Nonostante il successo elettorale che ha visto l'idv primeggiare nei consensi, il commissario cittadino del Partito di Di Pietro dedice di uscire dalle scene rassegnando le proprie dimissioni. Questa la lettera giunta in redazione a firma della stessa D'Amicis.
"Dopo le vicissitudini e gli attriti emersi in campagna elettorale, Lilli Ch. D'Amicis da le dimissioni dalla segreteria dell'IdV grottagliese, questo il testo della lettera inviata alla segreteria regionale del partito:
Alla segreteria regionale dell’Italia dei valori lista Di Pietro Puglia
Oggetto: Dimissioni. In genere si usa saltare sul carro dei vincitori, io invece scendo.
La sottoscritta Arcangela Chimenti D’Amicis, detta Lilli, a seguito di attenta ed opportuna valutazione, inoltra a codesta Segreteria regionale le dimissioni da Commissaria cittadina di Grottaglie dell’Italia dei valori e da iscritta.
Sono stati anni intensi in cui la sottoscritta, credendoci molto, con grande dedizione ed entusiasmo ha cercato di dare, attraverso un linea politica onesta, seria e costruttiva, il meglio, al fine di far crescere il partito in modo altrettanto onesto e dignitoso, prova di tutto questo è la buona attestazione del partito in città e il positivo risultato elettorale di Grottaglie che in parte è anche merito della sottoscritta. Purtroppo questo ruolo è stato mortificato da atteggiamenti ricattatori e subdoli, che presto, all’Idv, procureranno seri problemi.
Entrando nell’Italia dei valori, sempre la sottoscritta, credeva di avere a che fare con un partito, in cui, la democrazia fosse un valore sacro e rispettato con regole chiare e coerenti. Purtroppo non è stato così e non lo è in modo molto evidente nella dirigenza di Taranto, il partito è in mano ad un ex fascista che cerca di dominare, in stile dittatoriale, coadiuvato dal suo dittatore in seconda. Particolare sconcertante e di non poco conto è che a far da bordone a questa gestione antidemocratica ci sono frange di transfughi di matrice sospetta, simili a cavalli di troia che presto a mo di virus si spanderanno arrecando seri danni al partito che sta perdendo, almeno a Taranto, quei connotati che lo facevano diverso dagli altri, un processo di omologazione che presto darà i suoi rovinosi risultati.
A questo quadro desolante la sottoscritta non vuole più appartenere e toglie il disturbo tirandosi fuori da questo modo di fare politica che non mi appartiene. Torno serenamente a fare la giornalista, ruolo più dignitoso che più mi si confà e che da 25 anni ricopro con autorevolezza, stima, onestà e libertà, professione che purtroppo, l’appartenenza politica, stava sempre più appannando e mortificando.
Infine l’ultimo accenno va alla politica filo discarica che i transfuga grottagliesi dei Ds volevano portare avanti a Grottaglie entrando nell’Idv che ho osteggiato fino allo stremo, con fierezza e coraggio, ma che oggi prende il sopravvento grazie anche all’apparentamento con Florido, questa ultima situazione è la goccia che ha fatto traboccare il vaso e mi fa scappare da questo Idv che non mi pare abbia a cuore la salute dei grottagliesi e non solo.
Oggi si sa, vale di più una poltrona del potere da conquistare, un consigliere ricattatore da accontentare, che la difesa ambientale finalizzata al diritto alla salute dei cittadini, purtroppo la salute pubblica al momento è poca cosa per chi dirige il partito a livello provinciale, preso com’è a costruirsi una situazione a suo uso e consumo, poi si sa che finché a morire sono gli altri da avvelenamento ambientale, il problema può anche non riguardare la politica, io a questo punto non ce l’ho fatta più, non ci sto e scendo da questo Idv che non riconosco più mio.
Cordialmente Lilli Ch. D'Amicis"
Come detto in altre situazioni, un divorzio non è mai piacevole, ma se è la soluzione migliore, ben venga.
RispondiElimina