Ieri in Piazza Farnese nessuno ha offeso Napolitano. Lo dimostrano i video disponibili in Rete. Se è necessario possono testimoniarlo le migliaia di persone presenti. E' vero invece che è stato rimosso uno striscione con la scritta: "Napolitano dorme.L'Italia insorge" dalla Polizia. La prossima volta scriveremo che: "Napolitano è sveglio ed è anche un bell'uomo".
Ieri in Piazza Farnese hanno parlato i familiari delle vittime di mafia, non era una manifestazione politica, io sono stato invitato e ho aderito, così come hanno fatto Travaglio, Vulpio, Di Pietro e altri. Ieri in Piazza Farnese le parole importanti sono state quelle di Salvatore Borselllino, di Sonia Alfano e le loro accuse con nomi e cognomi a persone che occupano alte cariche dello Stato. Nessuna delle loro parole è stata riportata dall'informazione. Schifani ha espresso la sua solidarietà a Napolitano per un'offesa che non gli è mai stata rivolta. Il Senato, ridotto a un gruppo di penose comparse, ha applaudito in piedi. Nessuna parola in Senato per i caduti di mafia, per i fatti gravissimi denunciati dai loro familiari.
I nostri dipendenti fanno quasi tenerezza quando non fanno anche schifo. Uno schifo misto a tenerezza. Gli stiamo togliendo il giocattolo e fanno i capricci.
Il discorso di Salvatore Borsellino in piazza Farnese sarà ricordato come l'orazione funebre della seconda Repubblica.
dal blog di B. Grillo
"Questo blog, nasce a Grottaglie e per Grottaglie, è e sarà rispettoso delle manifestazioni dell'altrui pensiero, da qualunque parte provengano, purché espresse onestamente e chiaramente. In questo spazio ho l'onore di avere autori di spessore culturale di grande livello. Potete scrivermi su: lillidamicis@libero.it e/o su : lillidamicis@gmail.com
Che ora è ?
giovedì 29 gennaio 2009
Dal Blog di Beppe Grillo
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I link che non annoiano
LIBERTÀ DI PENSIERO
"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975
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EINSTEIN DICEVA SPESSO
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.
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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis