La zona interessata al primo smottamento è stata messa in sicurezza attraverso semplici transenne reticolate, non vi è stato alcun intervento di natura preventiva al fine di evitare il successivo smottamento che si è verificato al mattino alle 5.
L'auto che è caduta nel dirupo nella serata di domenica, al momento che scriviamo, è ancora lì ed è rivolta con il muso in linea con il senso di marcia.
Tutti quanti noi che viviamo a margine della strada smottata siamo in preda all’ ansia in quanto non ci sentiamo per niente rassicurati.
Infine questa strada è stata oggetto di numerose segnalazione circa il cattivo e pericoloso stato della strada e dei marciapiedi che presentavano crepe sempre più evidenti, di cui l'ultima protocollata presso il Comune, in data 4 settembre 2008, n.0019084, di cui non abbiamo mai avuto risposta e il benché minimo interessamento.
Il traffico veicolare da ben 40 anni è stato sempre consentito nonostante i dissuasori che ne avrebbero dovuto impedire il traffico di mezzi come camion che transitavano, nonostante il divieto, montando sul marciapiedi e spesso si sono verificati danni alla pensilina del balcone del primo piano che gli occupanti dell'appartamento hanno dovuto più volte far riparare.
Comunque sia, noi dello stabile del civico 25, di via Ferraris, e gli altri abitanti del tratto di strada interessata che va dal civico 21 al 27, continuiamo a chiedere che siano apportate misure atte a garantire l’incolumità degli stabili e delle stesse persone che li occupano, con un immediato intervento da parte dei tecnici comunali che pongano in essere strutture finalizzate alla sicurezza dell'intera zona, che purtroppo le piogge incessanti stanno provvedendo a peggiorare sempre più la situazione.
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