Dal Corriere del Mezzogiorno di ieri:
Paura per la qualità del grano nel porto cittadino
La capitaneria: «Non è detto che lo abbiano mangiato»
BARLETTA - Un'ecatombe di piccioni. A Barletta, nel giro di pochi minuti, si sono schiantati al suolo un numero impressionante di uccelli. Nella zona che va dal porto alla città vecchia, sino a piazza Marina, si sono contati circa cento piccioni deceduti per cause ancora da accertare. Le autorità veterinarie dell'Asl hanno disposto un'autopsia per fare luce questo strano avvenimento. Le carcasse sono state rimosse ma l’improvvisa moria di uccelli desta qualche apprensione nella cittadinanza anche perchè nella zona portuale ci sono numerosi silos che contengono grano e cereali. «Questo però - spiega il comandante della Capitaneria di porto di Barletta, Giuseppe Stola - non vuol dire che la morte degli uccelli sia collegabile al fatto che possano beccare quel grano perchè sono precipitati mentre volavano e non quando erano a terra». «È escluso - aggiunge l’ufficiale - qualsiasi collegamento tra il decesso e l’attività portuale e quanto si trova nel porto, e questo per diversi ordini di motivi. Da giorni non è entrata alcuna nuova nave e prima di oggi non si è verificato alcun fenomeno simile». Secondo il responsabile del nucleo di polizia ambientale cittadino, Pino Cava, gli uccelli potrebbero essere stati avvelenati all’esterno dell’area portuale.
il porto di Barletta è luogo di ingresso di immani quantitativi di prodotti alimentari d'oltre confine.
RispondiEliminaOlive, vino, grano.
Tutto pronto a diventare prodotto "made in Italy"-
Speriamo che i controlli siano rigorosi e non inquinati anch'essi.
CL