Due in difesa dell'acqua pubblica. Uno contro il ritorno al nucleare. C'è una data perfetta per andare a votare: il 29 maggio, insieme alle amministrative. Senza costi aggiuntivi per lo Stato, cioè per tutti noi.
Invece, il Governo cercherà di spostare i referendum a giugno, sprecando circa 350 milioni di euro di soldi pubblici.
Qual è il loro obiettivo? Spingere i cittadini a non andare a votare, al contrario di quello che dice la Costituzione: garantire il massimo di partecipazione nelle consultazioni elettorali.
Una rapina ai danni di tutti noi per finanziare una truffa alla democrazia.
I referendum sono l’unica via per mandare a casa Berlusconi e il suo modo di fare politica, democraticamente, senza giochi di palazzo. Lui lo sa, e per questo cercherà di ostacolarli.
Facciamo sentire la nostra voce. 29 maggio, Election Day. Firma la petizione online su
www.iovotoil29maggio.it
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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis