L'oceano è fatto di gocce... ma insieme... tutte le gocce... SONO L'OCEANO
LAVORI CORTILE CASTELLO EPISCOPIO DI GROTTAGLIEStasera alle ore 21
in Grottaglie alla via vico San Nicola n.6,
presso la sede dell'Associazione Sud in Movimento, che si è resa gentilmente disponibile,
RIUNIONE del Coordinamento delle Associazioni e Movimenti per discutere sulla questione dei lavori del cortile del Castello Episcopio
tutti sono invitati a partecipare
Questa sera ci sarà un incontro in merito ai lavori del cortile del Castello episcopio di Grottaglie, la storia ormai per i frequentatori dei vari blogs è nota e quindi questa riunione è stata convocata per unire le forze e far sì che questi lavori siano ripensati e quindi non eseguiti come da progetto consultabile sul portale di Grottaglie.
A onor del vero se ci basiamo su quello che vediamo nel progetto e su quello che ha detto il progettista l'arch. Fanigliulo non ci entusiasmo molto e forse tutte quelle chianche al posto del mantello roccioso disturbano un po', ma io non sono un'esperta e quello che scrivo è dettato da puro istinto.
Diversa è la questione delle risorse che verranno impegnate per il rifacimento del cortile, duecentomila euri che possiamo dire a fondo perduto perché com'è noto il castello è della Curia e fra qualche anno scade la convenzione e non sappiamo come va a finire.
Inoltre nelle sale al primo piano piove e non molto tempo fa c'erano delle infiltrazioni anche nella zona museale dei presepi, dove addirittura andò in corto l'impianto elettrico.
Allora mi chiedo: non sarebbe più opportuno pensare alla tenuta dalle piogge e alla stabilità del maniero, prima di pensare alla curtis?
Ma è mai possibile che dobbiamo buttare così i soldi pubblici a Grottaglie?
E magari renderlo accessibile ai diversamente abili, se vogliamo che la mostra, ma anche tutte le mostre e le sale del castello siano visibile da tutti!
RispondiEliminaLe chianche al posto del mantello roccioso non sono una questione estetica della serie "a me piace e a quello no". L'irregolarità del mantello roccioso rappresenta l'unicità e la specificità della Curtis e non andrebbe stravolta, al di la' che piaccia o non piaccia.
RispondiEliminaForse qualcuno dovrebbe ripassare le nozioni di restauro conservativo.
Altri paesi saprebbero valorizzare questa unicità facendolo diventare un polo di attrazione da un punto di vista storico e turistico, qui a Grottaglie si sanno solo appiattire e cementificare cortili antichissimi e piazze così come sono piatte e provinciali le idee di chi le partorisce.
Detto questo nel progetto dell'architetto Fanigliulo, almeno stando alle foto, non è previsto abbattimento di barriere architettoniche, dal cortile alle sale espositive, per l'accesso ai disabili.
Quindi si deve pensare che si tratti di un intervento puramente estetico dettato dai canoni estetici personalissimi di alcuni che, per carità, possono avere i canoni estetici che desiderano ma... in casa loro e non quando si tratta di un bene che si appartiene alla storia della collettività.
Senza dimenticare, tra le tante perpessità che questo progetto genera, la questione della proprietà del castello. Con quale criterio il comune di Grottaglie si accinge a fare questi lavori che non rientrano certo nella manutenzione ordinaria del normale rapporto inquilino/proprietario, con i soldi dei contribuenti su un bene che non gli appartiene?
Tante troppe domande che nel paese delle ombre colorate rimbalzano contro un muro di gomma.