"Questo blog, nasce a Grottaglie e per Grottaglie, è e sarà rispettoso delle manifestazioni dell'altrui pensiero, da qualunque parte provengano, purché espresse onestamente e chiaramente. In questo spazio ho l'onore di avere autori di spessore culturale di grande livello. Potete scrivermi su: lillidamicis@libero.it e/o su : lillidamicis@gmail.com
Che ora è ?
Translate
I link che non annoiano
LIBERTÀ DI PENSIERO
"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975
Visualizzazioni ultima settimana
EINSTEIN DICEVA SPESSO
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.
nessun commento:non ne vale la pena.
RispondiEliminama non si era detto d parte di molti che c'erano state violenze?
RispondiEliminaCristella dice che non c ne sono state.
Tu lilli non hai detto che c'erano state?
Chi ha ragione?
Allora, io non ero presente alla rivolta passiva dei presidianti, ma ho letto e poi visto i video, non c'è dubbio: c'è stata un'azione di forza delle forze dell'ordine, che non bisogna dimenticare: loro fanno il loro lavoro, su questo non ci piove, poi se lo facciano più o meno bene è un altro discorso.
RispondiEliminaDal punto di vista sociale e morale, non fa certo onore a chi ci governa che si sia arrivati a questo punto e la politica non può e non deve più tacere.
Questo disastro non ha una responsabilità di colore partitico ma va ascritto alle persone che ci hanno governato in questi anni che non hanno saputo fermarsi quando era necessario farlo, quando cioè la misura era colma.
Oggi, queste persone di fonte a questi accadimenti devono porre in essere delle risoluzioni perché la tensione sociale in un territorio come il nostro, prettamente di indole pacifica, è molto pericolosa.
La questione va affrontata e optare per il meno peggio.
Personalmente non amo le barricate, le guerre e gli asti, credo nel dialogo e se è il caso nel riconoscimento delle proprie colpe con conseguente volontà di rimediare il più possibile.
Siamo nella stessa barca tutti, a meno che non si abbia prenotato un trasferimento di residenza su Marte, non c'è più tempo per nascondersi dietro un dito.
I soldi stanno finendo, l'epoca dell'assistenzialismo è alla frutta, la spesa pubblica va ridimensionata, vanno tagliati i rami secchi in parole povere: risparmiare! all'orizzonte c'è l'austerity.
Cristella è un delicato filosofo che non ha contatto con la realtà.
RispondiElimina1. Pensa veramente che sia possibile con il riutilizzo eliminare i rifiuti e quindi gli impianti per lo smaltimento?
2. Pensa veramente che la raccolta differenziata sia fonte di ricchezza per tutti? e come poi? e i costi di gestione dell'importantissima raccolta differenziata a carico di chi saranno se non dei produttori di rifiuti?
3. A quale legge fisica dovrebbero ricorrere le aziende per "neutralizzare" i rifiuti che producono? forse dovranno usare i raggi gamma o l'alabarda spaziale?
Rete rifiuti zero. Ci sono esempi, oltre che all'estero, anche in Italia. Riciclaggio, riutilizzo e trattamento a freddo = rifiuti zero. Zero introiti per politici e imprenditori privati legati alle ecomafie, più posti di lavoro, tutela dei territori e della salute pubblica
RispondiEliminaanonimo delle 11.16, che competenza che hai e che sicurezza.
RispondiEliminasono senza parole.
perche non fai il ministro dell'ambiente se sai tutte queste cose?
ti segnalero a berlusconi
se non eri presente non dare giudizi,invece li hai dato.
RispondiEliminaNon c'e' stata violenza ha detto il tuo collega quindi tutto normale
perchè non vi staccate dalle vostre filosofie, io non c'ero, c'era mio nipote, e a lui io credo, sono andato al presidio e ho visto i filmati, dove è stata usata violenza gratuita, un poliziotto è scivolato da SOLO sul suo scudo, appena rialzatosi ha malmenato il primo ragazzo che gli stava a 4 metri, se vuesta non è violenza ditemi voi cos'è....
RispondiEliminaIl sindaco ormai sappiamo da quale parte sta, almeno dovrebbe avere la decenza di rimanere in silenzio....
in questi giorni verranno proiettati in piazza a grottaglie e san marzano, non appena predispongono "il servizio d'ordine" così comunicò l'altra sera la questura di taranto quando i presidianti volevano proiettarli in piazza, nonostante il benestare del sindaco borsci che si assumeva lui la responsabilità....
RispondiEliminavoglio proprio vederle ste violenze.....aspettiamo
RispondiEliminaCom'è? le hanno viste tutti, le violenze, in foto e video, e tu ancora no? Ma che sei, un provocatore semplice o uno a cui piace bagnardeggiare?
RispondiEliminaa casa tua forse violenza e' quella del poliziotto che solleva di peso un manifestante, a casa mia no, violenza significa altro.
RispondiEliminaSe un poliziotto solleva una persona che e' stesa di fronte all'uscio di casa tua, questa e' violenza?
Parole parole parole. Sabato e domenica ci saranno i video, se le immagini dei tiggì e le foto non ti sono bastate
RispondiEliminaanzi, qui a destra, tra i video che non annoiano, ce n'è uno. Guardatelo
RispondiEliminaragazzi lasciatelo perdere, lui sicuramente non ha manifestato, tre sono le cose, 1) è bagnardi, 2) settanni 3) il poliziotto che ha perso il lume della ragione
RispondiElimina