APERTAMENTE: e se finalmente trionfasse la giustizia!

APERTAMENTE

Quello che da giorni si sentiva dire in giro e passava di bocca in bocca, stamani è cominciato a riverberare sui quotidiani locali. Non c'è dubbio! sulle ultime Amministrative del 15 e 16 maggio scorsi  si stanno addensando nubi minacciose, non sappiamo se impallinatori armati di fucile a pallottole d'argento siano già pronti a sparare per allontanare il temporale e quindi fare in modo che tutto cada nel silenziatoio, ma di certo la situazione non è buona!

Sicuramente le truppe cammellate dedite all'esercizio dello sminuire sono già in azione. Da cittadina attenta a ciò che accade nella nostra città e quindi da professionista dell'informazione, posso solo dire che la situazione così com'è è molto preoccupante e il dato politico è sotto gli occhi di tutti.

Prima di tutto voglio premettere che la sottoscritta non ha nulla di personale con chi oggi fa parte della macchina amministrativa grottagliese, fatto salvo questo assunto, non posso non stigmatizzare che lo spettacolo politico a cui stiamo assitendo attoniti e trasecolati è dei peggiori e francamente la voglia di emigrare verso luoghi migliori è forte.

Con tutto il rispetto per il primo cittadino e la sua gentile consorte, verso i quali, tengo a precisare che non ho nulla di personale, anzi! ma siccome sono consapevole di essere stata, durante le elezioni non molto tenera, ma lo sono stata un po' con tutti, tranne che con quelle poche persone degne di rispetto politico perché portatori sani di correttezza e voglia di fare politica per il  bene alla collettività,  dicevo del primo cittadino e consorte che forse, più la sua signora, in verità, li vedo risentiti e quindi non inclini al saluto, di questo me ne faccio una ragione perché  so benissimo che quando si fa informazione seria, corretta e leale, senza sconti, accade che si stia sullo stomaco a più di qualcuno.

Premesso ciò, vado al nocciolo della questione:  è sotto gli occhi di tutti che un esecutivo così come è stato congeniato non può che essere oggetto di severe critiche, non si può pensare di dare assessorati a chi non ha a suo carico una bella affermazione elettorale e non ha nemmeno capacità politiche, non si può pensare di fare innovamento mettendo persone incompetenti politicamente e non  passate attraverso una affermazione elettorale, e tantomeno siano state impegnate in battaglie politico- sociale per la comunità. Questa è un offesa all'intelleigenza dell'elettorato e alla città , tutta!.

Non si possono assegnare delle deleghe con macroscopici conflitti d'interesse, non si può lasciare un consigliere comunale tra gli scarnni del Consiglio, con oltre 400 voti di preferenza, perché c'è da accontentare una fronda stile manuale Cencelli. Questa per me non è politica è inciucio e tutto questo va a scapito della comunità che è scoglionata (passatemi il francesismo! sic).

Ora su questo squallido panorama insiste minacciosa la spada di Damocle dell'iniziativa giudiziaria, il ricorso di Michele Santoro ( che non è la panacea e nemmeno il meglio), che lo ha presentato il 7 luglio e l'8 luglio, il giorno dopo il giudice ha già  emanato il dispositivo che fra l'altro convoca la prima udienza il 29 di settembre prossimo, tanta velocità vorrà dire qualcosa?

Allora signori miei di cosa stiamo parlando? forse questi sono segnali che siamo immersi in un sistema corrotto? ed anche se tutto dovesse finire in una bolla di sapone di certo in città il germe del sospetto  è stato  insinuato e questa Amministrazione governerà sempre con questa macchia indelebile. Fossi ilSindaco darei immediamente le dimissioni, perché è tutto partito  e nato male e le conseguenze potrebbero essere peggiori di quanto si possa immaginare. E una persona perbene, qual è il Sindaco, al di la di alcuni errori macroscopici, la potrebbe pagare molto cara in termini di immagine e non solo.