Dodici lavoratori della ex Gea che grazie ad un contratto nazionale delle cooperative sociali, ex art. 37, dovevano essere reintegrati come vorrebbe la legge e come fu sottoscritto in un verbale di riunione presso la Prefettura di Taranto lo scorso 8 ottobre, che ripubblichiamo a lato, completamente disatteso.
Questi lavoratori resteranno a casa per sempre, almeno così si è delineata la situazione alla luce degli ultimi incontri intercorsi fra i Sindacati, Amministrazione comunale, le due cooperative la ormai ex Gea e la subentrata Domus, quest'ultima in regime di gestione temporanea (fino a giugno 2009) della casa di riposo San Francesco de Geronimo.
La Gea ex cooperativa di gestione della Casa di riposo di Grottaglie e del suo Centro polivalente, gestiva le due strutture con un monte ore di 43.000 con un organico di 39 unità, tutte assunte, all'epoca, senza alcun concorso e con valutazioni abbastanza sui generis, ovvero con titoli e qualifiche ad hoc n molti casi e in molti altri in modo più "disinvolto".
Una legge regionale, attualmente richiede che il personale occupato in queste strutture deve avere delle qualifiche ad hoc, con data di scadenza, per l'adeguamento, entro il31/12/ 2009.
Bene, a seguito di malumori ed altro la Gea è stata dichiarata inaffidabile nella gestione di detta Casa di riposo e relativo Centro polivalente e quindi con procedura di urgenza è stata chiamata la Domus, con un appannaggio minore di spesa e di monte ore, per la gestione, esattamente di 29.000 sempre di ore.
Alla luce di quanto fin qui descritto, con la benedizione dell'Amministrazione comunale, nella persona del Sindaco e il suo Assessore, la cooperativa Domus, assoggettata ai primi in stato fantozziano ( spera nel rinnovo dell'appalto a giugno), la situazione è la seguente:
- per la gestione della Casa di riposo e il centro polivalente si utilizzano 28 unità, di cui 20 ex Gea, gli altri 8 di "gradimento" ed ex novo.
- Altri 6 lavoratori ex Gea, accontentati con un biscottino che durerà fino a giugno, lavoreranno presso le scuole cittadine, questi lavoratori, presi per fame, hanno dovuto accettare, ma per loro a giugno si ripresenterà il problema ed intanto perderanno i benefici maturati.
- Mentre i restanti 12 licenziati senza pietà, si stanno organizzando, una parte di loro con titoli, faranno rivalere i loro diritti e sicuramente faranno saltare alcune assunzioni dalle carte non propriamente in regola. Il tutto è in mano agli avvocati e molto presto se ne vedranno delle belle.
Ora qualcuno dovrà dare delle risposte e al di là della solidarietà umana per chi ha perso il posto di lavoro, c'è da sottolineare che l'epilogo non poteva essere altrimenti, anche se poi le carte risulteranno a posto, alla fine tutti sappiamo in mano a chi è stata e continuerà a stare la gestione di questa struttura gioiello e vanto di chi adesso qualche risposta politica la dovrà prima o poi dare.
Ora vediamo la serietà del cosigliere dell'IDV Trivisani!!!!
RispondiEliminaChe faràààààà?
lilliiiii che fara'?
RispondiEliminaLilli sta già facendo e dal primo giorno che queste unità lavorative hanno perso il loro posto di lavoro.
RispondiEliminaNo mi sa che le prime due domande si chiedono che farà Trivisani?
RispondiEliminaO cantava una canzone di Mina, parole parole parole! passo all'opposizione, parole parole parole, davvero se una sola persona viene licenziata passo all'opposizione, parole parole parole, davvero credetemi, parola parole parole soltanto parole parole tra voiiiiii!
lilli si parla di trivisani non lo hai capito? che fara' ora?
RispondiEliminaTrivisani terrà fede a quanto dichiarato a suo tempo.
RispondiEliminaL'idv sta facendo quanto è possibile fare in queste condizioni.
Chi scrive è sempre x la coerenza, ma ovviamente parlo x me.
Siamo in attesa di qualche segnale, la politica si sa ha i suoi tempi e purtroppo non fa i miracoli, almeno per quel che mi concerne.
Di certo siamo dalla parte dei lavoratori che non sono più i favoriti del capo.
"Di certo siamo dalla parte dei lavoratori"...
RispondiEliminaCara Lilli a te la l'amicizia con alcuni di rifondazione ti sta dando alla testa....attenta!
Gentile Anonimo, se mi spieghi di quale amicizia parli, ti sarei molto grata.
RispondiEliminaIo sto seguendo le questioni in modo molto asettico, ovvero senza contaminazione amicali e parentali, ideologiche e di opportunismo politico, ovvero seguo in modo oggettivo.
In tempi di grande crisi, vedere della gente disperata che fondava il suo sostentamento su un misero stipendio, ma di fondamentale importanza, mi fa soffrire.
Poi se si analizza che tutta questa gente è stata la favorita in tempi di opportunismo elettorale e quindi collocata in varie situazione per interessi più o meno chiari, lo sconcerto è ancora più grande, in quant, ancora una volta, si giocano le battaglie politiche e di interesse più o meno personali sulla testa della povera gente o di quella gente che improvvisamente diventa invisa e quindi fatta scivolare nelle liste di proscrizione.
Non credo che tutto questo sia da ridursi in una presunta amicizia con quelli di Rifondazione, che tra l'altro sono degnissime persone che stanno facendo il loro dovere, questo può piacere o meno ma è un altro discorso.