All'ombra della calura canicolare romana del 13 Agosto 2010, mentre l’attenzione mediatica era sintonizzata sulle vicende interne al PDL, con un colpo di spugna il governo di centrodestra ritarda di ben 3 anni, per legge, fino al 31/12/2013 il termine entro il quale le industrie inquinanti, ovvero Eni, Ilva, Cementir, Enel…., devono raggiungere il ‘valore obiettivo’ per le emissioni nocive nell'aria che respiriamo. La nuova normativa consentirà loro pertanto di proseguire indisturbate nell’inquinare il nostro territorio senza alcun obbligo immediato di pronto adeguamento entro il 31/12/2010. Ma non basta, il nuovo Decreto Legislativo nr. 155 accorpa e stravolge le ultime direttive europee in materia, i risultati di questo pastrocchio in breve (in mezzo a tanti altri) sono:
- abbattimento della distinzione tra sostanze fortemente inquinanti (benzo(a)pirene) ed altre meno nocive;
- nel caso di superamento dei valori obiettivo prima del 31/12/2013 non viene applicata alcuna sanzione ma un
semplice richiamo ad adottare misure tampone;
- nel frattempo le eventuali misure adottate tuttavia ‘non possono comportare costi sproporzionati' (art. 9) nè essere
severe nell’attesa di dotarsi delle migliori tecnologie (B.A.T.) da raggiungere però non prima del 2013;
- stop alle Leggi Regionali, ogni decisione in materia di salute pubblica e ambiente sarà esclusivamente collegiale
per mezzo della conferenza permanente tra Stato e Regioni
Un vero e proprio indulto di tipo industriale, un provvedimento salva-inquinatori confezionato sotto l'ombrellone estivo!
Il connubio tra poteri forti e parlamentari del centrodestra sensibili e devoti alla sua causa ha scritto una nuova pagina nera per l'ambiente ionico.
Ci chiediamo a questo punto cosa ci stiano a fare i parlamentari pugliesi a Roma se non vigilano su questo tema ed
in particolare quelli tarantini cosi distratti sull’argomento.
Disattenzione, involontaria omissione, occultata informazione o complicità?
Il basso profilo dimostrato può soltanto contribuire ad alimentare sospetti!
Lo scempio e lo scippo romano avviene paradossalmente proprio nel momento in cui i rappresentanti di S.E.L. alla Regione Puglia presentano una nuova proposta di legge per 'il controllo e la regolamentazione delle emissioni industriali in atmosfera nel terreno, nelle acque libere e di falda'. Basterebbe questo per far capire la differenza piuttosto marcata che sussiste tra chi ci prende in giro nel PDL sulla vertenza ambiente, anche localmente con esponenti neoambientalisti strumentali approfittatori degli umori della piazza per fini elettorali, e chi invece produce atti e leggi per tutelare il territorio dalle continue insidie.
Il territorio ionico non deve essere più considerato come l'indifferente palcoscenico ad uso e consumo dei grandi inquinatori. I pugliesi tutti ed i cittadini della provincia ionica in particolare soffrono da tempo per il deterioramento del loro stato di salute e per il degrado socio-ambientale le cui letali conseguenze sono tristemente rilevabili ad occhio nudo con una semplice passeggiata attraversando il tetro grigiore dell'inferno paesaggistico industriale ionico. L'emergenza ambiente si configura innanzitutto come emergenza della Salute Pubblica Ionica ed è irrispettoso verso i suoi cittadini rinviarne ulteriormente i provvedimenti.
Il circolo S.E.L. di Grottaglie chiede Rispetto per l'Ambiente e Rispetto per la Salute dei cittadini.
Grottaglie, 9 Ottobre 2010.
Sicuramente SEL ha forse individuato l’obiettivo.
RispondiEliminaPerché dico forse.
Se avessero letto bene il D.Lgs. 155 del 13/08/2010 avrebbero dovuto dire che lo stesso decreto parla solamente della qualità dell’aria con individuazione degli obiettivi, delle informazioni, della riduzione effetti nocivi, delle misure da adottare per contrastare l’inquinamento ecc.
Il loro comunicato, secondo me, doveva invece essere più trasparente ossia:
a questi principi fondamentali dell’aria emanata dalla destra con tutti i particolari sulla qualità, obiettivi, ecc. bisogna aggiungere terreni; laghi, fiumi e quant’altro, in quanto LO STESSO DECRETO E’ DEGNO DI ESSERE CONSIDERATO DECRETO ANCHE SE SOLO SOTTO L’ASPETTO DELL’ARIA.
Il decreto legislativi sotto l’aspetto inquinante dell’aria è al topo dei top manca ed esso è da aggiungersi l’ultimo mio capoverso.
Quindi non criticate sempre la destra per MOSTRARVI belli alla cittadinanza ma spiegate le leggi come sono realmente.
Meditate politici meditate e fate tesoro di quello che dico.
Renato
come al solito sono un po' sbadato
RispondiEliminaandate a ricercare le leggi sull'inquinamento dei terreni, laghi ecc. ecc. non fermativi alla prima stazione, il cammino è lungo e per raggiungerlo bisogna essere calmi e sereni
Renato
Per lilli
RispondiEliminaper evitare di trovarmi in difficoltà se qualcuno dovesse risponde ai miei commenti, ti annuncio che non vedo gli ultimi commenti sulla parte destra del monitor
Renato
Renà, sei proprio ubriaco
RispondiEliminasto rispondendo a me stesso.
si corregga:
Il decreto legislativi sotto l’aspetto inquinante dell’aria è al top dei top. Ad esso si aggiunga l’ultimo mio capoverso.
si corregga:
ti annuncio che non vedo gli ultimi commenti sulla parte sinistra del monitor
no renato, tu non sei ubriaco, sei proprio cosi, e' normale per te.
RispondiEliminaSto testando il blog da un pc e si vedono tutte le colonne, più di questo non so che fare.
RispondiEliminaanch'io non vedo i commenti
RispondiEliminacancella la torta della munnezza (mi dispiace).
Renà ho letto il decreto legislativo e ho visto le leggi abrogate.
RispondiEliminaNon sono state abrogate le leggi sull'acqua, sui terreni ecc.
SEL devi ricredersi per quello che ha detto e dare chiarimenti
per l'anonimo del 13 ore 8,56
RispondiEliminaTi spiego perchè non si ricrederanno.
Te lo spiego brevemente.
Perchè per loro sono arte, cultura, sport e moda.
Renato