Fame Festival. Senza le istituzioni, quasi contro.
A Studio Cromie sono in due, Angelo Milano e il suo cane. Da qui tutto è partito, da un minuscolo studio che fa serigrafie a Grottaglie, in Puglia. Fame Festival, oggi alla terza edizione, nasce quando Angelo invita alcuni artisti che conosce ad agire vistosamente sui muri della sua cittadina, senza chiedere alcun permesso. Se all'inizio crede di potersi appoggiare, anche economicamente, al Comune, presto si rende conto che un finanziamento del genere significherebbe scendere a compromessi per lui inaccettabili.
Utilizzando i fondi dell'amministrazione, ad esempio, non avrebbe potuto chiedere ai "suoi" artisti di esprimersi sull'orrore della discarica per rifiuti speciali portata "in città" da una delle passate amministrazioni: oggi, invece, molte delle opere, coloratissime e geniali sui muri di Grottaglie, sono proprio contro di "lei".
E se la prima edizione è stata un esperimento, adesso il Festival, con la sua organizzazione familiare (gli artisti dormono dalla nonna di Angelo e mangiano a casa di sua madre), sta andando a gonfie vele: all'estero lo conoscono tutti, prende molte pagine in pubblicazioni importanti (Beyond Streets, ed. gestalten), e oltre a celebri italiani come Blu ed Ericailcane, a Grottaglie arrivano anche star internazionali come Jr (Francia), Os Gemeos (Brasile), David Ellis (USA). Il Festival è totalmente auto-prodotto, anche grazie alle opere lasciate dagli artisti che Angelo riesce a vendere bene, guadagnandoci. E se all'inizio i dipinti illegali erano avversati dalla gente del paese, oggi in tanti chiedono un "murales" per la loro proprietà.
Il riferimento al FAME FESTIVAL è fatto all’interno dell’articolo «Storie di entusiasmo e di imprenditoria che sono diventate modelli di riferimento per chi vuole fare cultura». Vi si citano altre esperienze di giovani artisti e intellettuali indipendenti. Questo articolo costituisce un contributo al dibattito, avviato anche on line dal Sole 24 dopo un articolo del giovane prof. e scrittore CHRISTIAN RAIMO sullo stato della cultura in Italia. E può essere letto integralmente qui
RispondiEliminahttp://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2010-10-27/ciuffi-valentina-131147.shtml?uuid=AYVHxaeC&fromSearch
infatti il titolo è linkato e cliccando su di esso si viener reindirizzati sull'articolo in oggetto.
RispondiEliminaforse la causa della non comprensione di cio' che ha fatto il giovane milano è dovuta al fatto che a gestire questa citta' è solo gente di una certa eta' ,che pensa solo a soddisfare le proprie esigenze e che non da ampi spazi alla visione di citta' e turismo (pur essendo citta' d'arte)...chissa' perche' gli stessi artisti sono presenti nelle piu' importanti citta' del mondo con le loro opere e la gente ci va apposta per ammirare cio'...questo vuol dire creare turismo in un posto specie nel nostro che ne ha molto bisogno.e se notate l'evento viene inaugurato sempre a settembre mese in cui la gente rientra dalle vacanze mese in cui si riptrende a alavorare quindi ritorna o si sposta appositamente per venire ad ammirare l'evento.complimenti all'organizzatore che sicuramente ci tiene un sacco alla sua citta' a differenza di altri e come tanti vorrebbe vederla in modo diverso
RispondiEliminaRenato... su Milano ha defecato,
RispondiEliminala pittura ha sconsigliato... e perfino i grandi muri sono stufi di ospitare quel messaggio sgarupato, che a cultura è menomato.Sto paese meno male, con i fatti ve lo dice:fate presto le valige.Quel tuo circolo vizioso, porta in giro a ruminare, e le latrine a pitturare.
Renato è comunicazione schietta!
tabacchino via calo euro 1.55 a bolletta
RispondiEliminatabacchino via matteotti euro 2 a bolletta
tabacchino via ennio euro 2 a bolletta
SUL SITO DELLA LOTTOMATICA SI DICE CHE IL SERVIZIO COSTA UN SOLO EURO.