Sono stati respinti due ricorsi proposti dal Comitato Vigiliamo per la discarica ed un ricorso proposto dai Comuni di Taranto, Fragagnano, Lizzano, Faggiano e Monteparano.
Sono legittime le Autorizzazioni Integrate Ambientali rilasciate dalla Regione Puglia alle società Vergine ed Ecolevante per l’esercizio dell’attività di discarica di rifiuti speciali non pericolosi rispettivamente nel Comune di Taranto e nel Comune di Grottaglie. E’ questo l’effetto di tre sentenze depositate nei giorni scorsi dalla Prima Sezione del TAR di Lecce (Presidente Ravalli, Estensore Viola) con le quali sono stati respinti due ricorsi proposti dal Comitato Vigiliamo per la discarica ed un ricorso proposto dai Comuni di Taranto, Fragagnano, Lizzano, Faggiano e Monteparano.Il Giudice leccese, condividendo le tesi difensive svolte per le due società dagli avv.ti Pietro Quinto e Luigi Quinto, ha ritenuto conformi a legge le autorizzazioni rilasciate e l’attività di discarica esercitata sia sotto il profilo procedimentale sia sotto il profilo sostanziale.
Il TAR ha in particolare rilevato come la partecipazione di tutti i Comuni ricorrenti alla conferenza dei servizi rappresenti la migliore garanzia di trasparenza e che tutte le richieste dagli enti formulate nel corso dell’istruttoria siano state sempre riscontrate se pertinenti all’oggetto del procedimento.Il Giudice – ha commentato l’avv. Luigi Quinto – ha altresì evidenziato come le problematiche relative all’impatto ambientale dei due impianti siano state diffusamente affrontate e positivamente risolte in sede di Valutazione di impatto ambientale con argomentazioni che non sono state superate dai rilievi dei comuni ricorrenti.
In buona sostanza – secondo il TAR – i due impianti in questione non possono in alcun modo costituire fattore di rischio per l’ambiente e la salute dei cittadini in quanto perfettamente compatibili e rispettose del quadro normativo esistente.leggasi: Siete tutti condannati a morire statevene buoni buoni
25/06/2009
L'articolo riportato è stato pubblicato anche nel blog del COMITATO PER TARANTO, che ne riportava la fonte: SUDNEWS.
RispondiEliminaE gli premetteva questo titolo: IL TAR AUTORIZZA LA "PROVINCIA DELLA MONNEZZA".
E questa introduzione:
"VIENE SOLO DA OSSERVARE CHE, DI FRONTE AD UNA RETE DI LEGAMI ED INTERESSI OCCULTI E TRASVERSALI, SENZA LA FORZA DI VOLONTA' DELLA GENTE ESPRESSA ATTRAVERSO LA PARTECIPAZIONE E IL VOTO, RARAMENTE I PROCEDIMENTI GIUDIZIARI POSSANO TUTELARE I CITTADINI, ED IL TERRITORIO DIVENTA COME LA CELEBRE "GRAZIOSA" DI VIA DEL CAMPO, CANTATA DA DE ANDRE' ".
precisazione ritenuta necessaria da un lettore fedele del blog del Comitato per Taranto