un sorriso aperto ed incoraggiante, mi commuovevo dinanzi alle necessità della povera gente e non vedevo l'ora di arrivare per aiutarla.
Ero certo che la politica andava male perché mancavo io, ma poi, con il mio arrivo, tutto sarebbe cambiato. Filibustieri, ladri, intrallazzatori, arrampichini, cacciatori di stipendi ed incompetenti avrebbero dovuto vedersela con me.
Ora, Signore, il tempo è passato e la mia faccia di allora è irriconoscibile, è una maschera, sono sporco; bugiardo; ho un sorriso che allontana; la povera gente non mi attira più, anzi mi urta.
Gradisco solo chi mi loda; chi mi promette voti; chi mi fa regali; chi si fa delatore del mio rivale; chi mi aiuta a segare la gamba della poltrona del mio superiore per farlo cadere prima; chi mi aiuta a trovare la strada più sicura per allontanare senza sospetto l'amico dei tempi duri, il compagno di tante battaglie, il fedelissimo anche nelle sconfitte, divenuto improvvisamente pericoloso perché potrebbe pretendere una delle tante portate che sono riuscito ad arraffare. Dividere non è il mio forte!
Signore, come faccio a condividere con gli amici sinceri le fortune che essi mi hanno aiutato a mettere insieme?
Signore, tu sai che gli onesti non vanno lontano, tu sai che per salire più alto possibile bisogna essere prepotenti, spregiudicati, falsi e ricattatori. Se non si imbocca questa scorciatoia non si arriva mai alla stanza dei bottoni, al banchetto degli dei. Anch'io ho percorso questa strada, ma coloro che mi hanno aiutato a percorrerla tengono la bocca chiusa solo che io riempia le loro tasche. Se smetto di farli mangiare, per me è finita.


Un saluto a Renato, secondo solo a me!

26 commenti:

  1. Caro commentatore,
    grazie per il saluto e per la considerazione che hai nei miei riguardi.

    Se … salvare un’anima dispersa ovvero rendere felice una persona ovvero gratificare qualcuno ovvero elogiare qualcuno ovvero magnificare qualcuno ovvero encomiare qualcuno ecc. servirebbe a farlo stare bene, IO RENATO mi inginocchio a lui pur di sapere che è soddisfatto.

    Se ti fa sentire bene con te stesso e con la tua famiglia … io sono secondo a te.

    Cambiamo argomento.

    Immaginiamo che qualcuno ci tocchi il fondo schiena. Cosa facciamo?

    Come si fa a non rispondere all’ex assessore Luciano Santoro del comune di grottaglie nonché consigliere provinciale di taranto?

    Luciano Santoro parla di manovra economica.
    Sono convinto che:
    solo IO RENATO posso tenere testa a Santoro Luciano e nessun altro. Nemmeno il sindaco di grottaglie, o l’assessore Ballo potrebbe tenere testa al consigliere provinciale Santoro Luciano.

    Lucianoooooooooooooooooo
    Quanto fa 5 x 9?
    Ecco! Come al solito non sa rispondere.
    5 x 9 = 40

    quaranta sono gli articoli della manovra.

    Consigliere provinciale luciano Santoro,
    qual è il risulta della moltiplicazione di 4 x 4?

    Ecco! Come al solito non sa fare i conti.
    4 x 4 = 12

    per caso al consigliere provinciale luciano santoro non piace questo articolo?

    Io impazzisco per questo articolo caro consigliere provinciale luciano santoro. Forse a Lei non va bene? Forse ai politici non va bene? Forse il Governo ha sbagliato qualcosa in questo articolo?
    Sicuramente per luciano anche questo articolo è sbagliato nella manovra economica.

    Caro consigliere luciano, tempo fa le chiesi l’amicizia fu face-book e dopo la sua risposta capii che non valeva la candela. Capii che era inutile dialogare con lei. Nemmeno un cent per la sua politica avrei speso.
    Con questo, però, in questo blog v’è gente qualificata che merita notizie.

    Luciano santoro, continui a fare politica con quelli che non capiscono.
    Luciano eviti di dare certe dichiarazioni altrimenti sarò costretto ad entrare in merito e farle capire come si svolgerà la manovra economica.

    Per voi che leggete:
    non prendete per oro colato tutto ciò che leggete ma qualche volta meditate per quello che dico.
    P.S. mi scuso coi lettori, il commento non spiega granché.
    E’ proprio un commento da politico.
    Questo finale è attinente al post dell’anonimo.
    Renato

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  2. Come al solito sono un po’ sbadato
    Consigliere luciano santoro perché non spiega le minore entrate al comune di grottaglie pari ad €.1.000.000,00?
    Questo è quello che ha dichiarato il tuo sindaco.
    Vuole sapere realmente a quanto corrisponderanno le minore entrate?
    Vuole sapere realmente le procedure politiche sbagliate nel bilancio di previsione del comune di grottaglie?
    Vorrei tanto vedere quanto è in gamba l’ex assessore luciano.
    Faccia intervenire l’assessore ballo nonché assessore al bilancio del comune di grottaglie e questo ed altro capirà.
    Renato

    RispondiElimina
  3. voglio la relazione dell'incontro sulla discarica.

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  4. anonimo del commento
    renato ha sfidato tutti i politici di maggioranza e giunta per un confronto.
    per me ha le p...le.
    Renà se tu sei un politico ti comporteresti come quele politico descitto dall'anonimo?

    RispondiElimina
  5. voglio? e chi mai sei tu che vuoi? non chiedi per favore? tutto qua devi fare il forte? e magari hai votato come hai votato.Stai buono anonimo e chiedi sempre per favore.

    Il n.2 dei coioni

    RispondiElimina
  6. RACCOLTA FIRME DELLA SENATRICE ELISABETTA ALBERTI CASELLATI PER PARRUCCHIERE GRATIS AL SENATO

    Nella passata legislatura, qualcuno aveva chiesto (senza ridere) l'indennità-permanente (non nel senso di priva di scadenza, ma nel senso di "messa in piega"): durante il dibattito parlamentare sull’entrata dell’Italia in guerra, la senatrice Elisabetta Alberti Casellati, vicecapogruppo di Forza Italia, aveva promosso una raccolta di firme tra le senatrici per ottenere dal Senato un’indennità di 800 mila lire mensili per le spese di parrucchiere. Ma visto lo scarso successo ottenuto tra le colleghe parlamentari, la petizione era stata ritirata.

    Sai chi e' la Casellati? e' il sottosegretario allo giustizia che ha piazzato la figlia nello stesso ministero, dicendo a 8 e mezzo(Lilly Gruber):" e che c'e' di male, mia figlia ha una laurea e un master".

    Godi popolo cojone....... godi e ridi........


    Qui ci vorrebbe una forca/gighigliottina elettronica, per le tante teste che dovrebbero cadere......

    RispondiElimina
  7. commendatore renato, tu godi e ridi?

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  8. http://www.oraquadra.it/cronaca/583-vigiliamo-ha-incontrato-il-sindaco-e-lassessore-allambiente.html

    RispondiElimina
  9. Ogni volta devo intervenire per far camminare i bambini nel miglior dei modi.
    Il comitato per la discarica ha chiesto di fare chiarezza sulla provenienza dei rifiuti, e su analisi e certificazioni del conferimento in discarica con l’amministrazione di grottaglie.

    Siamo alle solite.

    Comitatooooooooooooooo
    Comitatooooooooooooooo
    Fare chiarezza significa in primis fare chiarezza con la cittadinanza e poi con l’amministrazione.
    Il comitato doveva fare chiarezza sui rifiuti riportante codice 191212 così classificati dal codice CER (Catalogo europeo dei rifiuti).

    Da cittadino mi chiedo:
    cosa significa codice 191212?
    Quanti codici abbiamo?
    Come si contraddistinguono i rifiuti attraverso i codici?
    Come faccio a distinguere i rifiuti urbani da quelli speciali?

    MAH! BOH!

    vogliono capire solo loro, solo loro.

    Hanno detto che i rifiuti col codice 19.12.12 sono quei rifiuti prodotti dal trattamento e/o dalla selezione meccanica di altri rifiuti che non dovrebbero contenere sostanze pericolose.

    Mi chiedo:
    Esistono i rifiuti 191211? Esistono i rifiuti 191111? Esistono i rifiuti 201212? Esistono i rifiuti 211212? Esistono i rifiuti 181110?

    MAH! BOH!

    Comprendete perché da anni lottano per la discarica ma non spiegano come si contraddistinguono.
    Ricordo l’avvocato Mirelli, grande condottiero nell’amministrazione passata … non piangete la sua assenza. Lui, il fondo schiena non se lo faceva toccare.

