Carlos Solito ha cominciato i primi passi proprio dal mio Zoom, in dieci anni lui non se l'è scordato, spesso mi telefona e quando è a Grottaglie ci incontriamo e parliamo di lui, dei suoi viaggi intorno al mondo, in luoghi meravigliosi che lui immortala con il suo obiettivo, scatti che vengono pubblicati dalle migliori riviste nazionali ed internazionali.
Io sono molto orgogliosa di lui, prima perché mi onoro di essere una sua concittadina e poi perché ho avuto l'onore di ospitarlo, ai suoi inizi, sul mio giornale.
Non c'è dubbio, Zoom ha portato fortuna a molta gente che è passata dalla redazione dando un po' di se, una redazione prima allocata nel retrobottega dello studio fotografico di Nino De Vincentis, poi in via Ferraris in uno scantinato dove avevamo un caminetto e una sera prossima alla vigilia di Natale, lo accendemmo e preparammo qualcosa arrosto e ci facemmo gli auguri. C'era Anna Montella, Ettore Mirelli, Fabio Boccuni, Michele Manisi, Michela Tombolini e la sottoscritta , Michele Manisi portò un vassoio da casa in stile cinese che ancora oggi conservo.
Bene! chiusa parentesi nostalgica, veniamo al nostro grande Carlos che è possibile leggerlo sulla pubblicazione già in edicola: I viaggi del sole 24ore, una edizione dedicata alla Puglia e lui è uno dei contributors di un superbo livello artistico e grande spessore culturale.
Carlos ha scritto due bellissimi reportages; a pag 149 "Ghiglia di tenerezza" sommario: "Golfi, lagune,scogliere, fiordi. Dalle Tremiti al Salento, la costa pugliese offre natura, storia, gastronomia e sorprese. Come la cala segreta a due passi dai lidi più mondani."
L'altro pezzo è a pagina 161, "Giardini segreti": "Ulivi secolari protetti da muretti a secco, sentieri di montagna, cattedrali di stalattiti. Ma anche grotte, doline, gravine...Un'intera regione immersa nella natura. Da scoprire (anche) fuori stagione. A piedi, a cavallo, in bicicletta. O con l'attrezzatura da speleologi."
Bravo Carlos! è un grande ed ha scritto, anche in questo caso, due bellissimi articoli corredati da stupende foto della nostra Puglia, non vi svelo nulla val la pena di comprare e leggere I viaggi del sole 24ore.
E se facessimo fare a lui il calendario dell'Amministrazione?
Basta con Indellicati non ne possiamo più
RispondiEliminaLilli la tua è un ottima idea. Perche non lanciamo una discussione o raccolta di consensi per evitare che per l'ennesima volta sia Indellicati a fare il calendario di Grottaglie?
RispondiEliminaAnna Montella tu che ne pensi?
sono daccordo
RispondiEliminadamicislilli come sindaco e anna montella come vicesindaco.
perche non facciamo una sottoscrizione?
Magari!!! Lilli D'Amicis come sindaco e suo vice Anna Montella, forse da brave madri di famiglia sapremmo tenere i conti ed evitare gli sprechi.
RispondiEliminaAd avercele più donne a governare!!!
Si vedremmo di certo la differenza.
Lasciamo stare i luoghi comuni, ormai le fosse e le buche di Grottaglie ne sono piene.
RispondiEliminaNon si tratta di essere uomo o essere donna: si tratta di essere perbene e di avere buon senso e lungimiranza.
appunto
RispondiEliminaCiao Lilliy sono Ettore Mirelli, sei stata dolcissima a ricordarti di me. In piena notte non riuscendo a dormire mi è venuta la stupida idea di digitare il mio nome su google e mi è uscita questa pagina. Immediatamente sono stato travolto da una ondata di ricordi riguardo quel periodo e mi sono andato a rileggere i primi dieci numeri di Zoo Grottaglie a partire dal dicembre 1997, quando prima ancora della prima redazione ci incontravamo a casa tua. é stato un tuffo nel passato, quando i prezzi erano in lire, i numeri di telefono non avevano i prefissi e c'era Vinci come sindaco. Non oso immaginare quanti falli siano arrivati sul fax del sindaco dopo la pubblicazione del suo numero di telefono. Simpatica la valanga di bestemmie dei commercianti di viale Matteotti contro l'isola pedonale e molto altro ancora.
RispondiEliminaSono molto orgoglioso del fatto che tu mi abbia dato l'opportunità di firmare la prima e l'ultima pagaina del 1° numero, che ancora nella grafica lasciava molto a desiderare. Niente a che vedere con quel tripudio di gnocca che abbiamo messo in copertina quanlche mese dopo, pubblicando tra l'altro quella che sarebbe diventata una velina nazionale.
All'inizio, prima dell'arrivo di Lucy Carlucci mi ricordo che mi occupavo io degli sponsor e l'accoglienza era molto variegata, si passava dal : andate a lavorare invece di rompere il.....; al: che bella inziativa, contribuisco con piacere. Ricordo con simpatia la gara economica che si instaurò tra i titolari di due storiche boutique di abbigliamento di Grottaglie, che dal principio andarono su tutte le furie quando scoprirono che sul giornale veniva pubblicizzato anche il reciproco concorrente e poi in un secondo momento fecero a gara per comprare lo spazio pubblicitario più grande.
Comunque il ricordo più assurdo riguarda un articolo del 2° o 3° numero, quando non sapendo che scrivere me la presi con la polizia per aver lasciato in uno stato di abbandono la stazione di Grottaglie sotto il profilo della sicurezza. Caso strano aumentarono immediatamente i controlli ed un paio di settimane dopo il mio articolo ritrovarono ben sette fucili mitragliatori nascosti dietro il bidone dei rifiuti della stazione. E per la verità beccarono anche me che mi stavo facendo una canna seduto sui binari......
Il poliziotto mi disse leggendo la mia carta di identità: ah sei tu quel simpaticone che ha scritto l'articolo e poi grazie a Dio andò a finire a taralucci e vino. La foto di quelle mitragliatrici è tuttora esposta al Commissariato nella stanza dell'Ispettore Antonaci.
Bei ricordi!!!! Grazie per avermi dato quella occasione. Un bacio.
Grazie a te Ettore, del bellissimo commento.
RispondiEliminaE' vero sono stati bei tempi, abbiamo fatto un po' i pionieri dell'informazione locale, aprendo la strada a tanti progetti che negli anni hanno informato ed informano i grottagliesi.
Un abbraccio e sempre il vento in poppa.
Ciao