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sabato 19 febbraio 2011

"LA POESIA E IL MEDITERRANEO NEGLI SCRITTI DI PIERFRANCO BRUNI"


SU RAI 3 RETE NAZIONALE
Lo scrittore PIERFRANCO BRUNI SI RACCONTA Lunedì 21 febbraio. Un percorso tracciato dallo stesso Pierfranco Bruni attraverso scrittori, scrittura e lettura di testi

"La poesia e il Mediterraneo negli scritti di Pierfranco Bruni". È questo il titolo della puntata che andrà in onda lunedì 21 febbraio prossimo su Rai Tre Nazionale alle ore 9.00 per la regia di Simonetta Ciarrapica.  Il racconto di una vita tra arte, ricerca, letteratura e fede. Intorno a queste coordinate si muove lo spazio culturale nel quale fa da scenario il mare di Taranto. Un tracciato che, in sintesi, definisce le linee portanti della figura complessa e dell'opera articolata di uno scrittore che ha raccontato intrecci letterari e di vita attraverso libri di narrativa e di poesia come "Paese del vento", "Quando fioriscono i rovi", "Ti amerò fino ad addormentarmi nel rosso del tuo meriggio", "Il mare e la conchiglia" e testi di saggistica come "Le maschere di Ulisse", "Elio Vittorini. La sfida dello scrittore", "Il viaggio omerico di Cesare Pavese", "Lo scrittore e il viandante", i saggi sull'antropologia delle minoranze etno - linguistiche e il famoso tomo dedicato a "Mediterraneo. percorsi di civiltà nella letteratura del Novecento" e il successivo "Voci del Mediterraneo" con Gerardo Picardo e "La poesia, la piazza, le parole. Incontrarsi senza darsi appuntamento" con Marilena Cavallo.
Il suo vivere nella letteratura tra romanzo e nella poesia si sottolinea attraverso alcuni temi centrali come il viaggio, l'esilio, il deserto, il mare, le solitudini e i costanti ritorni. Percorsi che restano vitali all'interno dei suoi modelli espressivi e linguistici oltre a restare punti centrali nello sviluppo di una ricerca letteraria legata costantemente sia alla filosofia che all'antropologia.
Conoscitore delle letterature orientali e mediterranee Pierfranco Bruni, autore tra l’altro di un saggio importante sulla figura e sull’opera di Robert Brasillach, ha costruito nei suoi romanzi personaggi e avventure sempre legati ad un io narrante che costituisce l'anima "parlante" di un viaggiare tra i ricordi e le nostalgie. Spesso Bruni sostiene che la letteratura sarà salvata sia dalla bellezza che dalla memoria. Due nodi che si incontrano anche nel suo ultimo romanzo in uscita nel prossimo mese di marzo dal titolo "La bicicletta di mio padre".
Su Rai Tre Nazionale Pierfranco Bruni racconta il suo verseggiare grazie anche al atri autori come Giuseppe Berto, D'Annunzio, Cardarelli, Alfoso Gatto, Sibilla Aleramo, Cesare Pavese, Rocco Scotellaro. Autori che sono entrati nella formazione di Pierfranco Bruni insieme ad alcuni poeti stranieri come Prévert, Neruda, Lorca.
Questo scavo nella poetica di Pierfranco Bruni è sempre accompagnato da immagini di mare che sono la vera metafora di una simbologia che è fatta di voci e di destini. Infatti nel suo tratteggiare i profili di alcuni poeti l'ulissismo è sempre presente. Una produzione, quella di Bruni, che va dal 1974, anno in cui pubblica il suo primo libro, sino a quelli di questi giorni. Una ricca bio-bibliografia che si inserisce nel quadro del dibattito culturale europeo al quale Bruni partecipa da anni con conferenze sia in Italia che all'Estero.
Pierfranco Bruni che è nato in Calabria vive tra Taranto e Roma portandosi nel cuore sempre un "pezzo" di Magna Grecia, ovvero della sua Calabria. Quella Magna Grecia che è voce dei suoi scritti sia letterari che istituzionali dedicati alle etnie. Il filmato è stato girato completamente lungo le immagini e le "linee" delle onde marine . Il mare della Magna Grecia è il mare che entra tra le lingue e le sponde di un'esistenza.

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scrittore
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