    Dov’è l’errore?
    per il comitato non è sufficiente l’informazione fornita dalla Ecolevante all’Amministrazione comunale, secondo cui questi rifiuti sarebbero rifiuti speciali e non rifiuti urbani.

    secondo voi, chi è l’incompetente in questo settore? La Ecocolevante, il comitato o l’amministrazione?
    Se la Ecolevante fornisce informazione all’amministrazione dicendo che quei rifiuti sarebbero rifiuti speciali e non urbani, secondo voi chi non ha capito la differenza tra i rifiuti speciali e rifiuti urbani?

    Sicuramente IO RENATO e non loro.
    Segue commento
    Renato

    RispondiElimina
  10. Il bello della diretta deve ancora arrivare.

    Mamma mia che dolor di testa!
    Mamma mia come sono difficili a spiegare un passaggio così semplice!
    Mamma mia, mi tocca prenderli per mano a: COMITATO, AMMINISTRAZIONE E ECOLEVANTE.

    SINDACO, COMITATO, ECOLEVANTE a me gli occhi.
    Ho sempre detto che per voi sono arte, moda, sport e musica per le vostre orecchie.
    Sciacquatevi bene la faccia e imparate per le prossime volte a scrivere.

    TUTTI I RIFIUTI RIPORTANTE IL CODICE INIZIALE 19 … … SONO CLASSIFICATI RIFIUTI SPECIALE, VIRGOLA, VIRGOLA, VIRGOLA, MENTRE I RIFIUTI RIPORTANTE CODICE INIZIALE 20 … … SONO RIFIUTI URBANI.

    E’ chiaro adesso? E’ chiaro il metodo dello scrivere e del parlare? E’ chiaro che per voi sarò sempre arte, moda, sport, cultura e musica per le vostre orecchie?
    Meditate gente meditate e fate tesoro di quello che dico.

    P.S. UUUUUUUUUUUUUUUUEEEEEEEEEEEEEEEEE!
    Il comitato si è impegnato per l’incontro. E’ stato spiegato che i rifiuti col codice 191212 non sono rifiuti urbani ma rifiuti speciali.

    UUUUUUUUUAAAAAAAAALLLLLLLA’A’A’A’A’A’A’A’A’A’A’’A!!!!
    E LO SPORCO SE NE VA’.
    Per sempre il vostro RENATO

    Dedicato all’anonimo. Per me rimarrai sempre il decimo altro che primo.

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  11. scoperta l' identità di Renato: A.C. le iniziali sono queste

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  12. Renà sono il tuo ammiratore
    il commento mi fa ridere ma mi fa piangere allo stesso modo.

    rido perchè con i tuoi interventi si capiscono tante cose e pingo perchè ci sono voluti 7 anni per capire come si distinguono i rifiuti.
    ho riletto alcuni girnali passati e il discorso è più chiaro,
    grazie

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  13. scoperta l' identità di Renato: A.C. le iniziali sono queste


    A:Allocco

    C: conclamato

    RispondiElimina
  14. dedicato sempre ai coglioni italioti, compresi naturalmente i grottagliesi:

    FIGLI DELLA CASTA
    Il Trota, pesce esageratamente fuor d'acqua
    Nel paese delle quisquilie, sempre più ragazzi meritevoli vengono tagliati fuori dal mercato del lavoro, in ragione del principio della “Grande Casta”, secondo il quale o si è già dentro o, chi entra nel club, comunque poco ha di meritocratico. Una cosa è certa, se il trota non fosse stato l'erede del Senatùr, la carriera politica sarebbe stata un lontano miraggio

    Renzo Bossi è un'offesa alla meritocrazia, un'offesa a noi, giovani laureati o meno, che non abbiamo papi in politica e ci ritroviamo dietro il bancone d'un bar a fare caffè, un'offesa alla politica, benché ci sia rimasto poco o niente da offendere, un'offesa alla cultura, all'etica, all'educazione.
    Il trota, classe 1988, finisce la scuola superiore con due anni di ritardo, dovuti a un tris di bocciature, commentate così “Mi piace fare le cose come si deve: sono un perfezionista”.
    Dopo la brillante carriera scolastica, fa il suo ingresso in politica, ricoprendo la carica di consigliere regionale per la Lega Nord in Lombardia, emozionato e felicissimo, si presenta il 'primo giorno di scuola' in giacca e cravatta, vicino di banco dell'allora new-entry berlusconiana Nicole Minetti, 25enne senza dubbio formata adeguatamente alla carriera politica, quale premurosa igienista dentale di Mister B, showgirl e soprattutto procacciatrice d'escort. Dio salvi la Lombardia, ma anche tutto il paese, se i giovani che scendono in politica sono questi. I due sono figure emblematiche del cancro che sta divorando il nostro paese, più di qualsiasi crisi economica. “Visto? L'Università non serve!” così il Ministro Gelmini, da vera promotrice della cultura e della formazione quale un Ministro dell''Istruzione dovrebbe essere.
    Diecimila euro al mese è lo stipendio che il ventiduenne, il più giovane consigliere mai nominato, percepisce per l'espletamento della sua funzione, alla faccia degli 800 euro percepiti dai comuni mortali e dei giovani laureati schiavi di infiniti stage non retribuiti. Come se non bastasse, arrivano nuovi incarichi per il rampollo di casa Bossi, tra cui un'ipotetica entrata nell'organico dell'Osservatorio per l'Expo di Milano 2015, e la recente nomina, da parte di papi, come responsabile dei media del Carroccio, TelePadania, Radio Padania Libera e La Padania.
    Secondo quanto da lui stesso dichiarato, sembrerebbe che ora frequenti addirittura l'Università, ma non in Italia, dove teme l'assalto dei giornalisti, “non voglio trovarmi i giornalisti in aula quando faccio gli esami” confida a Vanity Fair il povero disgraziato perseguitato dalla stampa.

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  15. II PARTE

    Sulle dichiarazioni di pessimo gusto di papi, come la triste e recente “Sono Porci Questi Romani” che abitano 'la Roma Ladrona', il trota commenta “Sono semplici battute, si fanno!...”.
    Dal sarcasmo tagliente il ragazzo, che dichiara di non essere mai stato più a sud di Roma, che gioca ai videogames razzisti e deplorevoli della Lega, come Rimbalza il clandestino e che dichiara “nella vita si deve provare tutto, tranne culattoni e droga”.
    Dunque, se nella vita deve esser provato tutto, l'invito al giovane consigliere è di provare ad alzarsi ogni mattina alle sei, lavorare fino a sera per uno stipendio che basta a malapena per pagare affitto e bollette. Sarebbe bene, inoltre, ripensando all'ennesima gaffe firmata trota, all'inaugurazione di un training center varesino: “Questo centro permetterà di costruire un ponte con l'Australia, quindi sarà facile vedere in giro tanti canadesi…” che Renzo provasse ad aprire seriamente il libro di geografia.
    E' chiaro che il pessimo gusto e la volgarità delle battute di famiglia sono stati tramandati a dovere.
    Eppure quando si parla di lui con un pizzico di satira (che viene spontanea), se le fa girare.
    Nel 2009 il Trota ha querelato un blogger, Angelo Abbatangelo, per aver scritto una serie di articoli satirici titolati “Il diario segreto di Bossi Junior” che l'autore spiega cosi: “La narrazione letteraria delle avventure - disavventure di Renzo Bossi mi fu ispirata a suo tempo dalla tragica cronaca quotidiana – sottolinea il blogger -. Cronaca in cui populismo, demagogia, razzismo e xenofobia si impastano al peggiore revisionismo storico facendo emergere a tratti un vero e proprio nazi-fascismo passando per la minaccia secessionista alle soglie delle celebrazioni per l’Unità d’Italia”.
    Il Gip da torto a Bossi Jr, in virtù del fatto che la diffamazione via internet, non può essere equiparata a quella a mezzo stampa, quest'ultima regolata da una norma specifica.
    Questa, una delle citazioni di Papà Bossi “La Padania che produce, mantiene l'Italia che non fa un cazzo dalla mattina alla sera”, noi che alla sera arriviamo stanchi, la rivolgiamo con eguale sarcasmo e simpatia a Bossi Junior.

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  16. I PRIVILEGI PIU' DISPENDIOSI SI ANNIDANO TRA LE PIEGHE DELLE DIVISE DEGLI APPARTENENTI AI CORPI DI POLIZIA E DEI MILITARI!
    La popolazione militare e paramilitare italiana, compresi Militari e FF.OO, é di circa 500.000 cittadini in uniforme. Le sole Forze Armate comprendono circa 300.000 militari. Di questi 300.000, appena il 10-20% svolge funzioni veramente militari. Un ulteriore 10% circa svolge funzioni di logistica militare. Tutti gli altri non sono altro che semplici pubblici dipendenti in eccedenza e con l’uniforme addosso. Quindi é personale in palese esubero, ma che fruisce di tutti i vantaggi e i privilegi dei militari VERI. Privilegi ingiusti, pagati da noi contribuenti e che non trovano nessuna spiegazione logica nell’attuale momento storico. Elencarli tutti sarebbe un lavoro arduo e stomachevole, tuttavia alcuni vanno menzionati.

