Se infatti nella Provincia di Lecce non risulta che sia stata mai autorizzata nessuna discarica per rifiuti speciali cosiddetti non pericolosi, né, per ragioni elettorali e per “promesse” già fatte, si è mai voluto continuare a smaltire i rifiuti urbani prodotti in Salento ad esempio nella discarica di Nardò e si è inoltre voluto mantenere l’altra “promessa” di chiudere la discarica di Ugento, nella Provincia di Taranto, in soli nove mesi, sono state autorizzate nuove discariche per ben 8.092.298 (ottomilionizeronovantaduemiladuecentonovantotto) metri cubi di rifiuti speciali non pericolosi.
A completamento di questa tutela della sindrome Nimby che sembra affliggere la Provincia di Lecce, il Commissario delegato all’emergenza ambientale, Vendola, con frequenze sempre più brevi, ma sempre più continue, insiste nel voler iniettare extra ordinem, cioè al di fuori delle regole ordinarie, rifiuti salentini in terra jonica.
Tutto ciò con disprezzo totale e nemmeno malcelato dei cittadini della Provincia di Taranto.
Questo è un modo inaccettabile di amministrare la cosa pubblica, e l’ambiente e la salute dei cittadini della Provincia di Taranto.
cliccare qui per rendersi conto di quanta arroganza e falsità c'è nei politici locali e come la gente cambi bandiera non appena gli si profila all'orizzonte una poltrona del potere e nella maggior parte dei casi trattasi di un misero piatto di lenticchie.
vedi anche
RispondiEliminaComunicato 9 aprile 2009
Un altro inaccettabile atto di arroganza autoritaria da parte di Vendola
commissario straordinario per l’emergenza rifiuti e presidente di tutta la regione Puglia
in
http://www.vigiliamoperladiscarica.it/VIGILIAMo_plus/articolo.php?subaction=showfull&id=1245323139&archive=&start_from=&ucat=5&