La proiezione del "Don Carlo" di Giuseppe Verdi, andato in scena al Metropolitan Opera di New York, ha procurato la famosa sinestesia, agli oltre 300 invitati che hanno molto apprezzato l'ottimo primitivo dell'Azienda Agricola Vetrere, il Barone Pazzo.
La serata oltre che dedicata alla sinestesia del gusto che incontra il bel canto, era dedicata alla beneficenza il cui ricavato, 1800 euro, è stato devoluto all'Istituto Andrea Doria della Marina Militare che si occupa dell'assistenza ai familiari del personale della Marina Militare deceduto o costretto da malattie a lasciare il servizio attivo.
La location della PRIMED ha dato l' atmosfera giusta, molto curato l'audio dal service Angelo La Pesa, le luci sapientemente diffuse e la scenografia curata arricchita dalle ceramiche Enza Fasano e dai bellissimi manifesti ideati dal prof. Franco Quaranta, realizzati dal grafico Massimo Germinario e stampati gratuitamente dalla Locopress di Mesagne di Antonio Locorotondo.
Tra gli ospiti varie autorità militari, civili e religiose e sicuramente una novità è stata la presenza di un nutrito gruppo di americani dirigenti e dipendenti della Boeing presenti nello stabilimento Alenia, i quali hanno avuto parole di plauso all'iniziativa ed hanno molto apprezzato la visione dell'opera di Verdi, il buon vino e l'accoglienza, infatti espressamente per loro è stata fatta, dallo stesso Oreste Tombolini, la presentazione in inglese della serata e sono stati forniti anche i libretti dell'opera sempre in lingua inglese.
“È stata una bellissima serata, all'insegna del buon gusto e della sobrietà – ha detto l'ammiraglio Antonio Sotgiu, presidente dell'Istituto Andrea Doria, ospite d'onore della serata – sono molto contento di essere qui e assistere a tanta generosità di questo pubblico così attento alla cultura e alla solidarietà”
" È una iniziativa da ripetere - ha detto Lucrezia Langellotti della Primed - sono molto soddisfatta perché credo che la cultura sia una componente essenziale e senza di essa non si può fare impresa e noi della Primed vogliamo fare l'una e l'altra sempre con grande impegno."
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