martedì 11 novembre 2008 di Roberto De Giorgi di Agorà Magazine
Stupisce, quella azienda, che gli ambientalisti di Grottaglie ( Ta ) vorrebbero impalare sul tribunale amministrativo, per i suoi lotti puzzolenti, che a Rimini non presenta foto dei suoi camion che entrano in discarica, il suo stand è infatti un palcoscenico di musica. Meglio nascondere lo sporco sotto il tappeto. Se questo è riciclo, che cavolo ci fa Ecolevante? Tuttavia Ecomondo attira scolaresche, loro sì interessate e vocianti, ma i produttori del riciclo scarseggiano, vi sono i soliti nomi noti dei bidoni e delle buste. Stupisce anche che vi siano molte aziende campane che producono manufatti in cartone e plastica. Segno che nessuno è profeta in patria.
Fa figura un nuovo cassonetto con l’ammortizzatore, che sarebbe la gioia degli utenti che si lamentano dei coperchi pesanti da sollevare e delle strette fessure nelle quali non entrano le buste. Ma l’attacco è per i camion a caricamento dall’alto. Bisogna averli.
Interessante il progetto dell’Amsa di Milano che ha inventato una lancia che, con un operatore, spruzza acqua sotto le auto (parcheggiate a disprezzo della pulizia delle strade), oppure la motoretta che toglie le cacche dei cani dai marciapiedi e quella che spara polvere di mais per togliere graffiti dai muri e chevingum dai marciapiedi del borgo storico. Una cosa che ai Sindaci piacerebbe molto.
Per il resto suscitano curiosità un po morbosa le cubiste con i loro costumi brasiliani e le loro danze. Nella giornata conclusiva è il colore dei loro costumi ad allietare i protagonisti della fiera. Sembra che il mondo economico dell’ambiente sia distratto dai grandi temi dell’umanità, si avverte l’aria pesante della recessione e si fa fatica a fare contratti. Allora accontentiamoci di vedere l’alta moda in azione con i pregiati tessuti presi dalla spazzatura. Un modo come un altro per dire che nei rifiuti c’è un tesoro. Sì davvero, solo che occorre cambiare il punto di vista.
Nessun commento:
Posta un commento
blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis