Questo diceva a febbraio 2008 Nichi Vendola e così sta accadendo. Video inserito su Terra nostra di Gianni Lannes
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Bn di',
RispondiEliminaHo difficoltà a capire dov'è la notizia in sé. La tendenziosità nel dare notizia accade allorquando si danno i titoli e non si approfondisce. Passare dal titolo o dal servizio,peraltro datato,di 2 minuti a cui non segue alcun tipo di approfondimento mi sembra alquanto pretestuoso. La notizia dovrebbe essere sono stati autorizzati 5 termovalorizzatori e poi rispondere ad alcune domande del tipo:
Sono pubblici o privati?
Dove sono allocati?
Se privati, chi sono gli imprenditori?
Quali caratteristiche hanno?
Quale tipo di attività d'esercizio svolgono?
Quale bacino d'utenza soddisfano?
Quale impatto ambientale?
A quel punto sconfessare le scelte compiute da questo o quel politico. Altrimenti è solo puro sensazionalismo pseudo-giornalistico.
Saluti
Saranno tutti inceneritori privati, 10 in tutto, alcuni della Marcegaglia.
RispondiEliminaPresto ci saranno approfondimenti e le assicuro non è sensazionalismo giornalistico è pura notizia di una truffa politica, si attacca Berlusconi perché apre Acerra e si giustifica Vendola.
Grazie, resterò in fiduciosa attesa.
RispondiEliminaA proposito di Acerra: sarebbe meglio dire che la propaganda mediatica del PAPI ha proclamato in pompa magna l'apertura (con tanto di benedizione)del mega inceneritore ma guarda guarda AL MOMENTO BRUCIA SOLTANTO QUINDI FUNGE DA INCENERITORE DI RIFIUTI INDIFFERENZIATI MA NON RECUPERA ALCUNCHE', TANTO MENO RECUPERERA' MAI IN TERMINI DI CREDIBILITA' SOCIALE. IL GOVERNO CON IN TESTA IL BERLUSCA E' RIUSCITO SOLTANTO A FARE RIEMPIRE LE TASCHE DEGLI IMPRENDITORI ED A FARE ULTERIORI DANNI AMBIENTALI IN CAMPANIA.
6 alla Marcegaglia, su 10 ! sono tutti privati e significa che devono andare a regime per consentire ai gestori di accedere ai finanziamenti pubblici: quindi devono imbarcare rifiuti anche da fuori regione, mentre le ceneri e ciò che resta va alle discariche per rifiuti speciali pugliesi e joniche per... il principio di prossimità e appropriatezza che vuole che i rifiuti speciali vengano smaltiti nei luoghi prossimi a quelli di produzione. N.B : Per la legge regionale, che si basava sull'applicazione di questo principio sancito dalla Unione europea la Connfindustria ha fatto appello alla Corte Costiuzionale.
RispondiEliminaL'inceneritore pubblico invece è destinato a bruciare i rifiuti degli Ato che gli sono stati assegnati e, se i rifiuti sono pochi o finiscono, rallenta o si ferma. Questo per spiegare le mossette di Vendola. Ma gli inceneritori viziano comunque il ciclo dei rifiuti, sono pericolosi e rendono del tutto inutile la differenzia che il Nostro ha promesso di portare al 55% e che non arriva nemmeno al 10% e in certe zone è anche inferiore. Anche il piano provinciale dei rifiuti che Florido ha commissionato all'ARPA segue quest'ottica. vedi le osservazioni su http://www.viacrispi.it/blog/20090514/osservazioni-del-comitato-vigiliamo-per-la-discarica-circa-il-documento-di-piano-provinciale-di-gestione-dei-rifiuti-ddp-32009.html
pubblicate giorni fa anche da questo blog.
Infatti se non si fanno osservazioni precise su cose concrete, i convegni servono a ben poco o a fare passerella
inviterei alla lettura delle osservazioni al Piano dei Rifiuti fatte dal Coordinamento delle Associazioni e dei Comitati di Grottaglie e San Marzano. Documento di 10 pagine redatto un mese prima dell'incontro sui Rifiuti al Monticello in data 11 Maggio quindi persino prima che fosse approvato il piano dei Rifiuti in Provincia. E' disponibile sul sito del SUD IN MOVIMENTO ed e' dettagliato oltretutto verrà anche discusso a giorni (25/06)in Provincia.
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