    Qualsiasi Colonnello che va in pensione, un mese prima del congedo, viene promosso Generale. Quindi incasserá la liquidazione e la pensione extralarge da generale, pagata da noi contribuenti. Qualcuno mi puó spiegare dove sta la ratio di questo antico, ingiusto, volgare, squallido e costoso regalo, che viene imposto di pagare a noi contribuenti? Cosa c’entra questo con la difesa della popolazione civile?

    Un maresciallo con circa 20 anni di servizio con funzioni impiegatizie o di magazziniere, che puó ricoprire tale grado anche con la sola 3ª media, percepisce uno stipendio piú alto di un professore di scuola media. Dov’é la logica di questa legge?

    In questi mesi é stato concesso a tutti i militari che viaggiano in treno nella regione Lazio, di viaggiare gratis. Perché invece un Maestro o un altro pubblico dipendente deve pagare il normale biglietto? Inoltre va sottolineato che la stragrande maggioranza dei militari viene prelevato a casa, portato in ufficio e riaccompagnato a casa con mezzi militari; tutto gratuitamente.

    I militari hanno diritto all’alloggio di servizio, che spesso sono signorili villette a schiera o appartamenti che non lasceranno mai piú. Nemmeno quando vanno in pensione. Se gli si intima di lasciare l’alloggio, rispondono con cause civili ridicole, ma interminabili. Ovviamente la manutenzione di tali appartamenti-villette é a carico di noi contribuenti.

    Se un ufficiale superiore viene trasferito da una sede all’altra (magari per sua richiesta), in totale ci costa piú di quanto spende la regina Elisabetta nei suoi trasferimenti oltremare.

    Ad un militare che deve andare a ritirare la divisa al magazzino, se il magazzino dista alcuni km. dalla sua sede di servizio, gli viene pagata oltre alla divisa, anche il “foglio di viaggio-trasferta”.

    Molto spesso, dietro i muri dove c’é la tabella “zona militare limite invalicabile” vi sono NASCOSTI i circoli Ufficiali con piscine, campi da tennis, campi di calcio, bar e ristoranti con cuochi e camerieri a go-gó, sale-televisoni al plasma da 60 pollici, etc...etc.... Tutto rigorosamente pagato da noi contribuenti. Qualcuno mi puó gentilmente spiegare cosa c’entri questo con la difesa della popolazione civile? E perché lo deve pagare il contribuente?

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  17. II PARTE

    Il ministro Tremonti, nella passata legge finanziaria, stabilí che tutti i pubblici dipendenti e tutti i pensionati, avrebbero subito il blocco per tre anni di qualsiasi aumento di stipendio, di indennitá o di pensione (praticamente é stata legiferata un’economia di guerra); erano stati esclusi solo i magistrati. Stranamente, con provvedimenti legislativi postumi e SILENZIOSI, pure i militari sono stati esclusi dalla “economia di guerra”. Continueranno a percepire i loro normali aumenti come se niente fosse. Ovviamente, detti aumenti avranno un altro nome giuridico-finanziario, ma sempre soldi in piú sono. Forse anche questo provvedimento é per difendere meglio la popolazione civile (verosimilmente dai clandestini).

    Esistono, nel mondo militare, una serie di automatismi di ingiustificate progressioni di stipendi che non trovano nessuna logica in nessun altro ambiente lavorativo. Eppure tali automatismi si applicano a tutti i militari, sia quelli VERI che quelli che fanno gli impiegati pubblici con la divisa.

    Nell’avviarmi alla conclusione, non posso fare a meno di ricordare a tutti che l’esercito italiano, é uno degli eserciti piú pagati al mondo, anche se in cento anni, non ha mai vinto una guerra.

    Ho fatto una ricerca in internet per sapere quanti sono i colonnelli, i generali e gli ammiragli di cui dispone l’apparato militare italiano. Purtroppo, non é dato saperlo. Forse é top-secret.

