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lunedì 1 settembre 2008

Dai cancelli del 3° lotto scrivono...

Chiusura immediata ed irrevocabile del terzo lotto della Ecolevante. È ciò che pretendiamo noi cittadini. Mentre scriviamo, siamo davanti alla nuova discarica per rifiuti speciali. Da qui esprimiamo la nostra assoluta contrarietà a questo famigerato terzo lotto. Siamo qui per difendere la nostra salute. Perciò, non è ammesso alcun compromesso. Senza se e senza ma, pretendiamo la chiusura di questa nuova discarica gestita anch’essa, come gli altri due lotti, dalla Ecolevante Spa, in contrada La Torre Caprarica, Grottaglie-San Marzano di San Giuseppe, sulla provinciale che collega Carosino a Francavilla Fontana.

Il nostro dissenso è rimasto sinora inascoltato. Le nostre ragioni sono state annichilite, delegittimate da una malapolitica così sorda alle richieste dei cittadini quanto solerte nel concedere autorizzazioni e nulla osta agli imprenditori della monnezza. Tutto, anche a costo di falsificare le autorizzazioni con l’occultamento dell’antica Via Appia, del santuario rupestre della Madonna delle Grazie, di altri siti di interesse archeologico, e poi della casa famiglia e centro di terapia per diversamente abili “Fattoria Amici”, delle varie realtà produttive della zona, e soprattutto, della condotta di acqua potabile che scorre a ridosso di questa nuova discarica. Realtà cancellate dalle mappe istituzionali. E’ per questi occultamenti che sono stati infatti recapitati gli avvisi di conclusione delle indagini alla Provincia di Taranto ed alla società Ecolevante. I reati contestati sono: abuso in atti d’ufficio e violazione delle norme ambientali. E non solo. La Ecolevante non ha neppure fornito le cosiddette fideiussioni secondo le modalità stabilite dalla legge. Queste illegalità sono per noi delle aggravanti. Noi ci opporremmo infatti all’apertura del terzo lotto anche se essa fosse a norma di legge, vista la situazione ambientale già gravissima in cui versa questa provincia.
E’ bene ricordare che i primi due lotti di discarica sono ancora attivi. Aprire il terzo lotto è un atto di forza e di ulteriore disprezzo verso la nostra Comunità.
In modo antidemocratico, a noi cittadini è stato negato il diritto di parola su questa questione. Ora ci riappropriamo del diritto di decidere del nostro futuro, del diritto di difendere il nostro territorio, del diritto di tutelare la nostra salute e quella dei nostri figli.
Perciò, resteremo qui sino a quando non verrà messa la parola fine a questa violenta aggressione contro la nostra terra.

Dal Presidio Permanente No Discariche


7 commenti:

  1. DAVANTI AI CANCELLI DEL III LOTTO SIT-IN DI PROTESTA
    NON C'è PIU' TEMPO E NON CI SONO PIU' SCUSE, CHIUNQUE FOSSE CONTRARIO ALLA DISCARICA ORA E' IL MOMENTO DI DIRE NO!!!... ALTRIMENTI "TENETEVI LA DISCARICA"

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  2. I poliziotti antisommossa, una quarantina forse di più si stanno preparando a caricare noi che stiamo difendendo il territorio, per far passare un camion all'interno del terzo lotto, nonostante ricordiamo i primi due lotti sono aperti.

    gente intervenite, difendete il vostro terrirorio!

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  3. hanno caricato... hanno portato via un pò di persone... ragazzi intervenite intervenite è per noi, per la nostra salute, per il nostro futuro... è vergognoso ragazzi...

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  4. I poliziotti hanno caricato i manifestanti che stavano li fermi, in tutti i modi, calci manganellate e spintoni, per far passare i camion nel terzo lotto, ricordiamo che i primi due lotti sono ancora in funzione.

    La polizia Ha portato via con loro qualche manifestante non sappiamo per cosa

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  5. I poliziotti hanno caricato i manifestanti che stavano li fermi a terra, in tutti i modi, calci manganellate e spintoni, per far passare i camion nel terzo lotto,molti sono stati i feriti (solo manifestanti). Ora in ospedale.
    La polizia Ha portato via con loro alcuni manifestanti in questura

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  6. ci sono molti feriti ora in ospedale, sono ritornati tutti perchè li hanno minacciato e fatta pressione psicologica forte, dicendo che i fermati li portavano a Taranto.

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  7. ... manifestate a Bari, sotto la sede della regione Puglia... forse qualcosa si riesce a cavare... dal vostro Premier...
    Ps: la discarica se la facesse sotto casa sua... e non nel tarantino--- territorio ormai allo sbando!!!!

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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
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ammazzato nel novembre del 1975

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