Ennesima eco-truffa
Circa la notizia del trasferimento di rifiuti dalla Campania, mi permetto di correggere quanto pubblicato su alcuni organi di stampa, che indicavano un complessivo trasferimento di sole
60 tonnellate, ma riferisce comunque trattarsi di un trasporto di almeno
200 camion, orbene ogni camion trasporta mediamente dalle
27 alle 30 tonnellate di rifiuti, ciò significa che verranno sversati presso le nostre discariche daile
5.700 alle 6.000 tonnellate di rifiuti.
L' indice di compattazione varia dallo 0,9 al1,2 / a metro cubo, in sintesi un metro cubo di immondizia può pesare 900 chilogrammi o 1.200 chilogrammi e nella stessa percentuale può essere compattato in discarica a seconda le metodiche usate, coprirlo con la calcarenite o rifiuto di cava, dà i maggiori risultati di compattazione e consente ai disonesti di dichiarare uno sversamento di 900 chili, mentre trattasi di una sversamento di 1.200 chilogrammi, nascondendo, sempre per eventuali gestori disonesti rifiuti pari al 30% di quelli realmente dichiarati. Questo 30 % rappresenta un sistema per celare in discarica quello che in teoria non potrebbe legalmente entrare, in sintesi, con tale sistema in discarica vengono sversati anche i rifiuti tossici, quelli industriali pericolosi e perché nò quelli dei centri oncologici radiottiv e comunque quelli ospedalieri, rifiuti questi denunziati dal giornalista Gianni Lannes nella sua ultima conferenza qui a Grottaglie. Sono certo che questo non è il caso della discarica di Grottaglie, ma un carotaggio sistematico dei rifiuti sarebbe auspicabile, oltre che tranquillizzante per noi tutt, persino se richiesto dagli stessi gestori, certamente non sui siti (catini) da loro indicati, ma su quelli da prendere a caso ! Circa la inoffensività dei rifiuti che si intende conferire nelle nostre discariche vi è subito da precisare che non trattasi di rifiuti biostabilizzati, almeno ciò non viene precisato, trattandosi ECOBALLE. Tali rifiuti solidi urbani secondo il Dipartimento di Energetica "S. Stecco dell'Università degli studi di Firenze, via san Marta n.3 (c.a.p. 50139) provocano comunque del biogas che ha le seguenti caratteristiche:
a) nel biogas sono presenti altri composti in tracce alcuni dei quali pericolosi o comunque arrecanti impatti nell'ambiante;
b) con l'aumento della percentuale del metano, il biogas diviene più leggero dell'aria, ma in modo trascurabile: Ciò significa che esce dalla discarica e si disperde molto lentamente;
c) il biogas tende ad uscire dalla discarica solo con la variazione della pressione atmosferica,in presenza di valori inferiori a quella interna;
d) una caratteristica del biogas è dato dalla possibilità di condensarsi nel vapore acque che è causa di accumulo di acqua nei tubi oltre che della solubilizzazione dela C02 ed altri composti in tracce (da qui la difficoltà di smaltimento delle condense),
e) i composti presenti in tracce nel bioga, con concentrazione dell'ordine di ng (nano/grammi) per litro o inferiori, hanno richiamato l'attenzione di molti studiosi delle discipline ambientali oltre che della salute umana;
f) nel biogas dalla degradazione di amminoacidi (contenenti zolfo) componenti delle proteine, si ha la formazione di metil e di etil-mercaptani (fase primaria). La formazione di acido solforico avviene ad opera dei solfati-riduttori che operano durante le fasi più avanzate (discariche vecchie) come potrebbero essere qualificate le discariche del primo e del secondo lotto già esaurite e che ci riferiscono essere già dotate di sistemi captazione del biogas)). Tali solfati-riduttori, sono responsabili di cattivi odori e sono tossici; g) il composti più pericolosi e messi da una discarica sono il vinil-clorulo (cancerogeno) oltre ai tossici Benzolo e metil-carptano.
Lo stesso Dipartimento di Energetica "S. Stecco sugli effetti delle emissioni di biogas nell'ambiente precisa che : il CH4 e C02 sono gas serra, i composti contenenti zolfo se emessi in atmosfera si ossidano e contribuiscono al fenomeno delle piogge acide, come pure gli idrocarburi che portano alla formazione di acidi organici: Gli idrocarburi alogenati sono i composti maggiormente impattanti sull'ambiente in quanto contribuiscono sia all'effetto serra che al buco dell'ozono. Tali mie considerazioni tratte da risultati scientifici di un Istituto universitario, verranno poste quale nuova interrogazione al Sindaco ed al Presidente del Consiglio Comunale di Grottaglie, che ancora una volta, con identica interrogazione fu formulata il 29.8.2008 (data di protocolla del Comune) faranno ancora una volta orecchie da mercante, tenuto conto che ipoteticamente su 6.000 tonnellate di rifiuti il Comune di Grottaglie dovrebbe guadagnare in "ristoro ambientale" di circa 60.960 euro (8% su euro 127,00 a tonnellata ).
A Voi che leggete una risposta per non essere scambiati come un popolo bue, che pur di incassare 60.000,00 euro (tutto da vedersi perchè la Regione Campania è in profondo rosso così come non sono stati versati ancora i costi dei trasferimenti dell'ATO LECCE2) non con l'anello al naso, ma con l'orecchino all'orecchio, trae confortodalla circostanza che presso il San Raffaele del Meditennaneo 8 ancora da costruirsi, istituto privato, edificato con soldi pubblici, ci saranno cumunque ben 14 sale operatorie per malati di cancro.
Attendo ouna concreta risposta dail'intero Consiglio Comunale ed in particolare dall'assessore all'ambiente, risposta che dovrà essermi formulata in foma orale iin Consiglio Comunale con carattere di cortese estrama urgenza
F.to Il Consigliere Comunale avv. Michele Mirelli
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