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giovedì 10 dicembre 2009

Il progetto della Torrente del vento è partito in un modo e poi...

Premesso che la sottoscritta non fa battaglie per i singoli ma per amore di verità, ritengo che anche in questo caso nella storia della Torrente del Vento, ci siano tutte le caratteristiche di chi è al potere e ne abusa abbondantemente.
Ho a disposizione un fascicolo corposo che ho allestito con pazienza, raccogliendo documentazione originale e che sto studiando con molta pazienza e attenzione.
Da una prima valutazione ho il serio sospetto che qualcuno ha giocato sporco, altri se la son fatta fare sotto il naso, tutto a beneficio del solito "fortunato", come accade ormai sovente nella nostra città, che godrà alla grande dei benefici cadutogli sulla sua fortunata testa, come avesse giocato alla lotteria, solo che in questo caso è stato anche più fortunato, non si è dovuto nemmeno prendere la briga di comprare il biglietto, tutto gli è arrivato grazie ad una "adozione" a un "abbraccio amoroso" che gli consentirà di beneficiare del frutto di un lavoro fatto da altri.
Resta comunque chiaro che a me della Torrente del Vento e del suo laboratorio urbano me ne importa fino ad un certo, mi interessa che funzioni e che a beneficiarne siano quelle fasce sociali per cui è nato il progetto, giovani in cerca di lavoro e quindi aiutati ad orientarsi, frequentazioni per il tempo libero, come la musica, il cinema e quant'altro abbia a che fare con l'aggregazione giovanile e non solo, ed anche un posto in cui dare aiuto alle solitudini di molti nostri giovani che sono borderline su quelle dipendenze che distruggono la vita.
Bene! anzi male... mi chiedo: ma tutta questa gente a cui si sarebbe dovuto dedicare questo laboratorio urbano, come potrà accedervi se il tariffario che si è allestito ha prezzi da azienda che vuole fare business? Perché ancora una volta ci si avvale del forestiero a scapati di chi ha lavorato ed ha certamente più competenze del 2forestiero amico", siamo alle solite, vedi affidamento Casa di Riposo, Parcheggi, Servizi sociali, riscossione tributi, tutta gente forestiera, mentre i nostri ragazzi laureati, le associazione che lavorano seriamente, la gente grottagliese che vale sempre a margine e al grido. "Avanti il forestiero!"
Mi fermo qui, ma non finisce qui, presto ci sarà un articolo molto eplicativo, intanto leggetevi il tariffario leggibile dalla pagina 17 in poi.

tariffario torrente by deali55

6 commenti:

  1. cosa dicono "Bollenti spiriti" e Assessorato regionale alla trasparenza?

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  2. Ma vi venisse in testa, di accussi?
    di sapiri come furono spesi i soldi del
    GIUBILE 2000
    nella città di Grottaglie che ne rimasto dopo
    10 ANNI

    ma vi venisse in testa, di accussi?
    di sapiri come saranno spesi i soldi del laboratorio emotivamente nei prossimi
    10 ANNI

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  3. Come godo!!!
    All'interno della sinistra, appena si parla di soldi e di altre utilità si scannano.
    Come godo!!!

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  4. Contro il POTERE Bisogna VOLERE.

    MAPPA LAB. URBANI al 15 dicembre 2009

    GINOSA APRE
    GROTTAGLIE APRE 19 DICEMBRE 2009
    LATERZA APRE
    LATIANO APRE
    MANDURIA APRE
    MARTINA FRANCA APRE
    MOTTOLA APRE
    PALAGIANELLO APRE
    PALAGIANO APRE
    S.GIORGIO JONICO APRE
    S.MARZANO DI SAN GIUSEPPE APRE
    SAVA APRE
    TARANTO APRE

    A TE!"13 DICEMBRE 17.29" ne CHE GODERAI PER 12 VOLTE ANCORA!
    VIENI CON NOI COSI CONTROLLERAI COME SI SCANNANO
    QUELLI DEL LAB.

    BEL COMPITO CONFRONTARE SPESE GIUBILEO 2000
    DOPO 10 ANNI.

    CON QUELLI CHE VERRANNO SPESI NEI 1O ANNI FUTURI
    DEL LABORATORIO URBANO EMOTIVAMENTE DI GROTTAGLIE.

    P.s.
    Come sarebbe bello andare in giro e parlare dei
    pregetti presentati dall'associazioni che al momento aderiscono alla Rete.
    Magari nel giorno di pasquetta quando i corpi e le anime sono placate dal cibo e lo spitito in pace.
    Padre TAC
    Ass. Sherwood

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  5. padre tac o pietro come preferisci... Non devi far confusione.

    Come ti ho già detto sul nostro blog i progetti li avete presentati VOI che vi siete accreditati (siete in 13 se non erro e avete presentato progetti con preventivi di spesa) e NON le associazioni che hanno aderito alla Rete Locale (Tra cui probabilmente ci saranno anche alcune associazioni che si sono poi ANCHE accreditate. Ma le Associazioni che hanno firmato un PATTO ETICO DI RETE LOCALE lo hanno fatto a titolo NON ONEROSO)

    Sono due organismi diversi con obiettivi differenti. Non fare confusione per favore che la gente è già tanto disorientata e confusa.

    Intanto per i più curiosi, E PER PRIVILEGIARE L'INFORMAZIONE CORRETTA E TRASPARENTE, a questo link potrete visionare le associazioni accreditate (che vi ricordo non hanno nulla a che fare con gli obiettivi della RETE LOCALE) con relativi progetti.

    http://www.comune.grottaglie.ta.it/imgNews/avviso%20elenco%20associazioni%20accerditate%20LABORATORIO%20URBANO%20CULTURALE%20E.MOTIVA.MENTE.pdf

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  6. E per essere ancora più precisi e sempre circa la RETE LOCALE che, ripeto, è altra cosa dalle associaziono accreditate (la rete locale, composta dagli assessorati preposti e le associazioni che hanno firmato il patto etico, dovrebbe infatti VIGILARE sui voli pindarici del soggetto gestore e NON gestire progetti a titolo oneroso) i previsti incontri (almeno 4 all'anno, ovvero trimestrali) nel tariffario del soggetto gestore, col beneplacito degli assessorati preposti e che AVREBBERO dovuto vigilare, si sono ridotti a due (ovvero a cadenza semestrale).

    Della serie se già era difficile VIGILARE e concordare le linee guida con quattro incontri all'anno, con due diventa impossibile. Non so se mi sono spiegata o vogliamo sempre fare i fessi e far finta di NON VEDERE le "manovre" per non pagare il dazio?

    E vi dirò di più perchè ormai ho preso il via...tra voi associazioni accreditate che avete, cmq, firmato ANCHE il patto etico di RETE LOCALE, perchè siete rimasti zitti e muti di fronte a quel tariffario osceno e su tutto il resto? Possibile che 4 soldi vi facciano perdere di vista la valenza etica delle associazioni?

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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
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ammazzato nel novembre del 1975

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