Che ora è ?

martedì 25 novembre 2008

Dal blog io ballo da sola 8 "rubo" e condivido in pieno quanto scritto

Perdonami Corrosivo, ma condivido in pieno quanto hai scritto ed è inutile riscrivere le stesse cose, è meglio ospitare il tuo post nel mio blog.

Venerdì è un altro giorno.

Presidio delle lavoratrici ex Gea, molti cominciano ad avvicinarsi per controllare se ci sono cenni di cedimento. Come da copione cominciano anche a presentarsi molti padri della protesta, mentre le madri continuano ad essere poche. Se la vittoria arriderà ai protestanti (?) chi se ne attribuirà il merito? I vecchi tromboni, che razzolano nel cortile rischiano di rimettere in gioco anche chi si è dichiarato “no competitor”. Per evitare che ciò avvenga è il caso che si cominci a pensare al dopo soluzione temporanea, perché la vertenza deve almeno raggiungere il risultato della soluzione definitiva per la Casa di Riposo. Non è il cambio di gestione, o il cambio di dirigenza che interessa, ma il cambio di sistema che tolga dalle mani di profittatori e/o benefattori la possibilità di disporre della sopravvivenza di lavoratori e di indigenti per il soddisfacimento della propria sete di potere e della sopravvivenza politica. Vale la pena di ricordare che nessuna soluzione pasticciata, pur di mettere il silenziatore alla protesta può essere accettata, perché ricreerebbe le stesse condizioni che hanno portato al nepotismo, non solo tra i chiamati ad assistere ma anche tra gli assistiti, i cui figli, generi e nipoti abbondano nella Casa Comunale alla faccia della non interferenza. I sindacati hanno un ruolo importante da svolgere, di difesa dei diritti dei lavoratori ma anche dei diritti degli ospiti, che in quanto datori di lavoro devono essere preservati. Ne saranno capaci vista l’assoluta sudditanza alle scelte comunali che li ha caratterizzati in questi anni di gestione maccheronica della Casa di Riposo?

Intanto questa mattina ambulanza del 118 davanti al Comune per soccorrere una signora in sciopero della fame. Si aspettano le estreme conseguenze annunciate per decidere o Venerdì è un altro giorno?

Aggiungo solo una cosa, non può un primo cittadino girarsi dall'altra parte, quando la responsabilità della casa di riposo e di quello che si è creato intorno ad essa è solo sua e dei suoi compagni di merenda.
Dimostri di essere "Il Sindaco della città di tutti" e forse riusciremo a considerarlo come recitava nel suo slogan elettorale, in cui hanno creduto i suoi elettori, ormai ridotti a cifre di prefisso telefonico.

1 commento:

  1. nel servizio di ieri di studio 100 diceva, che come si poteva vedere a manifestare erano in 2 o 3 quindi....." perchè quelle 2 o 3 non sono tuoi cittadini Sindaco? E la lista dei riassunti come è stata fatta?

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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
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Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

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