LIBERTÀ DI PENSIERO
"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà, la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975
EINSTEIN DICEVA SPESSO
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.
allora analizziamo gli elementi nella foto... dunque... un treno che sfreccia via senza fermarsi...(la nostra stazione fantasma?) una cassa da morto a mo' di bagaglio..una probabile passeggera contenta di essere lasciata a terra dal treno che a momenti le fa pelo e contropelo (da notare i "capelli" del cane per lo spostamento d'aria)beh io cosa ci vedo?
RispondiEliminauna Grottaglie incosciente (la passeggera che ride mentre il treno non se la fila per niente e la lascia "a terra")che riesce a perdere brillantemente i treni che le sfrecciano sotto il naso, perchè non fa nemmeno lo sforzo di alzarsi per prenderlo quel treno e resta li con gambe accavallate e posa "da cartolina" seduta su una cassa da morto che rappresenta il suo bagaglio.
Insomma come metafora niente male direi che centra abbastanza bene la situazione della città.
Per me la bionda è il mefistofelico signore della discarica che ha preso i panni di una avvenente bionda che se la ride.
RispondiEliminaDirei che ne ha ben donde!!!
rimane sempre un bella bionda piu' piacente che voi
RispondiEliminade gustibus...
RispondiEliminaCome tutti questi rimangono raccattamerda. di lusso, ma pur sempre dei raccattamerda e monnezza
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