    Nel mondo oscuro e viziato dei militari, fatto di privilegi e di automatismi stipendiali, nonché di spietate guerre interne per arrivare velocemente ai gradi alti, pochi cittadini sanno che un Generale in realtá ci costa quasi quanto un parlamentare. Quando va in pensione un capo di stato maggiore o un equiparato (sono moltissimi), percepisce una liquidazione il cui importo é superiore allo stipendio percepito in 40 anni da un normale impiegato delle poste. Ma di tutto questo nessun giornale o nessun Ballaró o nessun Annozero ne parla mai (é un anno che parlano solo del bunga-bunga). Per non parlare poi delle faraoniche pensioni che incassano e/o degli incarichi extra remunerati che ricevono dal giorno dopo che sono in pensione (parlamentari, consiglieri di corti, membri di consigli superiori, membri di consigli di amministrazioni, presidenze, ecc...ecc...).Mostra altro

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  18. Non se ne parla di questo argomento, perché l'80% di quanto scritto in queste due parti è fantascienza e forse ci si dovrebbe documentare di più e forse andare a guardare, oltre che nel mondo dei militari, anche in altri settori, dove sono ben più consistenti i privilegi.
    Inoltre sulla classe degli insegnanti sono d'accordo dovrebbero essere pagati di più, ma quanti impiegati, e dipendenti si meritano lo stipendio, considerato che passano buona parte del loro tempo tra un caffè, internet e chiacchiere varie.
    Quanti impiegati si sono presi malattie professionali, come leucemie e tumori, o addirittura morti in missioni di pace, o perché saltati in aria o perché uccisi da vaccini vari o altro. Chi risarcisce queste persone e queste famiglie che spesso finiscono sul lastrico perché perdono l'unico sostentamento in famiglia?
    Sicuramente ci sono i lavativi anche tra i militari, ma quegli alti in grado che vanno in pensione, dall'età di 18 anni hanno messo a disposizione la loro esistenza dello Stato e non ci sono feste, ricorrenze fauste ed infauste che li esulano dal loro status di militare. Quindi prima di sparare a zero informatevi e non sparate do cojo cojo. Un paese senza lo strumento militare non esiste in nessuna parte del mondo civile e questo ha i suoi costi che non sono quelli che affamano un paese. Quello che affama sono le scelte politiche ed economiche che stanno tutte in quei centri di potere che fanno capo a pochi ed hanno il mondo civile preso per le palle e quindi fanno il bello e cattivo tempo.
    Quindi non facciamo i capponi di renzo e guardiamoci meglio intorno sono ben altre le causa che ci stanno affamando.

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  19. Nessuno ce l'ha contro i militari, ma anche loro fanno parte del mondo dei privilegi.

    Io avevo un amico che era marescialo dell aeronautica e ogni 5 anni di servizio aveva un anno di abbuono e non certo per l'amianto.Fatto sta che avendo 35 anni di servizio e' andato in pensione con 42 anni. Questo e' normale? Non credo.

    Se e' vero che qualsiasi colonnello che va in pensione va con la pensione di generale, manco questo e' normale.

    Non dobbiamo difendere l'orticello che ci fa comodo. Vorrei proprio sapere quanto prende di pensione un militare con la qualifica di generale andato in pensione. C'e' qualcuno che lo sa? Tu lo sai signora Lilli?

    certo che il militare di alto grado deve prendere di piu' del vigile urbano, ma il di piu' deve essere nei limiti.L'altro giorno ho saputo quanto prende un vigile urbano in pensione: 1.100 euro. Un militare di alto grado non dovrebbe prendere di piu' del vigile di due tre volte di piu, il che significa massimo 3000 euro. Il militare di alto grado/generale quanto prende invece?

    Immorale se prende di piu' come e' immorale quanto prendono i dirigenti i senatori o i burocrati statali. Se dobbiamo fare pulizia, la dobbiamo fare per tutti e non solo per quello che non ci tocca.

    RispondiElimina
  20. Nel mio caso non è questione di orticelli, so cosa sto difendendo avendolo vissuto da testimone oculare, e di privilegi, nei 40 anni effettivi di Marina Militare di mio marito, ne ho potuti godere molto pochi, anzi personalmente ne ho rimesso di cose importanti e non sto qui ad elencare per non annoiare o alimentare le solite polemiche sterili.
    Io dico solo che tutto quello che i militari di mia conoscenza hanno, è ciò che si sono sudati con grande sacrificio e pericolo.
    Degli altri non so!
    ps: tra l'altro nel caso a me vicino, mio marito avrebbe lavorato fino a 70 anni per la Marina, perché aveva tanto ancora da offrire e lo Stato che ha fatto? lo ha mandato a casa, perché aveva maturato il massimo. E una volta fuori non è andato a togliere lavoro con incarichi professionali, ha avviato un'attività propria che nel suo piccolo produce e dà lavoro agricolo. E allora di che stiamo parlando? Oltre a fare i conti in tasca proviamo a costruire economia e ricchezza imprendiotriale, invece di stare alla finestra a criticare e ad invocare una giustizia meitocratica che non arriverà mai, perché da sempre il mondo è stato di chi se l'è saputa capare bene. I peones da semrpe si lamentano ma non fanno mai nulla, perché devono essere gli altri a fare, e se fanno troppo e guadagnano devono essere lapidati.

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  21. Scusami ma tu sei in grado di ragionare su un argomento?
    Ho forse parlato del tuo orticello?
    Non e' che se tu eri moglie di un deputato allora difendi pure i deputati?
    Tu parli dei militari bene, quello parla dei deputati bene, quello parla dei dirigenti bene, quello parla dei direttori bene,quello parla dei politici bene... e allora la casta dove e'?
    Va a finire che ce la siamo inventati noi poveracci, vero?

    Fintanto che si parla dei politici va tutto bene, io ho avuto la scarogna di trovare la moglie di un militare....

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  22. Non hai avuto la scarogna di incontrare una moglie di un militare, ma quella di incontrare una giornalista che si informa, e sa benissimo capire le differenze o per lo meno si sforza al massimo, è solo questione di deformazione professionale. Poi che sia moglie di una perosna che alla forza armata ha dato in modo generoso, tanto da essere ancora un riferimento quasi mitologico è un altro discorso, ma che comunque val la pena di sottolineare quando si tenta di buttare a mare il bambino con l'acqua sporca.
    E ripeto: prima di arrivare ai militare c'è molto da fare contro gli sprechi e le ingiustizie sociali e non solo, quindi occorre aggiustare di molto il tiro.

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  23. Tanto in Italia pagano solo i fessi(peones)come, elegantemente, li apostrofa la "giornalista"!

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  24. Da che mondo è mondo,il bue ha sempre dato del cornuto all'asino,senza considerare la propria condizione...L'uomo, politico o no, che sia, vede solo difetti e peccati degli altri,evitando di soffermarsi sui propri, talvolta molto più grossi e catastrofici! Insomma, inutile girarci attorno...asini, buoi o altro...siamo noi! Sempre pronti a puntare il dito verso gli altri... perché noi, per personale considerazione, siamo tutti cittadini al di sopra di ogni sospetto...sempre più che propensi a scagliare la prima pietra!...

    RispondiElimina
  25. A me pare che la cosiddetta "casta", l'abbiamo istituita tutti noi, nell'intento di migliorare la vita della comunità...ma poi, come si suol dire: la carne e non solo quella, è debole... a tutti piace vivere meglio...un peccato veniale,prima...un peccato più grande, poi...Tutto cominciò così!!!E solo ora ci si accorge...che, buona parte di coloro che abbiamo favorito con un singolo voto...ci somigliano troppo...quasi fossero a nostra immagine e somiglianza?

    RispondiElimina
  26. La casta politica di ieri, cementò le proprie basi sul voto di scambio, procurando agli elettori disposti ad "ammaestrare" il proprio voto,il tanto agoniato posto fisso. Questo meccanismo ha garantito nel tempo ad ogni casta temporale, l'eterna sopravvivenza... e sulle note del fatidico rituale: io do una cosa a te... le assunzioni di nuovo personale,si moltplicarono all'infinito,presso ministeri,aziende, fabbriche e quant'altro il potere politico, fosse in grado di controllare. La saggezza dei vecchi adagi popolari, non ha mai deluso nessuno..."Chi semina raccoglie", fa ancora testo!Da quelle prime "semine" , dei tempi che furono...ai nuovi "raccolti" la politica con i suoi invisibili intrallazzi, proseguirà indisturbata il suo corso... continuando a deludere vergognosamente, chi per ingenuità si è lasciato trasportare dalla corrente dei più furbi...oltre i margini di una decorosa sopravvivenza.

    RispondiElimina

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

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EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.