Tanto per cominciare, che ne dici di rintracciare la delibera di approvazione del progetto? Qua sembra che tutto avvenga senza che nessuno abbia precise responsabilità. Chi ha votato questo intervento? Quali sono i nomi dei consiglieri comunali? Cosa potrebbe fare Il Sig. Donatelli senza il consenso della massima assise cittadina? Questi signori - i consiglieri - hanno vinto un concorso pubblico o sono l'espressione di una volontà popolare? Perchè i grottagliesi li hanno votati? Come mai c'è sempre bisogno di un comitato o di un presidio per impedire o rettificare le loro scelte? Forse non ci rappresentano? Mah! Il neo-eletto Presidente del Consiglio Comunale ha cambiato mezza dozzina di partiti, ma i voti di preferenza se li è portati dietro sempre, nella stessa misura e forse di più. E nonostante tutto noi continuamo a credere di essere i più furbi, i più intelligenti, quelli che riescono a vedere oltre la siepe, anche se all'orizzonte c'è sempre un Lucianetto di turno che conta e decide più di noi. Perché questo? Il dubbio di essere una minoranza - rumorosa, ma sempre minoranaza - nemmeno ci sfiora. La maggioranza - questa sì silenziosa - fa strame delle nostre battaglie culturali e delle nostre ideologiche. Siano esse contro il terzo lotto della discarica (bella esperienza di partecipazione cittadina) o contro lo smantellamento del manto roccioso del Castello Episcopio. "Loro" sono uniti, compatti e inscalfibili. Noi, invece, dobbiamo stare tutti sulla stessa linea di partenza e guai se qualcuno muove un passo prima degli altri: è' un traditore della causa. Morire per Danzica? Questo era il dilemma che impegnava le menti degli intellettuali europei di sinistra dello scorso secolo. E per Danzica non morirono. Perchè lo storicismo marxiano gli assicurava la certezza dell'avvento del comunismo. Un fatto ineluttabile. Inesorabile. Poi si sa come sono andate a finire le cose: Berlusconi in Italia e Putin in Russia. A saperlo, ci saremmo risparmiati qualche mal di fegato di troppo. Allora che facciamo? Continuamo a svolgere il ruolo improduttivo di spina nel fianco del sistema, o decidiamo una volta per tutte di essere gli intellettuali che guidano e formano le masse, come sosteneva Gramsci? Forse che se chiudono il terzo lotto abbiamo risolto tutti i problemi di Grottaglie? O se si risolve il problema , a me caro, dei vigili urbani, abbiamo per caso esaurito tutte le problematiche cittadine? Che dire allora del Centro Storico abbandonato a sè stesso? E della cementificazione selvaggia? E delle politiche anti-culturali gestite dal Miniculpop Patruno-De Vincentis? E chi più ce n'ha più ce ne metta. Cambiano le epoche, spariscono i partiti e le ideologie che essi rappresentavano, ma un richiamo che rimbombava puntuale nelle fumose assemblee degli anni settanta mi sembra ancora attuale: "Compagni, il problema è a monte!"
23 settembre 2008 2.48
Nel mio piccolo sto lavorando affinché non si giunga al nulla di fatto.
RispondiEliminaFra tre anni si tornerà a votare e non credo che si riuscirà a rinnovare l'intera assise consiliare e i suoi derivati.
Da movimenti in città c'è il presagio di alcune situazioni che forse saranno peggiori della attuale malattia. Della serie: "Stavamo meglio quando stavamo peggio!"
Io mi auguro che un nutrito gruppo di persone di buona volontà si armi per affrontare la battaglia elettorale che ci attende prossimamente e da ciò sortisca qualcosa di veramente innovativo.
Il dopo Bagnardi sarà un casino, perché credo che si troveranno sorprese al Palazzo da fare tremare i polsi, per questo chi dovrà sedere sugli scranni e sulle poltrone dirigenziali dovrà farsi crescere un bel pelo sullo stomaco ed agire con la mannaia, perché il tempo delle vacche grasse sta volgendo al termine, gli scenari futuri saranno di lacrime e sangue.
Dico questo per cognizione di causa, qualcuno se lo appunti e lo verifichi in futuro se ho scritto cazzate.
Forse hai capito che Pietro Spagnulo, GIUSTAMENTE, e' molto critico e pungente
RispondiEliminaaltro che grazie del commento.
Prima di ringraziare leggi bene,la freccia e' a te
io ringrazio anche quando mi si critica in modo intelligente, ammesso che Pietro Spagnulo l'avesse con me.
RispondiEliminaComunque sia la mia onestà intellettuale è sempre in azione.
Ah un consiglio inviterei l'anonimo a leggerlo meglio lui il post.
RispondiEliminaanonima, sono sempre la tua ex amica che non ti lascia mai...leggi bene parla di consiglio comunale e dei partiti e nel consiglio comunale c'e' anche il tuo.capito?
RispondiEliminaLetto benissimo!In Consiglio comunale c'è un consigliere acquisto e non VOP (votato origine partitica) dell'Italia dei valori. Il discorso varrebbe se fossi io il consigliere comunale, allora tutti gli attacchi che fate sarebbero legittimi.
RispondiEliminaPurtroppo in Consiglio comunale sono pochi i consiglieri che rispondono ai segretari di partito, mi riferisco a Forza Italia e Pd. Tutti il resto sono molto spesso cani sciolti.